------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: "Massimo Roccia" Subject: Pasticci interbancari Tutta questa disinformazione avviene per un motivo molto semplice: il = sistema bancario italiano a livello di informatizzazione fa acqua da = tutte le parti. Questo non vuol dire tuttavia che effettuare acquisti = con carta di credito via internet non sia sicuro, io ne ho fatti e ne = faccio molti, risparmiando moltissimi soldi in modo del tutto sicuro. Tanto per fare un esempio di disorganizzazione informatica bancaria: = sono correntista Banca di Roma, la quale ha attivato il servizio = BancaTel via internet per effettuare quasi tutte le operazioni sul conto = corrente via internet con una transazione sicura. Il sistema =E8 davvero = buono, tuttavia nelle agenzie non sanno assolutamente di cosa si tratti. = Le risposte in quasi tutte le agenzie alla mia richiesta di informazioni = per avere l'accesso a BancaTel, la banca via internet: 'cos'=E8'? ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Luca Trombetta Subject: Re: IMLI: marketing in rete > L'enfasi eccessiva e le promesse esagerate > sull'e-commerce (inteso oltretutto in modo semplicistico, cioe' come sito > web in cui si vende qualcosa) e' uno dei motivi per cui le imprese sono > diffidenti oppure fanno cose banali e inefficaci. > Partecipo per la prima volta in prima persona alla lista , perche' l'argomento " commercio elettronico " mi interessa particolarmente. Sono d'accordo sul fatto che le "promesse esagerate" siano veramente esagerate, ed in alcuni casi Internet e' proposto come panacea per industrie che non hanno piu' sbocchi nel commercio tradizionale. Bisogna anche dire che dopo aver creato un sito , prima che questo cominci a girare in rete , occorre diverso tempo che io stimo in circa 6 mesi, mesi nei quali bisogna comunque lavorarci sopra , tenedolo continuamente aggiornato e " fresco ", senza sperare assolutamente in un ritorno immediato. Ritengo infatti che per ora , almeno per l'Italia , si tratti di un'investimento per un'Azienda a medio termine , ma che COMUNQUE vada fatto. Per il futuro ritengo che il commercio elettronico potra' interessare solo una parte del Commercio reale , prodotti come CD,Software,Hardware,Polizze Assicurative, si potranno sicuramente comprare tramite Internet anche in Italia, altri come l'abbigliamento,calzature,gioielleria,generi alimentari , ben difficilmente avranno sbocchi concreti di VENDITA. Per quest'ultimi ritengo che il Net potra'invece diventare assolutamente utile come mezzo di promozione degli stessi , ma non di vendita. Per il mercato Italiano infatti penso che sara' molto piu' redditizzio lo sviluppo del Business to Business , piuttosto che Business to Consumer, che rimarra' relegato a pochi prodotti per pochi utilizzatori. Saluti Luca Trombetta ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- Subject: Re: IMLI: Offerta speciale per gli iscritti alla IMLI / CDM From: Marco Deveglia Ma come, dopo tutte le discussioni sui messaggi commerciali che non devono trovare dimora sulla IMLI, ecco che il moderatore ci piazza un'offerta promozionale? E' il segno di una svolta? Massimiliano, possiamo anche noi piazzare le nostre offerte sulla IMLI? Che ne pensano gli iscritti? Detto questo, Web Marketing Tools e' una bella rivista, gli articoli interessanti, i giornalisti simpatici, insomma secondo me, approfittate dell'offerta di Massimiliano. :-) Marco O P E N M I N D S Marketing in the Digital World Address: via Bullona 10 - 20154 Milan, Italy Phone: 39-2-31.15.70 - 39-2-34.47.08 [fax] Email: mail@open-minds.com ------------------------------------------------ Commento dei moderatori: La svolta non c'e' stata. Abbiamo ricevuto e riceviamo spesso, messaggi con contenuto pubblicitario a cui noi rispondiamo che per tali annunci c'e' un costo correlato al valore delle persone che compongono la mailing list e, non ultimo, al tempo e all'impegno quotidiano che dedichiamo alla sua gestione. Finora nessuno aveva riconosciuto questo valore. Alberto Bregani (insieme a noi), evidentemente, lo ha colto ed ha promosso l'iniziativa dell'abbonamento a Web Marketing Tools. Come hai visto, non abbiamo cercato di vendere pelati su una mailing list che si occupa di Internet Marketing, ma abbiamo mantenuto un'elevata affinita' con l'argomento trattato e quindi con quelli che pensiamo essere gli interessi di tutti noi. Sicuramente non si trattera' di un caso isolato, in quanto stiamo gia' studiando il modo di fornirvi un nuovo servizio che riteniamo interessante, di cui vi daremo presto notizia. Per concludere, Marco, se vorrai promuovere un servizio sulla IMLI, contattaci e verificheremo insieme la possibilita' di farlo. Per quanto riguarda le opinioni degli altri iscritti, finora non abbiamo ricevuto lamentele ma solo richieste di abbonamenti... ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- Subject: Re: IMLI: Pasticci interbancari From: Marco Deveglia >E' impensabile che >tutto questo sia casuale; sarebbe interessante sapere perche' il sistema >bancario (e la televisione, pubblica e privata, che non e' certo alla sua >prima esperienza di "demonizzazione" della rete) hanno un atteggiamento di >questo genere. Secondo me, che il sistema bancario demonizzi la rete e' facile da capire. Basta guardare il balletto di SET che doveva esser pronto circa un anno fa, mentre stiamo ancora alle "sperimentazioni". Ovviamente venditori e compratori fanno intanto girare miliardi con il vecchio SSL. Le carte di credito vogliono lucrare sulle transazioni in rete, senza avere concorrenti, ma anche senza dannarsi troppo. E quindi seminano disinformazia: la strategia FUD che funziona sempre bene in ambiente alta tecnologia e sta funzionando bene anche per quanto riguarda i pagamenti online. La domanda e': perche' le carte di credito remano contro, invece di favorire un nuovo canale? Perche' e' nuovo, richiede nuovi investimenti in know-how e tecnologia. Quando proprio non potranno farne a meno, ci si butteranno, ma non aspettiamoci che siano in prima linea. Se tutto cio' succede a livello mondiale, come stupirsi che in Italia ci sia ancora piu' arretratezza? Qui devono gestire quattro gatti di clienti, stanno tutti bene, lavorano poco, figuriamoci se si mettono a gestire Internet. Ma perche' la RAI si butta a pesce sulla disinformazione relativa ai pagamenti elettronici, invece di fare informazione? Due ipotesi, temo entrambe abbastanza veritiere e niente di nuovo. La prima ipotesi e' che siano piu' "convincenti" quelli delle carte di credito piuttosto che quelli che fanno e-commerce (chi sono? Io non ne conosco). La seconda e' che ci sia la sana buona incompetenza giornalistica che, quando si parla di computer, raggiunge livelli siderali. E in RAI deve, per contratto credo, essere ancora piu' elevata (MediaMente a parte). Comunque sono ottimista. Non credo che il danno sia stato poi cosi' grande: mi sa che una grossa percentuale di chi compra online in Italia e un'ancora piu' grossa percentuale di chi vende online in Italia sia qui sulla IMLI. E qui tra noi siamo credo tutti d'accordo che le cose non stanno cosi', quindi... Ragazzi, siamo veramente in quattro gatti, tutti belli convinti, tutti pionieri con la schiena piena di frecce. Siamo cosi' piccoli che la tv ci fa un baffo. O no? Marco O P E N M I N D S Marketing in the Digital World Address: via Bullona 10 - 20154 Milan, Italy Phone: 39-2-31.15.70 - 39-2-34.47.08 [fax] Email: mail@open-minds.com ------------------------------------------------ ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: "Giorgio Locati" Subject: Re: IMLI: Pasticci interbancari At 12.41 10/04/98 +0200, you wrote: >From: Giancarlo Livraghi >Cosi' facendo, non solo il sistema interbancario e la RAI hanno contribuito >a ostacolare il gia' difficie avvio dell'uso della rete in Italia per fini >professionali o d'impresa, ma anche ad arricchire il gia' esagerato >patrimonio di disinformazione sulla rete in generale. E' impensabile che >tutto questo sia casuale; sarebbe interessante sapere perche' il sistema >bancario (e la televisione, pubblica e privata, che non e' certo alla sua >prima esperienza di "demonizzazione" della rete) hanno un atteggiamento di >questo genere. piu' in generale, molto spesso e da parecchi anni, mi domando perche' il potere e le lobby piu' forti hanno, in italia, una enorme paura della telematica di massa... Giorgio Locati giorgio@supertronic.it NetCasa: http://www.stnet.net/~giorgio ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Cesare Ferrari Subject: Re: IMLI: Pasticci interbancari >piu' in generale, molto spesso e da parecchi anni, mi domando perche' il >potere e le lobby piu' forti hanno, in italia, una enorme paura della >telematica di massa... Perche' probabilmente questo significa: - piu' informazioni in mano al consumatore - piu' possibilita' di scelta per lui - piu' pericoli da parte dalla concorrenza Dal loro punto di vista posso capirli: conservano le loro rendite di posizione. Sono convinto pero' che il mercato vada nella direzione opposta. Piu' competizione vuol dire anche piu' opportunita' per le aziende innovative. Grazie per l'attenzione Cesare Ferrari +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ Jasmine Comunicazione http://www.jasmico.com via Ariberto 9 info@jasmico.com 24040 Arzago d'Adda BG Tel. 0363 326970 Italy Fax 0363 326968 ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Andrea Misso Subject: Pasticci interbancari Dall'intervento di Giancarlo Livraghi >. E' riuscito anche a concentrare l'attenzione su un "futuro" sistema >di pagamenti (naturalmente quello che la sua organizzazione proporra') come >l'unico modo "sicuro" per poter fare transazioni finanziarie, insistendo >sulla pericolosita' di qualsiasi mezzo di comunicazione a distanza >(internet, telefono o fax). L'ovvia obiezione di una persona presente ("e' >piu' rischioso se consegni una carta in un ristorante") e' stata del tutto >ignorata sia dal rappresentante del sistema interbancario, sia da Piero >Marrazzo. Ho visto la trasmissione e mi sono innervosito su questo nuovo attacco ad Internet, come al solito la rete da noi fa notizia solo ed esclusivamente quando ospita qualcosa di illegale: qualche Hacker, pedofilo o truffatore. Il fatto straordinario di questa vicenda e' che il titolare di carta di credito ha subito il danno non in Internet, mentre faceva acquisti, ma in un albergo dei Caraibi. Il Sig. (di cui non ricordo il nome) ha consegnato la carta alla Reception per pagare il conto e poi sul conto stesso si e' ritrovato un computer!!! Questo perche' l'opertatore dell'hotel che ha ricevuto la carta ha deciso di "rubare" utilizzando Internet. Questo pero' denota che non e' Internet ad essere insicura, ma il sitema di pagamenti cosi' organizzato. Internet in questo caso non va demonizzata, il signore infatti non aveva effettuato NESSUN acquisto su Internet, anzi probabilmente non ha mai navigato, Marazzo (il conduttore) ha poi pensato bene di sottolineare di non fare acquisti in rete. Complimenti alla Rai, per il gran servizio informativo che continua a performare in quest'area, finche continueremo ad avere servizi che si occupano di Interent solo per informarci dell'iniziativa dell'esibizionista che mette la Quick Cam nella camera da letto, di furti inesistenti, del fatto che collegandoci faremo parte della comunita' virtuale dei pedofili... beh penso proprio che il grande pubblico restera' lontano, e con lui il commercio elettronico. Spero di essere cattivo profeta. Andrea ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Cipriano Moneta Subject: IMLI: Pasticci interbancari Ciao a tutti. Riguardo alla disinformazione RAI credo che i motivi pi=F9 o meno ovvi siano intuibili: - sappiamo che le TV stanno perdendo progressivamente audience e buona parte degli utenti televisivi pentiti sono migrati verso Internet. - se tutti sapessero che sulla rete =E8 possibile interagire con la propria banca e compiere operazioni sul proprio conto corrente o sul proprio conto titoli o ancora fare acquisti, forse molti si connetterebbero.=20 - se lo facessero forse scoprirebbero che la rete =E8 spesso pi=F9 interessa= nte della media dei programmi televisivi: non so voi ma io da quando sono in rete (circa tre anni) trovo sempre meno interessanti le programmazioni televisive (eccezione fatta per alcuni programmi di culto o film) Vi sottopongo poi con sorpresa un paradosso: se la RAI e Mediaset considerano la rete un luogo di sottocultura (vedi pedofilia, le tette di Pamela Anderson, le foto di Diana - cito solo alcuni dei servizi che mi =E8 capitato di vedere negli ultimi mesi ), eccezion fatta per alcune rarit=E0 (Mediamente, Okkupati) perch=E8 queste aziende hanno nella stessa rete una presenza cos=EC importante ? I loro siti sono spesso aggiornati, anche se con strutture ancora un po' caotiche e con grafica spesso non appropriata al mezzo, ma ampi e certamente "costosi". Mah, sono i misteri, sifa per dire, della societ=E0 dell'informazione. Cordiali saluti _____________________________ Cipriano Moneta www.seleweb.net www.bancalavoro.com ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: "Olindo D Oria" Subject: R: IMLI: Pasticci interbancari - CDM >piu' in generale, molto spesso e da parecchi anni, mi domando perche' il >potere e le lobby piu' forti hanno, in italia, una enorme paura della >telematica di massa... >Giorgio Locati Caro Giorgio, ma è molto semplice ! ... e credo che se ci rifletti un pochino anche tu probabilmente arrivi alla mia stessa conlcusione: Già in passato spesso si è discusso ,per evitare i famosi brogli elettorali, della possibilità di un voto telematico, ma come noi tutti sappiamo nessun governo è riuscito nell'intento di garantirsi una riforma elettorale più efficace e sicura. c'è da chiedersi come mai un così deprecabile e fallimentare sistema continui ad essere impiegato ? e la risposta è: - chi ha il potere con quali mezzi lo ha ottenuto ? - perchè sostituire il "cavallo" su cui comodamente sono seduti ? credo che il cambiamento faccia comunque sempre paura, figuriamoci quello "incontrollabile" dei sistemi veramente democratici come internet il televoto ecc. In definitiva, meglio un brutto ma "gestibile" sistema elettorale che una sicura efficace ma "ingestibile" democrazia elettronica,non credi ? Olindo D'Oria H.P. http://space.tin.it/computer/olindodo E-Mail oldoria@tin.it ----------------- Commento dei moderatori: Ci sembra che questa discussione sia molto interessante, tuttavia e' decisamente off-topic, somigliando piu' a politica e sociologia che a marketing. Pubblichiamo volentieri questo messaggio, ma sara' l'ultimo su questo argomento. Un saluto e un buon lavoro (soprattutto per chi ha ripreso a lavorare solo oggi :-))