------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------- Nota del moderatore: Ringrazio nuovamente tutti coloro che si sono iscritti alla lista, e mi scuso per il ritardo (non sono scomparso nel nulla, cercavo solo un list server), ma come gia' annunciatovi, non mi aspettavo questo successo. Al 1 luglio ci sono circa 90 iscritti, e conto di vedere questo numero aumentare ancora, in quanto mi sono fermato a pubblicizzare la lista poiche' non conoscevo gli indirizzi del majordomo. Vorrei ringraziare Marco Iannacone che ha messo a disposizione il majordomo e lo ha configurato (sulla mia pelle :-)), Carmelo Saraceno e Alex Brunetti per la loro disponibilita'. Questo primo numero della lista e' stato redatto sotto forma di digest (manualmente) perche' ho a disposizione alcuni messaggi da inviare. Tuttavia, inizialmente, gli interventi verranno spediti singolarmente, almeno fino a quando si assistera' ad un incremento del loro numero. Vi vorrei, infine, pregare di firmare i messaggi con non piu' di cinque righe (mi sembrano sufficienti a pubblicizzare la pagina o il sito) per ovvi motivi di gestione e di netiquette. Vi ricordo che da questo numero i messaggi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Un saluto a tutti e buon lavoro. Massimiliano Bancora - mc6786@mclink.it ============================================================ From: Axel Joachim Zahn \ CompuServe: (100276,3472) Subject: Italian Internet Marketing List Dear Massimiliano, Good luck with your mailing list! As the Publisher of the European Ferrari Magazine on the InterNet I'm also interested in InterNet activities in Italia. At this time I'm looking for vendors/distributors of Ferrari collectibles especially in Italy to complete the merchandising catalogue. As 50% of all subscribers are american or overseas, the InterNet provides a worldwide marketplace and as the worldwide interest in Ferrari is at a height these day, the interest in exclusive arts or fashion is really high. I.e., the Ferrari Club Italia Collection will fit perfectly. Any company interested in some cooperation should get in touch with Axel J. Zahn Publisher of the European Ferrari Magazine on the InterNet http://www.europeanferrari.com/ PS: Will it be of interest to have an italian transscription? ============================================================ From: Michele Ficara Askesis SpA \ Internet: (mig@askesis.it) Subject: Re: Unknown Ok allora giusto per iniziare invito tutti gli abbonati alla mailing list a visitare i miei articoli sul Marketing apparsi su .NET INTERNET MAGAZINE disponibili on line all' url: http://www.augustea.it/mig/articoli.html Buona lettura a tutti Cordiali Saluti. Best regards. ********************************* Michele Ficara Direzione Commerciale & Marketing Askesis S.p.A. / Augustea Service http://www.askesis.it http://www.augustea.it via Aspromonte 18 20038 Monza (MI) Tel 039/2024462 Fax 039/2025832 ********************************* Personal Home Page: Televideo: pag. 605 di TeleMontecarlo http://www.augustea.it/mig/articoli.html ********************************* We strongly advice: > La Guida del Nottambulo http://www.augustea.it/nottambulo > Lo Stregatto http://www.augustea.it/strega > AUTO2000 used cars http://www.augustea.it/auto2000 > Real Estate - Italy http://www.augustea.it/real ------------------------------------------------- Commento del moderatore: no no no, non ci siamo con la firma: 20 righe! Giusto perche' e' il secondo intervento :-). ============================================================ From: Tommaso Prenushi tprennushi@bitmailer.net Subject: pubblicita' virtuale Uno dei grandi problemi che abbiamo in Spagna e quello di convincere gli inserzionisti a fare pubblicita nelle pagine del nostro giornale elettronico (http://negocios.com). Abbiamo seguito diverse strategie: 1. Contatto diretto con tutti gli inserzionisti con una presenza Web. Il risultato e stato minimo. Chi, nelle imprese, ha gestito il progetto Web, ha dovuto convincere i suoi superiori a fare l'investimento necessario e non sembra avere grandi intenzioni di dover giustificare ulteriori investimenti poco siguri per pubblicitare il Web. 2. Presentazioni ad Agenzie di Pubblicita e Centrali d'acquisto. Per ora non se ne e ricavato nulla, ma abbiamo raggiunto un interessante obiettivo: molti professionisti della pubblicita riferiscono a noi quando hanno bisogno di informazioni sul marketing su Internet. 3. Offerte a inserzionisti senza presenza Web. Abbiamo cercato di convincere le imprese sulla necessita di introdurre la presenza in Internet nei piani di Marketing, offrendo loro un servizio completo: creativita, disegno e pubblicita allo stesso tempo. Il risultato e stato alquanto limitato. Sarebbe interessante conoscere esperienze diverse di strategie di vendita ed i relativi risultati, cosi come le diverse scelte in quanto a controllo visitanti, tariffe, offerte promozionali, posizionamento e diseq o dei banner, ecc. Spero che il tema sia interessante ed aspetto risposte. Tommaso Prennushi Direttore Marketing Grupo Negocios /Business Information media group http://negocios.com tprennushi@netkims.com tommaso prennushi ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ---------------------------------------------------------------------------------------- From: Massimiliano Bancora Vi aggiorno sulla situazione "archiviazione": Mittente costante: 4 Mittente originale: 4 La situazione adesso e' piu' chiara :-): dirimete, dirimete... Due informazioni di sevizio. Vi prego di fare attenzione alle parole accentate, in quanto non vengono riprodotte su alcuni client di posta elettronica e generano caratteri strani: utilizzate l'apostrofo per accentare. Abbiamo superato i 100 iscritti. Un'informazione che vi potra' essere utile. Non so se lo avete tra i vostri newsgroup, ma e' nato un newsgroup moderato che tratta di marketing, in inglese ovviamente. Si chiama misc.business.marketing.moderated. Se riuscite a seguire anche questo, andate a dare un'occhiata. Infine, vorrei rispondere all'interessante articolo di Rossana Condoleo. >Anche questa soluzione non e' che un "surrogato", ma rappresenta >sicuramente un tool ulteriore con il quale avvicinarci a quello >stuolo enorme di "eventuali" (ed aggiungo, a volte impossibili) >clienti che ancora considerano questo mezzo qualcosa di sconosciuto, >impenetrabile e, forse spesso a ragione, asettico e disumanizzante. Proprio in questo periodo ho frequentato per alcuni giorni un dirigente di un'azienda che qui a Como realizza il materiale per le campagne pubblicitarie di multinazionali straniere. Quando ha saputo che avevo una certa dimestichezza con Internet mi ha subito detto: "Guarda, la cosa fondamentale resta il contatto umano, senza quello non sarei riuscito a creare la mia azienda". Dopo di che sono entrato nel suo ufficio: niente computer; ho cercato di spiegargli alcuni concetti della Rete che consentono di fare pubblicita', ma ha cambiato subito discorso; avra' telefonato almeno 6 o 7 volte durante la mattinata in Francia con una media di 5-6 minuti per chiamata, e mi fermo qui. Mi sembra chiaro che si tratta di un tipico caso da "refrattarieta' tecnologica". E' questa, a mio parere, la cultura che occorre superare, se mai ci si dovesse riuscire, affinche' in Italia si arrivi ad avere un mercato sufficientemente ampio. Il tentativo di Rossana ne e' una dimostrazione. >Una soluzione efficace e che abbiamo a disposizione in questo senso, noi >gestori di spazi propri ed altrui su Internet e' quella di inserire >piu' fotografie personali. (a questo punto non fischiate ed andate fino in >fondo all'articolo :-)) Certo, le immagini consentono di virtualizzare (... fatemela passare :-)) il contatto, ma una volta che cio' e' avvenuto il fattore che fa ritornare l'utente rimane il contenuto che viene offerto. Se le fotografie sono uno strumento efficace nel momento del contatto, le fasi successive, fondamentali per il ritorno dell'utente, possono essere favorite dalla realizione di una newsletter, un bollettino. L'utente che accede alla pagina, nel compiere il suo gesto, dimostra a priori un certo interesse verso il contenuto, per rendere questo gesto quotidiano, sia attraverso una personalizzazione del messaggio (per rendere piu' amichevole la comunicazione) che con un costante richiamo ai cambiamenti che avvengono sulla pagina. Con un solo strumento otteniamo un duplice obiettivo. Non e' cosi' semplice, lo so; ci sono degli oneri per questo tipo di contatto: la preparazione del bollettino, la raccolta degli indirizzi attraverso la registrazione sulla pagina, la sua gestione, pero' i benefici di un'azione di questo tipo sono un investimento per il futuro successo del sito o pagina Web che sia. Il primo caso italiano che mi viene in mente e' quello di VOLFTP. Attraverso la registrazione in linea si ricevono le novita' immesse nelle directory del sito. In questo modo, l'utente e' aggiornato sulle ultime uscite e il sito richiama, periodicamente, un buon numero di utenti. ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it ------------------------------------------------- ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Fabrizio Stermieri Salve sono Fabrizio Stermieri, mi occupo di promuovere il mio piccolo sito per pubblicizzare la mia azienda che produce e distribuisce una propria linea di Maglieria Moda per Donna. Questa esperienza di promozione attraverso internet e' nata innanzitutto dalla sommaria conoscenza a livello amatoriale del sistema e delle sue potentissime funzioni divulgative. Altro fattore importante e' stato il basso costo dell'operazione, anche se nel tempo ci si rende conto di quanto tempo occorre materialmente impiegare in prima persona per gestire il tutto. Sono circa 6 mesi che pubblicizzo quasi sistematicamente il mio sito e la mia attivita' attraverso tutti i canali che penso tutti ben conosciamo. Mailing lists, Newsgroups, Siti Web specializzati, Search engines, etc. Da subito ho capito che pubblicare una propria web home page non e' sufficiente e non e' sufficiente nemmeno renderla solo ben "visibile". Armato di tutta la buona volonta' e faccia tosta ho cercato e contattato direttamente tutti gli indirizzi collegati alla mia attivita' che ho trovato sulla mia strada. Spesso contatto aziende concorrenti per sondare il loro eventuale interesse a collaborare ed a scambiare opinioni ed esperienze. Non importa che siamo italiani o esteri, approfondire la conoscenza del mezzo internet e' esperienza nuova tutti ed in continua evoluzione. Ho provato a coinvolgere altre aziende del settore, colleghe del consorzio export di cui faccio parte, per acquistare una consulenza promozionale per un certo periodo. Vedremo se il progetto potra' partire nei prossimi mesi. Problemi fondamentali oltre alla promozione sono: il catalogo prodotti e l'organizzazione per fornire campionature che nel nostro settore, abbigliamento moda, sono di rilevante importanza e spesso insostituibili. La redditivita' dell'operazione internet non e' al momento stata presa in considerazione. Dati i bassi costi, basta che pochi clienti vengano attirati per coprire in poco tempo l'intera operazione. Il tutto senza calcolare il tempo in prima persona impiegato a promuovere e gestire i contatti via e-mail. Spero di aver reso l'idea delle problematiche e resto a disposizione per ogni discussione in merito. Saluti e buon lavoro. Fabrizio Stermieri E-mail from: PAOLA DAVOLI Fashion Line of Women's Knitted Outerwear Adrs: Via Amerigo Vespucci, 39/41 Zip: 41012 CARPI MO - ITALY Phone ++39-59-693557 Fax ++39-59640574 Mobile ph.++39 335325054 Office: Mon. Fri. 8:30 am 1 pm ; 2:30 pm 7:30 pm. Local time (CET) Contact: Mr.Fabrizio Stermieri, speaks English, Francais, Italiano. http://www.studios.it/pdavoli e-mail: pdavoli@carpi.studios.it The above message is printed on 100% recyclable electrons.... ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it ------------------------------------------------- ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: R&R INTERNATIONAL Con riferimento all'articolo di Tommaso Prenushi... WEB-PAGES: l'IMMAGINE ovverossia "IL FATTORE UMANO" Salve! Il mio nome e' Rossana Condoleo, 29 anni. Sono a capo di un'azienda, la R&R INTERNATIONAL - Global Consulting, nata per essere di supporto alle aziende e che ha fatto di Internet, oltre che un campo coltivato a opportunita lavorative, il proprio mezzo peculiare di comunicazione, sia all'interno che all'esterno della propria organizzazione. Come la quasi totalita' di chi mi legge, ho acquisito un'ottima dimestichezza nella gestione dei rapporti interpersonali "surrogati", leggi: via fax, telefono, corrispondenza tradizionale e, poi, via internet. Col tempo il "surrogato" si e' talmente posto alla base di trattative e scambi lavorativi di ogni genere, e' divenuto talmente funzionale, talmente comodo, talmente veloce, talmente economico, da non ritenere piu' necessario il vis-a'-vis a meno che, ovviamente, incontri/riunioni di una certa rilevanza o durata non lo imponessero. Davo per scontato che i miei interlocutori si trovassero a proprio agio esattamente come me sia che li leggessi, o che li intrattenessi attraverso un cavo telefonico. Naturale evolversi della comunicazione!!! Non ho mai pensato di fallire, anche solo in parte, nel trasferire in questo modo agli altri tutta la mia "umanita'". Finche', non molto tempo fa', un mio attuale collaboratore, cercando di ottenere un colloquio "dal vivo" con me in un periodo denso di impegni, al mio procastinare (con quelle che ritenevo mail e telefonate esaustive per entrambe le parti finche il rapporto non si fosse ulteriormente sviluppato) non ha esclamato con enfasi: "Ma io ho bisogno di guardarLa negli occhi!" (non c'eravamo mai visti prima, ne' di persona ne' attraverso una gif o jpg). Nella costruzione di pagine web commerciali, dove ogni tassello assume un'importanza capitale (lo sfondo, la grandezza del carattere, la scelta delle icone etc. etc.), ogni nostro sforzo e focalizzato su 3 punti: 1) l'aspetto estetico del sito; 2) la professionalita' e l'utilita'/peculiarita dei beni/servizi di volta in volta presentati e che possono evincersi sia dai contenuti testuali che da quelli iconografici; 3) riuscire in qualche modo a trattenere anche i visitatori occasionali quel tanto che basta per catturare la loro attenzione, non fosse altro che per diffondere il marchio/denominazione dell'azienda abbinato al bene/servizio erogato. I risultati sono solitamente ottimi quando i 3 punti di cui sopra sono tenuti nella dovuta considerazione e per quanto riguarda l'immagine estetica...degustibus! Venendo al punto. Sulla base della considerazione del mio collaboratore, ho cercato di individuare il "fattore umano" nelle varie tipologie di "surrogato" (scusate se insisto con un termine che potrebbe avere connotazioni negative) ma specialmente di approfondire l'osservazione in quello che e' il nostro dominio. E' risultato che in questa parabola di icone stupende ed elaboratissimi effetti speciali, di siti veramente belli da vedersi ed estremamente agibili da visitarsi mancava (e quello della R&R INTERNATIONAL non sfuggiva alla lista) quello che gli inglesi chiamano "eye-contact". L'"eye-contact" esprime un concetto ben piu' esteso del puro e non tanto semplice "comunicare con gli occhi". L'"eye-contact", al di la' della professionalita', dell'innovazione in senso lato, del gusto estetico e di tutte le belle cose di cui sopra, rende incontrovertibile il fatto che nella comunicazione visiva le persone sono prima di tutto uomini e donne che solo apparentemente hanno dimenticato i propri legami atavici e le cui reazioni sono dunque in gran parte istintive. Il guardarsi negli occhi attiva un meccanismo di simpatia/antipatia immediata che condiziona in maniera rilevante il prosieguo dei rapporti e, piu' di tutto, l'instaurarsi della fiducia reciproca. Molte grosse aziende hanno imposto ai propri collaboratori l'uso di lenti a contatto per una maggiore efficacia dello sguardo quando orientato sui propri interlocutori commerciali o sui subalterni. Ma come applicare il concetto a Internet? Come stabilire l'"eye-contact"? Come riuscire ad essere maggiormente comunicativi? Come trasferire il nostro desiderio di renderci utili piuttosto che la trasparente tensione ad "agguantare" il cliente? Come far capire che dietro ad un'azienda ci sono uomini e donne che meritano fiducia e che oltre ad essere estremamente professionali e ligi al lavoro sanno anche ascoltare? L'uovo di Colombo! Una soluzione efficace e che abbiamo a disposizione in questo senso, noi gestori di spazi propri ed altrui su Internet e' quella di inserire piu' fotografie personali. (a questo punto non fischiate ed andate fino in fondo all'articolo :-)) Chi riesce ad avere di noi anche solo un'immagine fotografica dove uno sguardo sorridente sia in primo piano, avra l'impressione di poterci leggere dentro, si fidera delle sue sensazioni per operare una scelta, sensazioni che senza quell'apporto visivo si perdono nel limbo degli interrogativi senza risposta per alimentare il senso di disagio che coglie chi si avvicina ad una persona o ad una struttura "anonima" sotto il profilo umano. Quindi, fotografie naturali, non come quelle americane che si vedono su certi Profili d'Azienda, col sorriso fotocopiato a 36 denti, dove quel che si vuol comunicare e' sempre e soprattutto """"professionalita'""" e si finisce per sembrare manichini a mezzo busto. Fotografie che ritraggono chi risponde del sito nella sua veste piu' informale. Fotografie dove si possa cogliere tutta la simpatia (quella autentica) che siamo abituati a sfoggiare dal vivo. Pochissime pagine commerciali propriamente dette, ma molte home- pages di Internet Service Providers contengono pagine con fotografie dedicate al loro staff; unico neo: finiscono per diventare tempi personali, troppo personali, a scapito dell'immagine generale del sito. Forse il segreto e' come sempre nell'equilibrio. Anche questa soluzione non e' che un "surrogato", ma rappresenta sicuramente un tool ulteriore con il quale avvicinarci a quello stuolo enorme di "eventuali" (ed aggiungo, a volte impossibili) clienti che ancora considerano questo mezzo qualcosa di sconosciuto, impenetrabile e, forse spesso a ragione, asettico e disumanizzante. Bisognera' aspettare degli anni prima che tutti possano concedersi teleconferenze on-line (finalizzate all'eye-contact), e nel frattempo i gestori piu' piccoli avranno sempre "su'" la loro pagina a rappresentarli. In questo frattempo occorre ristabilire alcuni equilibri per avvicinare un maggior numero di persone a questo mezzo in modo che noi possiamo trarne profitto. Alla fine, al di la' di ogni razionale contraria affermazione, il contatto umano ha sempre la meglio su qualunque altro strumento di comunicazione interpersonale e non bisognerebbe mai dimenticarlo se cerchiamo di produrre quanto di meglio un "surrogato" possa offrire. Sicuramente non ho aggiunto nulla di nuovo a quanto si sapeva gia . Per=F2 considerate quest'articolo un reminder: accade che le ovvieta' ci sfuggano a volte! Grazie per l'attenzione e buon lavoro Rossana Condoleo P.S. per il Moderatore: La signature e' diventata inguardabile, pero' e' di sole 5 (cinque) righe :-)) --------------------------------------- R&R INTERNATIONAL - GLOBAL CONSULTING 289, V.le delle Medaglie d'Oro - Rome 00136 - Italy Tel-Modem (39) 06.35491532 Fax (39) 06.35347770 INTERNET: http://www.aleph.it/RandR/ E-Mail:...RandR@aleph.it --------------------------------------- ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it --------------------------------------------------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: mel@audipress.it (Carmelo Saraceno) >negli Usa sono nate e stanno nascendo numerose agenzie che si occupano >dell'intermediazione tra coloro che offrono il contenuto e coloro che domandano >lo spazio su pagine Web per pubblicizzare la propria pagina >( > per un piccolo assaggio), troverebbero >opportunita' anche nel nostro mercato? Siamo gia' a questo livello, oppure non >possiamo nemmeno considerare il banner come uno strumento per ottenere una >sponsorizzazione del sito? Iniziative come quelle citate nasceranno anche in Italia. E ' evidentemente solo questione di tempo. Un problema che mi pare di poter anticipare e' che sulla base delle ipotesi di dividendo praticate negli USA, anche i siti italiani meglio frequentati non otterrebbero altro che pochi spiccioli. Dai risultati preliminari di un'indagine che la moa agenzia sta realizzando per conto della filiale italiana della societa' A.C. Nielsen emerge che, a parte qualche rara eccezione, solo i siti dei provider generano un traffico consistente, anche se, trattandosi per buona parte delle visite ripetute dei clienti, dal punto di vista del potenziale inserzionista non si tratta di cifre particolarmente signficiative. Insomma, non vorrei fare il verso a me stesso citando l'articolo che Massimiliano ha distribuito attraverso la lista ma e' evidente che ci saranno diversi anni di "vacche magre". Carmelo Saraceno ---------------------------------------------------------------------------- Carmelo Saraceno e-mail: mel@audipress.it Audipress Communications Svcs. Voce: +39 (0)2 738 6202 Internet Business Division Fax: +39 (0)2 7012 8177 ---------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it -------------------------------------------------------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- Innanzitutto vi aggiorno sulla questione dell'archiviazione della lista: Mittente costante (me medesimo :-)): 4 Mittente originale: 2 Ed ora cerchiamo di animare la discussione! In tutte le liste a cui ho partecipato, ho assistito ad un fenomeno molto simile al normale ciclo di vita del prodotto (per rimanere in tema del nostro argomento di discussione): nella fase iniziale si assiste ad un periodo in cui i messaggi stentano ad arrivare e il moderatore ha il compito di animare la discussione, altrimenti che ci starebbe a fare? La prima questione che vorrei sottoporvi riguarda l'applicabilita' nel contesto italiano delle teorie che molti di voi hanno appreso frequentando la Internet Marketing List, la Internet Sales e le altre liste presenti sul pianeta americano della Rete. Un tema che in questa fase, e in quelle precedenti, anima le discussioni riguarda i banner. Come in parte avete appreso dall'articolo di Carmelo Saraceno (se i nuovi iscritti lo vogliono, lo possono richiedere al mio indirizzo) negli Usa sono nate e stanno nascendo numerose agenzie che si occupano dell'intermediazione tra coloro che offrono il contenuto e coloro che domandano lo spazio su pagine Web per pubblicizzare la propria pagina ( per un piccolo assaggio), troverebbero opportunita' anche nel nostro mercato? Siamo gia' a questo livello, oppure non possiamo nemmeno considerare il banner come uno strumento per ottenere una sponsorizzazione del sito? Abbiamo ormai appreso che il livello di click-through di un banner negli USA e' pari a 1,5-6%, in considerazione di parametri diversi, quali l'affinita' tra contenuto e banner, la stessa realizzazione grafica del banner, la sua disposizione all'interno della pagina, ...qual e' la situazione in Italia? La domanda e' rivolta soprattutto ai numerosi webmaster. Vi ricordo, inoltre, che nel primo numero Tommaso Prenushi aveva richiesto delle informazioni in merito alla situazione italiana delle sponsorizzazioni, della creazione e della gestione delle pagine Web in Italia, in relazione alle difficolta' dello sviluppo del mercato spagnolo. Cerchiamo di dargli una risposta. Un saluto. -------------------- Massimiliano Bancora - mc6786@mclink.it Moderatore della Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it -------------------------------------------------------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- Commento del moderatore: Vi riporto un messaggio giunto nella mia mailbox, che riguarda una possibile soluzione alla questione della junk mail su Internet, tra l'altro anche il messaggio in questione potrebbe essere considerato tale, ... va be'. Per chi non frequenta mailing list in lingua inglese, ricordo che in altri paesi lo spamming ha assunto dimensioni preoccupanti, nel nostro piccolo siamo ancora fortunati. A volte si e' costretti a cambiare l'indirizzo di posta elettronica perche' la quantita' di messaggi commerciali non e' piu' sopportabile. Il fenomeno e' stato agevolato dallo sviluppo dei browser e di Java che consentono di prelevare dalla configurazione del browser l'indirizzo del visitatore, con buona pace della netiquette. Esistono addirittura aziende che si preoccupano di costruire mailing list in base alla frequentazione degli utenti a newsgroup e a liste di discussione, che rivendono poi in base a principi di affinita' non proprio ferrei. Pensate che quella riportata nel messaggio sia una soluzione efficace? ------------------------------------------------- Subject: Marketing through Email From: lchaki@acdcon.com Massimiliano, I remember you from the I-Marketing digest, and thought you may be interested in a new Internet marketing concept we are working on. I am the president of Advanced Control Data, and my company has originally tried to find a solution for solving the problem of email spams. We ended up with an idea for a new way of marketing on the Internet. What is more, we have the resources to work on it. I would be interested in your opinion as a professional. Consider these: * None of us likes junk mail or junk email but we keep receiving them. * Which makes less damage to society: a commercial paper mail or a spamm email? Junk snail mail is printed on dead trees and takes gas to be delivered. This obviously is one of the most damaging forms of unsolicited messages, still most people are more upset about spamm emails. It is obvious that businesses have to deliver messages to consumers and that they will continue doing so. The cheaper the delivery, the more it reduces marketing expenses and product prices. There is no free lunch, all marketing expenses are paid for by the buyer, so all savings on marketing costs is the buyer's benefit. We are developing a solution as follows: Internet providers can open COMMERCIAL EMAIL boxes for their clients at no charge. The provider sends commercial messages into these boxes as a service to advertisers. Advertisers pay a fee for this service to the providers. The most important thing happens on the on the reader/client side: we are developing an email program which allows clients NOT TO DOWNLOAD emails automatically. It will only display the subjects and the lengths of the messages. Readers can cancel emails separately or all of them, or select a few they think might be interesting and download only those from the mail server. In this way, information reaches the target at the lowest price possible. That is the goal. Each participant benefits: the advertisers, the access providers, the clients and the society. Advertisers can conduct online marketing campaigns without damaging their goodwill by spamming private email boxes. Commercial email boxes are a new source of income for access providers. Clients can review commercial messages selectively, just like ads in a coupon book. The society will gain natural resources by replacing commercial ads printed on dead trees with commercial email messages. What do you think? Regards, Laslo Chaki PS: Here I'd like to mention that technology allows sending fully illustrated email messages, and not just plain text, like our digest. -------------------- Massimiliano Bancora - mc6786@mclink.it Moderatore della Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- Richiesta del moderatore: Vorrei chiedervi un piccolo suggerimento per migliorare l'archiviazione dei messaggi nel vostro programma di posta elettronica. La questione riguarda il mittente: nell'intestazione preferite venga riportato l'indirizzo di colui che scrive il messaggio o il mio? Quest'ultima soluzione facilita l'archiviazione, tuttavia non consente di riconoscere il reale mittente. E' forse meglio mantenere costante l'oggetto del messaggio? Che ne pensate? ------------------------------------------------- Dear Sir/Madam: We are pleased to announce that the new and updated version of our web business guide is online. The Guide to Cyber-Marketing is an online resource summarising resources in the field of interactive marketing, online advertising, and electronic commerce. It strongly focuses on information resources and on choosing representative websites for each commercial internet activity.It also monitors the supporting technologies which doing business through the internet possible. As such it is much more than a simply guide but it can be used as a kind of interactive course in Doing Business on the Internet. We would appreciate if you could have a look at the site, which is located at: - URL = http://www.iocom.be/pilot/cybermarketing/ Right now, the interface is hierarchical subject tree. All suggestions in terms of presentation, content, suggested new sites, are more than welcome at mbauwens@innet.be. Technical problems should be communicated to the webmaster at webmaster@iocom.be . The author, Michel Bauwens, is an independent internet consultant focusing on cyber-business developments. The host is IO Communications, an agency specialising in internet marketing and online advertising, and located in Brussels, Belgium ( http://www.iocom.be ; fil@iocom.be . The Guide is part of the Pilot project, a resource collating subject-related specialised guides produced by individual experts. The second installment, located at http://www.iocom.be/pilot/urbis/ is a guide to virtual cities, their interfaces and social dynamics. A related resource is Net.Business Daily, a free electronic newsletter for cyber-marketeers, located at http://www.iocom.be/nbd/ ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- Vi riporto un'articolo molto interessante, apparso sull'ultimo numero della rivista telematica "By The Wire", redatta da Carmelo Saraceno, scusandomi con coloro che lo hanno gia' letto. L'articolo tratta della chiusura della Internet Marketing List, a mio modesto parere una delle risorse di maggior valore che ho incontrato su Internet, la cui fine e' stata una delle motivazioni che mi ha spinto a intraprendere il progetto della IMLI (una certa assonanza, eh? :-)). Stiamo assistendo al previsto fenomeno del ridimensionamento degli investimenti delle aziende sulla Rete? Leggiamo che cosa ne pensa Carmelo. Living off the Net ------------------ di Carmelo Saraceno Sabato 8 Giugno i 6600 iscritti alla mailing list Internet Marketing hanno ricevuto un messaggio che di certo non si aspettavano: quello con cui il moderatore della lista Glenn Fleischmann annunciava la sua intenzione di staccare la spina, adducendo come giustificazione una stagnazione della discussione di cui, a quanto pare, lui sarebbe stato il solo ad accorgersi. Che Fleischmann dopo due anni di continua attivita' come moderatore della mailing list possa avere avvertito il bisogno di "staccare", e' evidentemente umano e comprensibile. E' tuttavia sorprendente che, non piu' tardi di un paio di mesi orsono, in un'intervista rilasciata a WebWEEK, Fleischmann si dichiarasse ancora estremamente soddisfatto dell'andamento dell'iniziativa, sottolineando come un crescente numero di aziende fossero disposte a sborsare i 700 dollari a settimana necessari per la sponsorizzazione della lista e come anche gli iscritti non avessero lasciato cadere nel vuoto il suo invito per una donazione volontaria di 25 dollari. Quali che siano i motivi che hanno portato Fleischmann alla controversa decisione, la notizia della chiusura della lista ha dato il via ad un acceso dibattito. Dal momento che Internet marketing veniva considerata un eccellente esempio di come una risorsa Internet potesse produrre il reddito necessario ad autofinanziarsi e di come le mailing list fossero in grado di risolvere alla radice il problema della produzione a basso costo di contenuto aggiornato e rilevante, qualcuno ha voluto vedere nella decisione di Fleischmann una riprova del fatto che non esiste un modello di business basato su Internet in grado di produrre profitto. Altri hanno giustamente osservata che a rigore l'attivita' di Fleischmann, in quanto volontaria ed individuale non potrebbe a rigore venire considerata come un business vero e proprio. Nessuna societa' commerciale, e' stato detto, si sognerebbe di chiudere i battenti solo perche il direttore generale ne ha piene le tasche. Sarebbe come se che Giovanni Agnelli, invece di passare il testimone a Romiti, avesse riunito gli azionisti per dichiarare che la FIAT avrebbe chiuso semplicemente perche' per lui era arrivato il momento della pensione. Probabilmente ha ragione chi ha visto in Fleischmann soltanto l'ultima vittima della cosiddetta "sindrome del sysop", una malattia asintomatica che colpisce all'improvviso e che costringe persone che fino al giorno prima avevano dedicato tutte le loro energie ed il loro tempo libero alla gestione di un BBS a guardarsi allo specchio ed a chiedersi se non e' piu' giusto dedicare lo stesso tempo alla famiglia oppure ad attivita' piu' gratificanti. Comunque la si voglia vedere, la vicenda rappresenta una eccellente opportunita' per avviare una riflessione che, come "content provider", ci vede coinvolti in prima linea. Internet sapra' remunerare gli sforzi di tutte le persone e le organizzazioni che hanno creduto nel mezzo ed hanno investito in esso tempo e risorse, oppure la mancanza di investimenti pubblicitari ed una interpretazione a senso unico della "gift economy" renderanno vani gli sforzi dei pionieri della frontiera elettronica? I maghi delle soeieta' di ricerca non e' che siano stati finora di grande aiuto. Un giorno capita di leggere che gli investimenti pubblicitari su Internet sono destinati a lievitare ed il giorno dopo si scopre invece che persino Microsoft fa fatica a vendere gli spazi per la sua nuova pubblicazione elettronica. Nel numero del 17 Giugno di Inter@ctive Week, un quotato settimanale statunitense edito dalla societa' Ziff Davis, Steven Vonder firma un articolo intitolato "Hold On: Web Sites Won't Turn a Profit Until 2000", in cui, citando uno studio di Forrester Research, si ipotizza che i "fornitori di contenuto" farebbero meglio a non aspettarsi un ritorno dal loro investimento Internet prima dell'anno 2000. Nell'articolo in questione, l'autore fa inoltre riferimento alla recente scomparsa di Web Review come esempio di quello che potrebbe verosimilmente accadere piu' e piu' volte nell'arco dei prossimi mesi. Se una simile affermazione appare sensata con riferimento alla situazione statunitense, essa appare ancora piu' calzante se ci si limita a considerare la situazione italiana, caratterizzata da un numero di utenti sicuramente troppo basso per generare un reddito consistente, sia sotto forma di abbonamenti che sotto forma di vendita di spazi pubblicitari. Passato l'entusiasmo iniziale, i "content provider" faranno sempre piu' fatica a rimanere nel mercato e questo, sara' particolarmente vero per le organizzazioni di minori dimensioni. Per quanto l'idea che anche Internet possa venire egemonizzata dai grandi gruppi possa non piacere, e' evidente che saranno proprio le organizzazioni che hanno le spalle sufficientemente larghe da poter puntare nell'immediato piu' al consolidamento della propria presenza che non ad un immediato ritorno economico a capitalizzare sul loro investimento quando il Web diventera' finalmente fonte di profitto. Piu' o meno nella stessa situazione si trovano le societa' che hanno la possibilita' di accedere a sostanziasse risorse affidandosi al meccanismo del "venture capital" oppure attraverso pubbliche offerte del loro portafogli. Anche per queste organizzazioni, il cui numero almeno negli Stati Uniti continua a crescere ogni giorno che passa, la redditivita' nel breve periodo non rappresenta affatto un obiettivo principale. La conseguenza di questo stato di cose non potra' essere altro che una: il Web rischia di trasformarsi in un terreno minato per tutte le organizzazioni che si trovano nella situazione di realizzare in tempi rapidi un utile di esercizio. Chi ha le spalle piccole dovra' avere delle tasche molto capienti, muoversi con estrema intelligenza o, in alternativa, consorziarsi con altri che si trovano nella sua stessa scomoda situazione. A questa tenaglia sfuggono le iniziative portate avanti grazie alla passione dei singoli che pero', come il caso di Internet Marketing dimostra chiaramente, sono sempre e comunque iniziative ad alto rischio ... di estinzione. Anche ByTheWIRE, che pure rispetto a molte altre iniziative ha il fondamentale vantaggio di non essere nata come un'iniziativa che dovesse necessariamente generare profitto, non sfugge a questa regola. Non chiedetemi se tra un anno a questa parte avro' ancora la voglia di dedicare alla redazione della newsletter un fine settimana ogni due cosi' come ha fatto negli ultimi due anni. Non sarei infatti in grado di rispondere. Ammettendo per un attimo che gli analisti della Forrester ci abbiano azzeccato e che i soldi incomincino ad arrivare nel giro di qualche anno, chi pensasse di avere diritto alla sua parte per il semplice fatto di essere presente potrebbe avere un brusco risveglio. Come l'esperienza insegna, a fare la parte del leone saranno infatti ancora una volta i grandi gruppi editoriali che possono contare su reti di vendita ben organizzate e soprattutto su un consolidato rapporto con coloro che hanno potere decisionale sui budget pubblicitari delle aziende. Per tutti gli altri la prospettiva e' quella di lavorare in perdita per degli anni per poi doversi accontentare solo degli avanzi. Ma le cose potrebbero non andare necessariamente nel modo che la logica sembrerebbe suggerire. Internet e' un mezzo che ha delle caratteristiche peculiari e che, come tale , si presta a soluzioni ben difficilmente realizzabili nel contesto di mezzi di comunicazione di tipo tradizio- nale. Un esempio tra i tanti che potrebbero venire citati e' il CommonWealth Network (http://commonwealth.riddler.com/), un'iniziativa lanciata da Interactive Imaginations al fine di mettere insieme un circuito di siti Web supportati dalla pubblicita'. In pratica i gestori dell'iniziativa si preoccupano di trovare gli sponsor, gestiscono la rotazione della pubblicita' sui siti affiliati riconoscendo ad ognuno di essi una "royalty" pari a 0.75 centesimi di dollaro per "impressione". Per quei siti che non generano abbastanza traffico per potersi candidare autonomamente per una sponsorizzazione potrebbe trattarsi davvero del classico Uovo di Colombo. ------------------- Se non avete gia' provveduto a perfezionare la vostra iscrizione alla mailing list By The Wire, fatelo oggi stesso inviando un messaggio contenente il comando SUBSCRIBE BTW-L all'indirizzo Internet . ##Copyright notice## -------------------- Copyright (C) 1994/96 SAVE-A-TREE Publishing. Una iniziativa Audipress Communications Services realizzata con la collaborazione di I.NET S.p.A. Carmelo Saraceno, ByTheWIRE Editor e-mail: mel@audipress.it Massimiliano Bancora - mc6786@mclink.it Moderatore della Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com To: marketing-l@internetforce.com Subject: IMLI - Idea From: Tommaso Prenusshi Date: Sun, 7 Jul 1996 09:23:28 +0200 ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- Massimiliano, propongo una idea: Forse, il miglior modo per animare la discussione e quello di stimolare i partecipanti a raccontare le loro esperienze concrete. Da cosa nasce cosa e dai casi e possibile estrapolare qualche riflessione o conclusione. Uno schema come il seguente potrebbe servire come guida: - Descrizione della attivita. - Strategie marketing on e off-line relative alla attivita. - Redditivita (prevista) dell'investimento. So che lo schema e abbastanza primitivo, ma permette di non complicare le cose, di avere un feedback interessante e di lanciare la discussione. La riflessione che mi spinge a questa proposta e che c'e' un certo ritardo nello sviluppo del business in Europa rispetto agli USA, nonostante la tecnologia sia universalmente disponibile e la connessione globale. I mercati europei sono culturalmente diversi e la diffusione dei new media ha caratteristiche distinte e forse piu lente. Gli I-marketers, noi, abbiamo un compito affascinante: quello di precedere con le nostre riflessioni quello che sara il mercato, le strategie e le tecniche del domani nei nostri mercati e con la ambizione di sviluppare idee cosi innovative da poter competere sulla rete. Quindi: animo chicos, que esto solo es el comienzo! (si dice da queste parti). Tommaso Prennushi Direttore Marketing Grupo Negocios /Business Information media group http://negocios.com tprennushi@bitmailer.net ------------------------------------- Esortazione del moderatore: Fatevi sotto! ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it -------------------------------------------------