From marketing-l@internetforce.com Mon Jul 29 18:53:59 1996 Subject: IMLI - MONOPOLIO E FREE MARKET From: Massimiliano Bancora Date: Mon, 29 Jul 96 13:2:24 GMT ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: F.Allia@agora.stm.it Seguo da poco questa lista , sono uno studente che ha appena concluso i suoi studi economici e di amministrazione aziendale. Mi e' parso di leggere qualche cosa su monopolio e libero nercato. Qualcuno ha giustamente sottolineato che il free market non e' la panacea , ma tantomeno lo e' il monopolio, almeno per la maggior parte dei mercati. Voglio proporre alla comunita' una mia esperienza recente. Ho completato la mia specializzazione in international marketing preso l'uiversita' del Nevada negli Stati Uniti e durante la permanenza di sei mesi negli States ho potuto constatare che cosa significhi veramente il libero mercato. Non voglio annoiare nessuno con esempi banali , ma mi si consenta di fare un piccolo paragone nel campo delle telecomunicazioni. Il contratto che io feci con Nevada Bell e Sprint Itnernational (uno per chiamate locali e uno per chiamate a lunga distanza) mi consentivano di chiamare l'italia (9 fusi orari) al costo di 64 cent al minuto , e le chiamate locali gratuite pagando un canone di 20 dollari al mese circa. Inutile dire che la Telecom e il suo monopolio non vedono neanche di lontano i servizi che vengono concessi dalle compagniea americane di telecomunicazioni , per npon parlare dei prezzi. Ho avuto l'occasione di parlare con un dirigente della Telecom proprio a riguardo della concorrenza americana , che allo scadere del 1998 invadera' il nostro mercato e squotera' un po' il nostro monopolio. Il tema che ho proposto al dirigente Telecom e' stato riguardo la AT&T americana , ed ai suoi progetti per il mercato italiano, dato che qualche cosa sapevo . La risposta che ho ricevuto e' stata del tipo: Ci fa molto paura la AT&T perche' ha una competitivita' eccezionale , la quale noi non siamo pronti a combattere. Quindi chiesi quali fossero le armi che usara' Telecom per combattere questa guerra : sconti , milgiori servizi , maggior efficienza, ecc. La risposta che ho avuto e'stata: Opereremo legislativamente per far porre una contingentazione sui servizi provenienti da oltremare. Dobbiamo difendere i 90.000 posti di lavoro della Telecom. Questa , a mio avviso , e' la risposta di chi ha gia' perso. Forse la concorrenza la si puo' arginare per qualche tempo , ma prima o poi , si sa , passera' i confini e allora ne vedremo delle belle. Mi piace ricordare che il colosso COCA COLA ha perso ilo mercato americano per aver sottovalutato il suo principale concorrente. Attualmente la Telecom sta cercando di fare sottoscrivere alle aziende dei contratti quadriennali ,a vantaggiose condizioni (vantaggiose grazie al mercato spremuto dei privati) per poter passare e sopravvivere al 1998 data in cui perdera' buona fetta del mercato privato di utenti finali. Molte teorie ipotizzano che la livera concorrenza porti alla fine al ritorno al oligopolio e poi ad un nuovo monopolio , e cio' e' confermato dalle espeeienze di molti mercati ad altissima concorrenza , quali ad esempio quello dell'auto. Io credo tuttavia che la direzione del mercato globale sia quella comunque inevitabile e che alcuni settori italiani siano in ritardo nell'adeguarsi ai futuri standard. _________________ | * * | UNITED | * * | | * TURIN * | STATES | * ITALY * | | * * | OF | * * | ------------------ EUROPE Flavio Allia - Turin - Italy --------------------------- From marketing-l@internetforce.com Mon Jul 29 18:53:59 1996 Subject: IMLI - Re: monopolio? no grazie From: Massimiliano Bancora Date: Mon, 29 Jul 1996 18:53:59 +0200 ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: tprennushi@bitmailer.net Cari Tutti, visto che si parla di monopolio, vi racconto cosa ha inventato Telefonica in Spagna, un caso veramente interessante. Il giorno del lancio di W95, Telefonica, la Telecom spagnola (monopolio nei servizi voce, concorrenza in dati e telefonini) ha presentato Infovia. Infovia e un prodotto di telefonica con due parti: 1. Accesso. Offrire l'accesso da qualunque parte della Spagna mediante un numero unico (lo 055) ed a tariffa telefonica unica (134 Ptas. ora, circa 1.600 lire). Infovia non permette l'accesso a Internet, ma funziona solamente come carrier. I providers offrono accesso a Internet partendo da Infovia e a parita di condizioni in tutto il paese (Infovia e' completamente trasparente, quando si accede a Internet). La concorrenza tra i providers e' nazionale, quindi e si elimina il problema dei nodi locali (li mette Telefonica). Telefonica vende ai providers un bandwidth (fisso) e incassa in base all'uso (variabile). I providers tariffano ai clienti finali la quantita che permette loro di recuperare anche questi costi. Telefonica ci guadagna da ogni lato: dalle chiamate (oggi dichiarano circa 180.000 chiamate quotidiane, il triplo di quanto raggiungevano con il Videotex, che non e mai decollato in Spagna), alle connessioni di providers (sia di accesso che di contenuti, vedi dopo), al flusso di accessi. Il servizio, dopo 10 mesi, e' decente (14.400 comunque), ogni tanto cade non si sa ben perche'. Il soft di installazione di Infovia e shareware e lo stanno perfezionando (all'inizio si mangiava cosucce di Windows e W95 e rovinava Excel!!!). Vero e' che, viendo a Madrid, poco cambia, ma vivendo in qualche zona remota delle provincie e' una favola). Dei 250.000 utilizzatori non .edu spagnoli, molti si sono avvicinati all' Internet da quando c'e' Infovia. 2. Contenuti. Infovia e anche uno spazio di contenuti. Con un modem, il soft di Infovia ed il costo di una chiamata urbana si accede a questa strana rete, che e' simile a un AOL o Compuserve. C'e' un menu generale per argomenti (ma non c'e' ancora un motore di ricerca per Infovia) che accede ai servers Infovia. Per muoversi tra i servers di Infovia bisogna sempre tornare al menu generale (dicono che presto sara possibile navigare anche in Infovia). I Content Providers sono di ogni tipo, anche perche Infovia funziona con Tc/Ip e la programmazione delle pagine e la stessa (salvo i links esterni). Quindi chiunque pubblichi pagine in Internet, lo fa anche in Infovia (con grandi cartelli che avvisano che i liks esterni non fungono). Telefonica non da dati di quanti accessi ha oggi il servizio di contenuti di Infovia, ma l'impressione e' che si muovano sui 30-40.000 quotidiani. Certo e' che i contenuti stanno crescendo a ritmo accelerato. Adesso mancano utilizzatori, ma essendo gratis ...... Pergiunta Telefonica e presente in Sud America (Argentina, Peru, Cile) e sta mettendo in piedi (in collaborazione con MS) Infovia in ognuno di questi paesi. In pratica stanno cercando di spingere il business in tutto il mondo di lingua spagnola, facilitanto l'accesso a Internet e creando una rete separata e, ovviamente, guadagnandoci sempre e comunque. (NOTA: qui ci sono due casi di comuni che hanno in corso tentativi di popolarizzare l'accesso. Uno in Catalunya, Terragona, simile al caso bolognese e l'altro in provincia di Valenza, Villena, dove il comune ha deciso di dare libero accesso ai cittadini perche tutti i servizi pubblici gestiti dal comune (dal catasto, anagrafe, ecc. alle multe, si, le multe si potranno pagare via Internet) saranno disponibili in Internet. Hanno calcolato che il comune, che ha circa 20.000 abitanti puo' risparmiare una 40 mi miliardi all'anno se la gente fa pratiche via Internet, invece di andare nei diversi uffici (gente, carta, tempo, timbri, eccetera) Questo mi sembra un caso abbastanza interessante. Saluti. ****************** Tommaso Prennushi tprennushi@netkims.com (ancora per poco) Direttore Marketing - Grupo Negocios - Business Information Media Group - http://negocios.com (ma anche) Net Key Internet Marketing Services - Comunicazione e Marketing via Internet - http://netkims.com +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it ------------------------------------------------- From marketing-l@internetforce.com Mon Jul 29 18:54:21 1996 Subject: IMLI - Re: Tutti in vacanza? From: Massimiliano Bancora Date: Mon, 29 Jul 1996 18:54:21 +0200 ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: infodata@galactica.it Ciao Alex >ecco una cosa interessante; a parte il fatto che devo ancora capire come >cavolo funzionano le statistiche (com'e possibile che una gif abbia molti >piu' accessi della pagina htm che la contiene??? Mistero!!! :(( >E il mio provider non si sbottona... :( ...io, fossi in te, valuterei l'onesta' di un provider che non ti spiega una cosa cosi' semplice: una stessa gif puo' essere in piu' pagine web, quindi..... ok, c'e' la cache ma due utenti che stanno guardano due pagine diverse caricano la stessa gif due volte >Comuqnue confermo: si devono conteggiare i soli accessi alle home page! >E naturalmente di un singolo sito, e non di una serie co nargomenti >differenti... Di un singolo sito, quindi lo stesso argomento, siamo d'accordo: ma perche' le altre pag no ? non contarle non darebbe un' idea del giro che ho sul sito... Certo e' interessante sapere se c'e' una pag all'interno del sito stesso che ha piu' accessi di tutte (anche della home)......a me capita Ciao Lorena http://www.infodata-italy.com ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it ------------------------------------------------- From marketing-l@internetforce.com Mon Jul 29 18:55:45 1996 Subject: IMLI - Re: Traduzioni di WEB pages From: Massimiliano Bancora Date: Mon, 29 Jul 1996 18:55:45 +0200 ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Davide Raitano >Viene affermato da questa societa'che l'utente affari giapponese effettua le >sue ricerche per il 90% tramite Internet e che esclusivamente ricerca in >siti in lingua e caratteri giapponesi. >Solo per curiosita' personale si sposta a consultare la lingua inglese. > >A questo punto mi chiedo. Sara' vero? Qualcuno ha riscontri in merito? Posso solo dirti che in un'universita' americana dove sono stato tutti gli studenti giapponesi installavano il set di caratteri japan su Netscape perche' praticamente visitavano solo siti nella loro lingua nonostante fossero negli USA. Davide Raitano MC2874@mclink.it raitano@ecn01.economia.unibo.it -- PGP KeyID Available -- ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it ------------------------------------------------- From marketing-l@internetforce.com Tue Jul 30 13:47:06 1996 Subject: IMLI - Re: Tutti in vacanza? From: Massimiliano Bancora Date: Tue, 30 Jul 1996 13:47:06 +0200 ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: "Antonio Massari" > >ecco una cosa interessante; a parte il fatto che devo ancora capire come > >cavolo funzionano le statistiche (com'e possibile che una gif abbia molti > >piu' accessi della pagina htm che la contiene??? Mistero!!! :(( > >E il mio provider non si sbottona... :( > > ...io, fossi in te, valuterei l'onesta' di un provider che non ti spiega > una cosa cosi' semplice: una stessa gif puo' essere in piu' pagine web, > quindi..... ok, c'e' la cache ma due utenti che stanno guardano due pagine > diverse caricano la stessa gif due volte > Giusto, ma non solo. Se per esempio qualcuno copia la location della sola foto e l'aggancia ad una sua pagina web o la manda in giro nelle chat ecc. ecco che la sola immagine verra' caricata piu' volte. Ciao. Antonio ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------- mktg@mail.pandora.it [BMW K100 RT '86 - Don't be a dummy, ride safe.] Rete Pandora http://www.pandora.it Essence isn't but thought, thought isn't but essence's thought.[Parmenide] ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it ------------------------------------------------- From marketing-l@internetforce.com Tue Jul 30 13:52:28 1996 Subject: IMLI - Re: MONOPOLIO E FREE MARKET From: Massimiliano Bancora Date: Tue, 30 Jul 1996 13:52:28 +0200 ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: "Antonio Massari" Flavio ha raccontato la sua esperienza di vita Americana, particolarmnte in ambito telecomunicazioni ed ha poi citato la sua chiacchierata con un dirigente Telecom. > Ho avuto l'occasione di parlare con un dirigente della Telecom > proprio a riguardo della concorrenza americana , che allo scadere > del 1998 invadera' il nostro mercato e squotera' un po' il nostro > monopolio. Anch'io ho avuto modo di fare una breve chiacchierata con il responsabile della comunicazione di Telecom per alcune aree d'Italia e sono rimasto sconcertato da alcuni aspetti, tipici di chi, operando in una grande Compagnia e limitandosi alla mera esecuzione delle proprie competenze, perde completamente il senso della realta, anche se, purtroppo per noi, ....non del mercato! > Il tema che ho proposto al dirigente Telecom e' stato riguardo > la AT&T americana , ed ai suoi progetti per il mercato italiano, > dato che qualche cosa sapevo . Io, che ho dovuto fare un intervento in un convegno cosi come lui, gli ho chiesto qualcosa di molto simile, cioe' cosa ne pensava lui della situazione di monopolio esistente e se secondo lui era giusto che i piccoli operatori come noi avrebbero dovuto subire sia il danno di dover pagare il pedaggio a loro che la beffa di dover assistere al passaggio VOL/Telecom, con conseguente ridefinizione dei prezzi standard di mercato e dunque dei ricavi possibili. > La risposta che ho ricevuto e' stata del tipo: > Ci fa molto paura la AT&T perche' ha una competitivita' eccezionale > , la quale noi non siamo pronti a combattere. La risposta che ho ricevuto io e' stata: "La dobbiamo finire con questa storia del monopolio, la Telecom e' sul mercato come tanti altri operatori e non ha nessuna situazione di privilegio". Sono rimasto eseterefatto. Comunque tenendomi tranquillo, gli ho chiesto di non considerare la loro attivita' di venditori di apparecchi e simili, in cui sicuramente si confrontano con il mercato ma che in verita' e' possibile grazie alla sproporzionata dimensione della societa' (non certo raggiunta negli anni per capacita di approccio al mercato, bensi per condizione monopolista) e che, di fatto, gli consente un potere contrattuale con i fornitori irraggiungibile da altri. Gli ho chiesto dunque di soffermarsi sul trasporto dei dati su cavo e quindi su queste attivita' ancora in monopolio e di porre attenzione sul fatto che non fosse giusto che una societa' come la Telecom che fornisce un "semilavorato" (in monopolio) per l'allacciamento potesse poi anche vendere il prodotto finito. La risposta e' stata: "Non e' cosi'! E poi nel '98 anche questo monopolio finira. La verita e che anche quando si fa del bene tutti si lamentano." (Era da poco passata la domenica famosa in cui le telefonate erano gratis ed in cui "stranamente" non si riusciva a telefonare). In sostanza ...contenuti zero! C'e' poi stato il convegno. Il convegno era sulla Comunicazione, intesa come marketing, e sui nuovi strumenti a disposizione. Vi giuro che tenere l'attenzione viva su Internet per tre quarti d'ora e senza allacciamento dopo 1 ora e mezza di intervento del signore in questione in cui gli unici numeri erano i dipendenti, le sedi, i mezzi e le opere "caritatevoli" effettuate da Telecom e' stata dura, ma veramente dura! La mia consolazione e' stata quella che alla seconda edizione del convegno io ero ancora sul palco e lui non c'era piu'. Meno male! Ciao Antonio. P.S. Dove andate in ferie? ;-) ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------- mktg@mail.pandora.it [BMW K100 RT '86 - Don't be a dummy, ride safe.] Rete Pandora http://www.pandora.it Essence isn't but thought, thought isn't but essence's thought.[Parmenide] ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it ------------------------------------------------- From marketing-l@internetforce.com Wed Jul 31 13:09:48 1996 Subject: IMLI - Re: Traduzioni di WEB pages From: Massimiliano Bancora Date: Wed, 31 Jul 1996 13:09:48 +0200 ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Massimiliano Bancora Innanzitutto una richiesta. Dopo le varie disquisizioni su che cosa sia giusto o meno inserire nei dati di visualizzazione delle pagine, non pensate sia giunto il momento di comunicarli? In merito alla necessita' di tradurre le pagine Web in diverse lingue credo che il tutto si possa risolvere analizzando il proprio target di mercato. Se l'offerta dell'azienda si rivolge al mercato internazionale e' *necessario*, a mio parere, tradurre le pagine in tutte le lingue dei mercati a cui ci si intende rivolgere, siano essi giapponesi, francesi o tedeschi. E' evidente che il commerciale dell'azienda conosce l'inglese e quindi non ci dovrebbero essere difficolta' nel comunicare con lui, ma la traduzione della pagina e' una di quelle piccole cose che fanno la differenza. In questo modo, infatti, si dimostra di avere alle spalle una struttura in grado di realizzazre una comunicazione finalizzata alla soddisfazione delle esigenze di una particolare categoria di clientela. Siete mai capitati in un sito americano in cui tra le altre bandiere c'e' anche quella italiana? La prima considerazione che mi sorge spontanea e' che si tratta di un sito realizzato con cura, che tiene conto della possibilita' che un utente italiano acceda alle sue pagine Web, per cui se voglio acquistare qualche prodotto da loro conoscono tutte le procedure per soddisfare la mia domanda (spedizione, costi, dogana,...). Si tratta, insomma, di una delle tante questioni di marketing: soddisfo tutte le esigenze del mercato in modo indifferenziato (uso solo l'inglese), cerco di soddisfare ciascuna nicchia di mercato (traduco le pagine nelle diverse lingue), oppure concentro la mia offerta su un'unico mercato (lascio le mie pagine in italiano). -------------------- Massimiliano Bancora - mc6786@mclink.it Moderatore della Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it ------------------------------------------------- From marketing-l@internetforce.com Wed Jul 31 13:11:51 1996 Subject: IMLI - Proposta per una e-zine From: Massimiliano Bancora Date: Wed, 31 Jul 1996 13:11:51 +0200 ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: tprennushi@bitmailer.net IL MESSAGGIO E LUNGHETTO E PIENO DI CONGIUNTIVI E CONDIZIONALI. TIRATE UN BEL RESPIRO PRIMA DI COMINCIARE A LEGGERE. Cari Tutti, e da un paio di giorni che giro intorno ad una idea che vi lancio prima di partire per le vacanze, ami desiderate tanto (che anno!!) a) Idea: perche' non lanciamo una web-zine settimanale sul marketing in italiano? b) Presentazione: Potremmo creare una web-zine coperativa dedicata al marketing in Internet, con speciale attenzione al mercato italiano. Per coperativa intendo che la generiamo, con un modello organizzativo da discutere, tutti gli interessati che, in un modo o nell'altro, facciamo marketing e viviamo Internet e partecipiamo alla lista. La cadenza potrebbe essere settimanale, gli argomenti abbondano. Sarebbe un esperimento veramente innovativo. c) Obiettivo: Un obiettivo e' quello di migliorare la informazione disponibile e diffonde l'ottica di marketing di un medio nuovo, dalle enormi potenzialita e spesso frainteso. Le e-zine sarebbe diretta a tutti gli agenti economici che operano nel marketing, nella pubblicita e nella gestione di attivita inprenditoriali, grandi o piccole che siano. Vorremmo, in definitiva, offrire argomenti di marketing a tutti coloro che prendono decisioni rispetto alle politiche di promozione e commercializzazione di prodotti e servizi, affiche prendano in considerazione Internet come mezzo oggi indispensabile in ogni strategia. d) Strategia: per lanciare una web-zine coperativa sul marketing c'e' bisogno di: 1. Interesse da parte di chi la farebbe (per esempio i partecipanti alla lista). L'interesse e la decisione potrebbero prendersi per votazione. 2. Un modello organizzativo per la elaborazione dei contenuti. Si tratta di definire un piano editoriale (dopo riporto un esempio), definire responsabilita delle diverse persone che si dicono disposte, stabilire una "supervisione" (tipo quella del magnifico moderatore della lista) ed una responsabilita di coordinazione. 3. Un modello grafico per la presentazione. Se facessimo la web-zine di marketing, dovra essere graficamente (nel senso Internet) magnifica. Potremmo fare un concorso tra i designers italiani per la definizione del logotipo, della struttura, degli elementi grafici, ecc. Per votazione tra i partecipanti potremmo scegliere una veste per il lanciamento e definire possibli modificazioni successive. 4. Un modello tecnico per la realizzazione. Ci vuole uno spazio, un dominio, una programmazione ed una gestione del Web della web-zine. Ma con tanti providers che ci sono nella lista, credo che ci sarrebbe un problema di scelta, se il progetto piacesse. Per cio che riguarda la gestione settimanale dei contenuti, potremmo definire un modello di edizione diretto sul Web (se per la settimana prossima devo scrivere un articolo su qualunque argomento, lo trascrivo con una settimana di anticipo in uno spazio Web apposito che va direttamente al "supervisore" che lo convalida e lancia in linea). La web-zine si creerebbe direttamente sul web. Immagini, grafiche, ecc. si potrebbero spedire per e-mail. 5. Un modello legale di controllo. In questo non sono un tecnico, ma e sempre meglio avere il parere degli avvocati, su tutti i temi legati ai diritti. Anche qui potremmo coinvolgere qualche studio che sta scommettendo sull' Internet per scegliere il partner della web-zine. 6. Un modello economico per il progetto. Credo che se facessimo la web-zine dovremmo pensarla aperta alla sponsorizzazione. I markettari siamo un target interessante (per esempio per il libro di Carmelo), la web-zine coperativa sarebbe un progetto nuovo ed interessante, che puo avere abbastanza ripercussione. Se lo facessimo e funzionasse, dovremmo essere i primi a dimostrare la validita di Internet con pubblicita nelle nostre pagine. Con il ricavato potremmo coprire i costi vivi (il tempo non di conta) e promuovere la web-zine e il marketing in Internet. 7. Un modello commerciale per promuovere la web-zine. Se non riusciamo noi a fare un piano di marketing di successo on-line e off-line per la web-zine, che lo puo fare? e) Una proposta sui contenuti e sul coordinamento editoriale. Ogni settimana potremmo trattare di: - Due temi di i-marketing: per esempio (tra 1.000), l'uso delle mail-list e l'importanza del design per il marketing di un web. - Un tema piu tecnico: per esempio la battaglia tra Netscape e MS e gli effetti sul i-marketing. - Un tema legato ai providers italiani: trattanto di accesso, contenuti, monopoli ed altro. - Un caso di impresa grande: si escriverebbe sttimanalmente la strategia, la storia ed i risultati di una grande impresa con presenza Internet (grandi come Fiat, Luxottica, + 1.000) - Un caso di impresa medio-piccola: idem con patatas. - Un caso paese: per esempio un survey sulla situazione dell' Internet in Spagna (gioco in casa!). - Un weekly digest di cio che si sta discutendo nella lista: principali temi, news della settimana, che si dice nelle altre lists. - Un web della settimana ragionato: che visita la web-zine puo votare una scelta di proposte ed ogni settimana si presenta The Best (che serve per generare visite). Potremmo limitarci a Web italiani (.it o .com pero di origine italiana). Sono in totale 8 articoli per otto persone alla settimana. Il supervisore potrebbe raccogliere proposte di interventi e distribuirle nelle edizioni settimanali. Il supervisore potrebbe stimolare i partecipanti alla lista a sviluppare per un srticolo post mandati alla stessa. Si dovrebbero cosi definire gli argomenti per circa 4 edizioni in anticipo, lasciando uno spazio nel weekly digest per le news. Per l'organizzazione, una idea sarebbe: Consituire un board (volontario) composto da: Supervisore, Coordinatore, Tecnico, Grafico, Legale, + altri tre membri. Codesti curano le diverse aree descritte e consultano i partecipanti per le dicisioni piu significative. Il board, per evitare saturazione, dovrebbe permettere la rotazione degli incarichi e l'ingresso di nuovi membri. Tutti gli interessati dovrebbero poter partecipare attivamente. f) Morale Dopo tanti congiuntivi, condizionali, eccetera, lanciata li' questa ideuzza, e' ora di andare tutti al mare, che c'e' voglia di sole e di pace. Se la casa sembra interessante a qualcuno, lo dica e magari in Settembre ci mettiamo a lavorare sul serio, ci divertiamo, ci investiamo del tempo, creiamo una web-zine geniale, libera, libertaria, coperativa e che ci aiuti a sviluppare questo buisiness. Buone vacanze. Se qualcuno va a Formentera, me lo faccia sapere che ci vediamo a fare due chiacchere. Tommaso Prennushi Madrid, 26 luglio. ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it ------------------------------------------------- From marketing-l@internetforce.com Wed Jul 31 20:34:22 1996 Subject: IMLI - Re: Proposta per una e-zine From: Massimiliano Bancora Date: Wed, 31 Jul 1996 20:34:22 +0200 ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Marco Bortolus Ciao a tutti. mi chiamo Marco Bortolus e mi occupo di marketing per un' azienda che opera da oltre 13 anni nel settore CAD/CAM. Da un anno e' stato attivato il servizio di comunicazione Tolomeo, attraverso il quale stiamo per lanciare due prodotti, gi` presentati al pubblico ma non ancora attivi, dedicati ai settori della meccanica e dell'arredamento. L'Internet Marketing h una disciplina affascinante, nuova e non ancora ben definita in contenuti e strumenti ed in "luoghi" come questo credo non si faccia altro, e non e' poco, che gettare le basi per modellarla. Appena tornato dalle vacanze (finalmente sono arrivate!) vi spiegherr dettagliatamente cosa abbiamo proposto cercando di applicare gli elementi fino ad ora emersi dalla discussione e magari proponendone di nuovi. Un anticipo: sono essenzialmente due "fiere" del settore (gia' visto, gia'visto) alle quali, pero', abbiamo cercato di applicare i contenuti propri di una fiera reale, svincolandosi quindi il piu' possibile dalla mera presentazione di cataloghi per creare dei veri punti di riferimento per gli operatori di riferimento. Questo comporta un utilizzo continuo e mirato degli strumenti di Marketing propri di Internet, peraltro in continua evoluzione. A fine agosto entrero' maggiormente in dettaglio. Buone vacanze a tutti. PER LA E-ZINE VOTO SI (e mi rendo disponibile a collaborare). Marco Bortolus mailto:bortolus@tolomeo. ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it ------------------------------------------------- From marketing-l@internetforce.com Thu Aug 01 02:16:02 1996 Subject: IMLI - Re: Proposta per una e-zine From: Massimiliano Bancora Date: Thu, 1 Aug 1996 02:16:02 +0200 ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Umberto Maria Chiaramonte >a) Idea: perche' non lanciamo una web-zine settimanale sul marketing in >italiano? Favorevolissimo....complimenti per l'idea !!!!! Umberto Maria Chiaramonte Rome-Italy info@airweb.it --web director-- www.airweb.it ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it -------------------------------------------------