From mc6786@mclink.it Thu Jul 11 14:25:58 1996 To: marketing-l@internetforce.com Subject: IMLI - CROSS-LINKING e altro From: Massimiliano Bancora Date: Thu, 11 Jul 1996 14:25:58 +0200 ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: R&R INTERNATIONAL Bentrovati a tutti! Ho, con immenso piacere, constatato che e' stato sollevato un problema che era mia intenzione evidenziare al piu' presto: il cross-linking. Ho gia' risposto in privato a Henry Meglioli per uno scambio. Lo avviso qui che oggi il suo link sara' operativo sulle nostre pagine, il mio sulle sue e' gia' attivo da ieri. Nulla di piu' semplice, nulla di meno costoso. Eppure nonostante si sappia che ... >E' molto piu' produttiva >l'attivita di PR finalizzata allo stabilimento di link reciproci con altri >siti, meglio se a traffico elevato. (Carmelo Saraceno) succede purtroppo che... >[...] noi "piccoli" (per non parlare dei grandi) provider siamo malati di >stupidita acuta. Una stupidita che prende forme e manifestazioni diverse: >dalla paura che il provider che fa il link possa "fregarsi" il cliente,alla >gelosia che l'abbonato vada a vedere il sito di un altro. Si arriva al punto di >violare sia la "netiquette" che disattendere le normali regole di educazione e >correttezza commerciale! >Giuro, non sto scherzando. La faccenda e proprio questa!(Enrico Russolillo) Ha ben ragione!!! Infatti, nonostante abbiamo fatto un piccolo mailing (principalmente a providers e poi possessori di pagine commerciali) di circa 90 sendings con il testo che segue (preceduto da poche righe introduttive sull'opportunita' in se', il n. di accessi al ns. sito, la pubblicita' su stampa), ho ottenuto un numero irrisorio di adesioni (6). per non parlare del mancato reply di tutti gli altri che non e' che sinonimo di cattiva educazione, oltre che di poca apertura mentale. Mi cito: (3 marzo 1996) Caro Direttore Commerciale, [...] Noi non temiamo di porci in stato di conflitto di interesse linkando aziende che potrebbero erogare servizi similari, poiche' siamo convinti che sia preoccupazione comune garantirsi la piu' ampia share di accessi possibile. Un link puo' anche rappresentare la base di una eventuale futura collaborazione su numerosi altri versanti e, fortunatamente, il mezzo attraverso il quale Voi e noi operiamo, non pone limiti ad ogni piu' roseo auspicio. Vi invitiamo a visitare il nostro sito per meglio identificarci ed in attesa di un Vostro cortese quanto gradito riscontro inviamo i nostri migliori saluti. R&R INTERNATIONAL Rossana Condoleo ----- Spero quindi che il messaggio... >Io la butto li'. Perche' non utilizzare la IMLI come punto di incontro per lo >scambio dei link? (Massimiliano Bancora) possa attecchire almeno tra noi, perche' sebbene ogni mezzo da solo non sia sufficiente a sponsorizzare un sito, nessuno va trascurato, specialmente quelli che non costano nulla :-)) (anche se alcuni preferirebbero la sottrazione di un costato piuttosto! [n.d.t.]) Aggiungo... non vorrei essere troppo cinica affermando che quando ho letto il messaggio di Prenushi sull'auspicabilita di potersi trasmettere esperienze di marketing nel momento in cui ciascuno le vive (quando cio sono ancora in fase di programmazione o appena lanciate), apertamente, con tanto di dettagli su come e quando e quanto, ho pensato che la proposta non avrebbe avuto seguito in tal guisa. Non sapevo se giudicarla ingenua o estremamente innovativa. Propendo per la seconda ipotesi. -Cameratismo e concorrenza- Siam tutti fratelli finche c'e' da comunicare esperienze deludenti o sondare il terreno. Ma se viene in mente un'idea nuova? O se quest'idea e' una panacea per tutti? "E io so fesso?!" (Toto') Esiste una borderline semovibilissima tra "cameratismo e concorrenza" ecc. ecc. e movimento e' uguale ad efficacia (e ad altre cose). Concludendo...visto che trattiamo di MARKETing...:-)) ---> Udite, udite!!! Offresi link su http://www.aleph.it/RandR/ al prezzo eccezionale di un link (il paghi uno e prendi 4 e finito con la precedente edizione della pagina :-)). Approfittatene subito; la promozione e' valida solo per le prime 30 mail!!! Si prega di visitare la pagina dei Links e aderire all'offerta come viene indicato Grazie <--- ^^^^^^^^^^^^^ A Carmelo Saraceno. Personalmente adoro portare sul comodino le mie letture. Un libro in versione elettronica...lo stamperei su carta! Ci passo talmente tanto di quel tempo davanti al monitor per lavoro! La stampa in A4, come la farebbe chiunque, non offre il contatto con la peculiarita' del volume (libresco). Il costo della carta, del toner, del tempo per la stampa, l'impersonalita del formato e della rilegatura...Lo comprerei senz'altro in libreria. ^^^^^^^^^^^^^ Buon lavoro e buone vacanze a chi parte! Rossana Condoleo --------------------------------------- R&R INTERNATIONAL - GLOBAL CONSULTING 289, V.le delle Medaglie d'Oro - Rome 00136 - Italy Tel-Modem (39) 06.35491532 Fax (39) 06.35347770 INTERNET: http://www.aleph.it/RandR/ E-Mail:...RandR@aleph.it --------------------------------------- ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it ------------------------------------------ From mc6786@mclink.it Thu Jul 11 14:26:03 1996 Subject: IMLI - Re: cavar sangue da una rapa From: Massimiliano Bancora Date: Thu, 11 Jul 1996 14:26:03 +0200 ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: "Antonio Massari" Personalmente ho un convincimento abbastanza preciso inmerito a questa "rapa". Anche noi incontriamo difficolta' analoghe, ma abbiamo fatto un tentativo "alternativo". Naturalmente non ve lo racconto perche' sta dando buoni risultati (eheheheeh), pero' una cosa e sicura, che non potremo mai replicarlo in tutte le nostre sedi per una mancanza specifica di competenze, e non intendo di competenze Internet, bensi' di competenze marketing .... a buon intenditor. Comunque, il problema piu' grave e' quello dei prezzi. Il cliente e' disorientato e pseso non ha una cultutabsuffciente per comprendere le diferenze di costo, che certamente hanno mille ragioi di esistere. Il mio timore e' che un bel giorno (peraltro gia' arrivato), arriva il solito colosso semi-statale che non ha problemi budgetari e si monopolizza almeno alcuni degli ambiti di cui Internet e' composta. Ho partecipato ad un convegno, alcune settimane fa, che aveva un collegamento in videoconferenza con la presentazione del Ministro Amato sull'antitrust. Delle Telecom-unicazioni neanche una parola! La salvezza sara' nei servizi (come sempre) Web, gli allacciamenti dovremo lasciarli a chi potra'. Alla prossima. Antonio Massari ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------- mktg@mail.pandora.it [BMW K100 RT '86 - Don't be a dummy, ride safe.] Essence isn't but thought, thought isn't but essence's thought.[Parmenide] ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------- Commento del moderatore: Incarnando, credo, il pensiero di molti, dico che potevi fare a meno di parlare della tua "alternativa" senza contribuire in alcun modo alla discussione. ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it ------------------------------------------------- From mc6786@mclink.it Thu Jul 11 14:25:57 1996 To: marketing-l@internetforce.com Subject: IMLI - Re: Riferimenti bibliografici From: Massimiliano Bancora Date: Thu, 11 Jul 1996 14:25:57 +0200 ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: "Antonio Massari" Intervengo giusto per segnalarvi una Biblioteca telematica gia' esistente. http://www.pandora.it:80/libri/ Purtroppo non e' in ambito Marketing bensi' Fiscale-Legale-Tributario. In merito alla domanda "Leggeresti mai un libro elettronico?" la mia risposta e' NO. Assolutamente. Per svariate ragioni. La biblioteca che vi segnalo infatti, propone libri che non si "leggono", bensi' si "consultano". Alla prossima. Antonio Massari ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------- mktg@mail.pandora.it [BMW K100 RT '86 - Don't be a dummy, ride safe.] Essence isn't but thought, thought isn't but essence's thought.[Parmenide] ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it ------------------------------------------------- From mc6786@mclink.it Thu Jul 11 10:58:04 1996 To: marketing-l@internetforce.com Subject: IMLI - Re: Riferimenti bibliografici From: Massimiliano Bancora Date: Thu, 11 Jul 1996 10:58:04 +0200 ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: progital@galactica.it (Mannoli Sergio) >From: Davide Raitano > >Salve a tutti, >vorrei sapere se qualcuno di voi e' in grado di consigliarmi qualche libro >valido sull'argomento oggetto della lista. Recentemente sono stato negli USA >e ne ho acquistati alcuni ma una volta letti si sono rivelati abbastanza >deludenti. Quali testi hai acq. Perche sono deludenti ??? Dire che sono deludenti e' una affermazione di principio ma se motivate da precise osservazioni e' vendita delle proprie idee. non credi ??? I seguenti testi sono di semplice lettura, ma utili a capire l'esigenza di chi aquista. LATECNICA DELLE DOMANDE di Vera. F.Birkenbihl PSICOLOGIA E TECNICA DEI COLLOQUI DI VENDITA di Jan L. Wagey edizione Fanco Angeli Ciao Sergio ______________________ | |progital@galactica.it | |______________________| ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it ------------------------------------------------- ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: staff > A questo proposito gradirei ricevere il parere degli iscritti a IMLI. > Voi acquistereste un libro "solo elettronico"? Salve! Lo comprerei solo se non ci fosse la versione cartacea. saluti. Sergio PS il garr fa DNS secondario gratis a chiunque ne faccia richiesta ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it -------------------------------------------------------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: alessandro ghezzer >From: giuseppe.genovesi@gsa.inet.it (giuseppe genovesi) >Da oltre un'anno navigo a tutto vapore su questo nuovo media a me mai ostico >data la provenienza da esperienze lavorative fatte prima nel settore >telecommunication e poi in quello informatico. (Ricordo ancora con simpatia >le molteplici vicissitudini nell'allestimento e manutenzione delle prime BBS >ed affini, di grande soddisfazione personale ma sempre, ahime', poco >redditizie sotto l'aspetto Mkt e/o vendite). Un altro tema interessante su Internet mi pare sia costituito dalla domanda: "ma con Internet si guadagna o no???" Giro la domanda fatale a tutti. Per quel che riguarda la mia personale esperienza la risposta e': "forse". Mi spiego: anche noi, come altre piccole aziende e sull'onda dell'entusiasmo, ci siamo buttati in Internet convinti dalla potenza del mezzo e dalla convinzione di guadagnare qualche soldino, certi che l'arrivare "prima" degli altri fosse un vantaggio determinante... Nella nostra regione siamo stati dei "pionieri" di Internet e tra i primissimi a offrire pagine web alle aziende, associazioni, enti pubblici ecc. I risultati pero' sono stati piuttosto lontani dalle nostre aspettative. Perche'? La difficolta' piu' terrificante e' stata spiegare ogni volta che cos'e' Internet... :( Una fatica di Sisifo, che si scontrava ogni volta con l'ignoranza abissale in tema di informatica (non parliamo poi della telematica!) dei nostri interlocutori. "Colpa" non certo attribuibile a loro, ma e' comunque una gran fatica se ogni volta bisogna spiegare come fa il computer a collegarsi a un telefono... :( (addirittura mio padre, dove che gli avevo spiegato per tre buoni quarti d'ora che "lavoro facevo", mi ha chiesto su quale canale andavano in onda le pagine web... :(((( Dopo tutte le spiegazione pensava che fossero trasmesse in tv!:((( Spesso, poi, ci e' capitato di riuscire a convincere gente che un computer non lo sapeva nemmeno accendere, segno che gli sforzi da parte nostra non erano certo trascurabili... Percepivamo comunque nei nostri interlocutori, quasi sempre, la loro convinzione di stare a buttare via i soldi... :( Tantoche' a volte anche noi avevamo questa vaga sensazione, e ci venivano persino i sensi di colpa... :( L'altro ostacolo "classico" era la domanda, temutissima, del cliente tipo (domanda peraltro ragionevolissima e anzi quasi banale): "ma quanti ce l'hanno internet?" Noi non abbiamo mai raccontato balle ai nostri clienti, ne' favole per adulti: abbiamo sempre detto chiaramente che secondo noi Internet e' lo strumento ideale (allo stato attuale delle cose in italia) per un'azienda che vogli farsi conoscere all'estero con un investimento molto modesto... A questo punto la domanda chiave e': "si puo' guadagnare con Internet in Italia???" Non parlo dei providers, ma delle aziende che realizzano siti web per conto terzi... Noi abbiamo fatto molta fatica, e a volte l'idea di guadagnare con internet ci faceva sentire come quelli che vogliono a tutti costi cavar sangue da una rapa; forse anche perche' siamo in una piccola regione, il Trentino, dove l'industria e' un comparto non troppo sviluppato, e anche perche' i clienti grossi (enti pubblici come provincia, regione e comune) sono sempre stati esclusivo appannaggio delle solite aziende ammanicate robustamente coi soliti partiti. :( Abbiamo anche provato a offrire le pagine "gratis" e farle pagare a uno "sponsor", altra strada assai impervia... Anche perche' poi lo sponsor, giustamente, fa le stesse domande del cliente... :( Un altro problema che abbiamo incontrato e' la mancanza di omogeneita' nei prezzi offerti dalla concorrenza: c'e' chi una pagina la fa pagare 50.000 e un altro mezzo milione, con una sterminata serie di "opzioni" che stordiscono e disorientano il cliente... Se io voglio comprare un televisore o una sedia a sdraio, so che il prezzo puo' andare da x a y: per Internet no. Non c'e' nessun parametro apparente, una pagina puo' costare 10, 100 o anche 1000, e cosi' il cliente che viene a chiedere o a informarsi ha l'impressione che noialtri "Internettari" si venda fumo o peggio... :(( Stessa cosa, forse in tono minore, per i providers: ognuno ha il costo-accesso differente dall'altro... Sono tutti fattori insomma che creano confusione e ostacoli allo sviluppo di Internet in Italia... Ritorno quindi alla domanda inziale: chi e' che guadagna veramente con Internet??? Ciao, Alex. a.ghezzer@inet.it Ritratti jazz . Jazz Portraits: drawings, paintings ecc. http://www.eclipse.it/asteria/ghezzer.htm Jazz musicians: Duke Ellington) http://www.eclipse.it/asteria/ghezzer/duke/duke.htm A&R - Andata & Ritorno - rivista telematica dedicata ai viaggi http://www.eclipse.it/asteria/ar.htm ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it -------------------------------------------------------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: alessandro ghezzer >Certo, le immagini consentono di virtualizzare (... fatemela passare :-)) il >contatto, ma una volta che cio' e' avvenuto il fattore che fa ritornare l'utente >rimane il contenuto che viene offerto. Ecco un altro tema interessante, tema che tutti quelli che gestiscono un sito web si pongono... Come fare perche' gli utenti tornino sul sito? E' ovvio che questo deve offrire qualcosa che si rinnova frequentemente... Molti puntano anche su soluzioni grafiche accattivanti, ma quanti viaggiano su Interent con le immagini disabilitate? Non e' forse piu' importante il contenuto che un bello sfondo? Poi, diciamocelo francamente: quanti sono i siti che visitiamo periodicamente? Pochissimi, alla fine sono i motori di ricerca e buonanotte. E' corretto quindi, vista la casualita' degli accessi (la gran parte), considerare un sito internet alla stregua della pubblicita' fatta, magari, alla radio o in tv? Direi di no. In questi ultimi due casi si "spara un po' nel mucchio", sperando di acchiappare clienti potenziali... Su Internet l'approccio e' del tutto differente: l'utente non e' passivo ma e' egli stesso che sceglie le cose da vedere... Il problema se mai e' come catturare la sua attenzione, e poi quello di farlo tornare periodicamente... Un altro fattore che pare interessante considerare e' il parametro del "costo/contatto"; chi fa pubblicita' in tv sceglie un programma che viene visto da tot. persone, tra le quali si calcola ci siano tot. potenziali clienti... Un calcolo sbrigativo e' il costo "contatto": io spendo 1 milione, il programma e' visto da 1 milione di persone, il costo contatto per persona e' di 1 lira... Tali parametri applicati a internet indicano che la "rete delle reti" e' assolutamente "antieconomica", vale a dire che ha un costo-contatto molto piu' alto rispetto ad altri media come radio, tv o stampa. Questo vale per l'america, dove sono stati fatti studi statistici di una certa serieta'... (purtroppo non rammento dove ho letto la statistica in questione, anzi, se qualcuno ha notizie in merito e' pregato di postarle) Ora mi chiedo: se questo vale per l'America, dove la diffusione della telematica non e' nemmneo paragonabile a quella italiana, noi italianuzzi che dovremmo fare, spararci??? :( Ciao, Alex. a.ghezzer@inet.it Ritratti jazz . Jazz Portraits: drawings, paintings ecc. http://www.eclipse.it/asteria/ghezzer.htm Jazz musicians: Duke Ellington) http://www.eclipse.it/asteria/ghezzer/duke/duke.htm A&R - Andata & Ritorno - rivista telematica dedicata ai viaggi http://www.eclipse.it/asteria/ar.htm ------------------------------------------------- Commento del moderatore: La mia idea l'ho gia' manifestata: la newsletter e' lo strumento che ha tutte le caratteristiche per rendere fedele l'utente al sito. E' questo un modo per trasformare la comunicazione da passiva ad attiva: invitare l'utente a visitare le pagine. In questi giorni ho letto una statistica riguardante il mercato americano, per cui un utente, in media, torna a visitare un sito nel 10% dei casi (Guerilla Marketing Strategies - Author Vince Gelormine http://www.legion.com/books/ ) e il 66% degli utenti torna costantemente a visitare 10 siti. Cercando di applicare questi dati alla situazione italiana, dove Telecom applica il suo monopolio, quei numeri non possono che peggiorare. Che dovremo fare spararci? :-). Non darei poi cosi' rilevanza alla casualita' degli accessi alle pagine. Partiamo proprio dai motori di ricerca. Una buona strategia deve considerare che la struttura della pagina influisce su come vengono compilate le classifiche dei motori di ricerca. Che cosa succede se un utente inserisce presso Altavista la parola chiave "viaggi"? A che livello compare, per esempio :-), A&R? Non si puo' migliorare questa posizione? E questo e' solo uno dei modi per iniziare ad evitare la casualita' dei contatti. ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it -------------------------------------------------------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: mig@askesis.it (Michele Ficara Askesis SpA) >Gia' che ci sono, per caso qualcuno sa dirmi dove trovo informazioni circa >i testi delle normative CEE, >Se qualcuno mi sapra' aiutare lo ringrazio sin da subito. Prova su www.cec.lu in genere =E9 fornitissima. Cordiali Saluti. Best regards. ********************************* Michele Ficara Direzione Commerciale & Marketing Askesis S.p.A. / Augustea Service http://www.askesis.it http://www.augustea.it via Aspromonte 18 20038 Monza (MI) Tel 039/2024462 46ax 039/2025832 ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it -------------------------------------------------------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Enrico Russolillo >Il mio (come penso anche il Vs.) problema e' quello di rendere piu' >visibili le pagine dei miei clienti, perche' non linkare i miei clienti >in qualche Vs. sito e viceversa. >Vi risultera' una domanda stupida, ma qualcuno riesce a rispondermi >perche' nessuno lo fa, a parte 'il consorzio' ? > >Henry Meglioli. Sirnet srl Premessa: rispondo alla lettera del collega Meglioli, ma divago ed apro uno sfogo che credo sia condiviso da altri operatori. Forse la situazione meridionale, come al solito, viene aggravata da altri fattori ma il succo credo che sia lo stesso. Veniamo alla risposta. Perche noi "piccoli" (per non parlare dei grandi) provider siamo malati di stupidita acuta. Una stupidita che prende forme e manifestazioni diverse: dalla paura che il provider che fa il link possa "fregarsi" il cliente, alla gelosia che l'abbonato vada a vedere il sito di un altro. Si arriva al punto di violare sia la "netiquette" che disattendere le normali regole di educazione e correttezza commerciale! Giuro, non sto scherzando. La faccenda e proprio questa! Per non parlare dei tentativi di creare rapporti di collaborazione o consorzio! Un esempio: un po' di mesi fa, prima ancora che sorgesse l'iniziativa della AIIP (a proposito, un giorno parlero anche di questa organizzazione!), la IITC di Reggio Emilia cerca di avviare la ISAPI, Internet Service & Access Provider Italiani, coordinando una protesta contro il monopolio Telecom. Cosa succede? Primo: gli operatori che hanno il contratto di connessione con Interbusiness non aderiscono all'iniziativa. Hanno paura che Telecom gli tagli i fili? Boh!!! Secondo: POP di network aderenti alla AIIP non aderiscono all'iniziativa. Ma credono che la cosa li danneggi? Terzo: nessuna copertura dei media. La AIIP riesce a spacciarsi come la prima organizzatrice di una protesta contro Telecom Italia. A tutt'oggi non si sa, o si riesce a capire, se la ISAPI esiste, funziona, ha una sede, un responsabile. Secondo esempio: noi (Netlab Srl) siamo un provider orientato ai servizi aziendali, in particolare Web e Hosting services. Quando ho avuto bisogno del servizio di secondary name server per i domini di alcuni clienti ho sudato le classiche sette camice. Nessuno dei provider (vero o presunto) napoletani contattati ha voluto farlo. A pagamento s'intende!!! Non lo volevo gratis!!! Stesso trattamento da altri provider non campani! Alla fine ho avuto la massima disponibilita da RG Network di Pescara (http://www.rgn.it) A loro il mio ringraziamento. Qual'e la conclusione? A mio parere l'attuale mercato degli operatori e malato di protagonismo. Ma soprattutto e invaso da speculatori et similia che la professionalita non sanno neanche cosa sia. Gente che con 15 milioni (si a Napoli basta tanto) apre il POP del POP del POP di Pincopallino e si fregiano del titolo di "Internet Provider", vendono servizi fantasma a prezzi IRRISORI, non sottostanno ad alcuna regolamentazione, pensano di fare il business vendendo abbonamenti, ecc. ecc. Sapete che c'e un "network nazionale" che con 2 linee da 64K ha aperto 22 POP? In poche parole: sto assistendo allo stesso fenomeno degli albori della "vendita informatica". Pirati ed avventurieri la fanno da padrona. Posso portare esempi con tanto di offerte a prezzi che dire stracciati e dire poco. Non parliamo della qualita del servizio! Mi aspetto replice anche infuocate. Saluti a tutti, veri e falsi provider. Enrico Russolillo Enrico Russolillo --> admin@netlab.it Netlab Srl http://www.netlab.it Via L. Giordano 51 80129 Napoli Tel.: +39-81-5787439 Fax : +39-81-5787960 ------------------------------- Commento del moderatore: Io la butto li'. Perche' non utilizzare la IMLI come punto di incontro per lo scambio dei link? ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it -------------------------------------------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: mel@audipress.it (Carmelo Saraceno) >>Sono circa 6 mesi che pubblicizzo quasi sistematicamente il mio sito e la >>mia attivita' attraverso tutti i canali che penso tutti ben conosciamo. >>Mailing lists, Newsgroups, Siti Web specializzati, Search engines, etc. >>Da subito ho capito che pubblicare una propria web home page non e' >>sufficiente e non e' sufficiente nemmeno renderla solo ben "visibile". > >questo mi pare un contributo interessante alla discussione: anche noi, come >altre piccole aziende, ci siamo buttati in Internet con spirito >pionieristico, senza sapere bene a cosa si andava incontro... Se posso aggiungere una mia riflessione a questo proposito, vorrei dire che promuovere il proprio sito sulla rete e' importante ma i risultati che potete attendervi sono abbastanza scarsi, a meno che non possiate permettervi di pagare i 30.000 dollari al giorno richiesti da Lycos. E' molto piu' produttiva l'attivita di PR finalizzata allo stabilimento di link reciproci con altri siti, meglio se a traffico elevato. Ancora piu' importante e' non dimenticare che esistono anche gli altri mezzi. >Quanti sono gli utenti italiani? Non lo sa nessuno... >Chi dice 50.000, chi 100.000, altri ancora dicono 200.000... Nei miei interventi da "seminarista" io espongo una tesi della quale sono abbastanza convinto. A meno che non siate la FIAT, sapere che gli utenti di Internet sono 100.000 oppure 100.000.000 in realta' e' irrilevante. Internet non e' infatti un mercato nel senso che siamo abituati ad attrribuire a questo termine. E' piuttosto un insieme di microcomunita'. In quest'ottica quello che conta e' capire se esiste o meno una microcomunita' che abbia interesse in un dceterminato prodotto o servizio o, almeno, se esistono, i presupposti per crearla. >L'ultima domanda in merito alla diffusione di Internet in Italia ce la stiamo >ponendo un po' tutti (io ho letto anche 500k :-))). Forse qualcuno dei lettori >ha qualche dato interessante, mi pare che Carmelo stesse lavorando per conto >della A. C. Nielsen.... L'indagine alla quale ho accennato ed alla quale collaboro come consulente non ha come scopo quantificare il numero degli utenti ma analizzare la tipologia ed i contenuti dei siti attualmente in linea. Nielsen ritiene, e proabilmente anche a ragione, che in questo momento, il numero degli utenti italiani sia troppo basso per poter ottenere risultati affidabili ricorrendo ai tradizionali metodi di campionatura. Per quelli che proprio non riescono a vivere senza dei numeri, io ho dei dati empirici che vi passo piu' che altro come uno spunto su cui riflettere. In questo momento in Italia ci sono circa 1000 fornitori di accesso, Se ognuno di questi ha in media 200 utenti, il totale sarebbe di 200.000. Se aggiungete a questa cifra il numero di utenti dei provider di maggiori dimensioni, il totale, almeno per gli utenti che utilizzano un fornitore commerciale, e' presto fatto. Saluti Carmelo Saraceno ---------------------------------------------------------------------------- Carmelo Saraceno e-mail: mel@audipress.it Audipress Communications Svcs. Voce: +39 (0)2 738 6202 Internet Business Division Fax: +39 (0)2 7012 8177 ---------------------------------------------------------------------------- Relatore seminario "Internet: una Rete per il Marketing" http://www.inet.it/btw/seminar.html ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it -------------------------------------------------