From mbancora@mclink.it Tue Jan 20 23:17:11 1998 Subject: IMLI - Motoslitte in Sicilia Date: Tue, 20 Jan 1998 22:17:11 GMT ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: "Giuseppe De Leo" >Le aziende americane Internet oriented stanno rivolgendo lo sguardo e >qualcosa di piu' verso il mercato italiano. >Conosco siti che dopo Natale hanno avuto un aumento incredibile degli >accessi. Il mio nome è Giuseppe De Leo. Questo intervento è il mio primo in assoluto. Se mancherò in qualche modo alla forma, scusatemi in anticipo. Ho seguito con interesse le varie opinioni riguardo alle applicazioni commerciali in rete. Ritengo si debba fare un piccolo riassunto. Nel 1992 è iniziata una grossa crisi che ha sconvolto tutto il mercato. Le aziende sopravvissute hanno dovuto accettare nuovi atteggiamenti da parte dei consumatori. Fondamentalmente ridotti gli sprechi ed acquisti ben meditati e spesso solo se necessari. Detto questo è facile capire che ogni imprenditore cerca nuovi sbocchi per i propri prodotti. Penso, però, che Internet non sia la soluzione, com'è avvenuto, in parte , in America. Se desidera risparmiare, il nostro consumatore, vuole, però, anche poter toccare con mano la merce. Anche gli hard discount hanno dovuto concedere qualcosa in più,oltre al prezzo, al gusto del consumatore. Senza gratificazione l'acquisto ti fa sentire "povero". Se, invece, ci si vuole premiare con un acquisto di qualità, si va da qualcuno che possa renderci conto dei quattrini spesi e sia facilmente rintracciabile. Ho la sensazione che le vendite che si rendono possibili, dopo tali scremature, non siano realmente significative. Ho, anche, i miei dubbi che l'approccio all'acquisto dell'italiano medio possa cambiare in tempi relativamente brevi. Cordiali saluti, ------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www2.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@mediaquest.it Iscrizioni: imli_sub@mediaquest.it Cancellazioni: imli_unsub@mediaquest.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mbancora@mclink.it From mbancora@mclink.it Tue Jan 20 23:20:22 1998 Subject: IMLI - De Veglia Date: Tue, 20 Jan 1998 22:20:22 GMT ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- Subject: Re: IMLI - Motoslitte in Sicilia From: Marco Deveglia >si dimentica sempre il punto di partenza. E' difficile vendere >motoslitte da neve in Sicilia. Ovvero: se chi utilizza il computer e' >una ristretta minoranza, si potranno "sfruttare" solo quelle >minoranze. >Mi risulta che qui in Italia solo 6-9 famiglie su 100 possiedono un >computer. Ben detto Alessandro Ghezzer, anche se la percentuale di famiglie con un personal forse e' un po' piu' elevata (12%). Certamente, quello degli utenti Internet non e' un mercato di massa, ma e' comunque un mercato. Certamente e' un mercato se si vendono computer oppure servizi legati a Internet. Le aziende operanti in questo settore in Italia potrebbero ben sfruttare gia' oggi questo media. Invece, pensare che bisogna "far crescere il mercato" o far cultura non ha alcun senso. Eppure ultimamente non sento parlare d'altro dagli "addetti ai lavori". Mah... Subject: Re: IMLI - La rete non e' un supermercato! From: Marco Deveglia >spesso quando si parla di multimedialita' qualcuno pensa subito e solo >ai computer, al digitale. Ma se cosi' fosse non sarebbe piu' >mediale. Si tratta di tanti media che si interconnettono e >integrano reciprocamente.Cosi' io non vedo la Rete come . >Sarebbe come dire che siccome il telefono e' ormai indispensabile (o >se preferisci non gli si riesce a sfuggire) allora per comunicare uso >solo lui. E' fuori dubbio che la rete si sta sviluppando e a ritmi >esponenziali. Soprattutto dove i costi del telefono sono diversi, >mooolto diversi. Ma non e' detto che le cose non cambino anche in >Italia, qualcosa si sta gia' muovendo. Grazie della lezione sul significato di multimedialita', se ne sentiva il bisogno. Certo che Internet puo' essere uno dei media di una campagna multimediale, ma se quel media non lo vede quasi nessuno o comunque non lo vede il target del tuo prodotto (e se non vendi computer o Internet stessa, in Italia e' quasi certo) e' un investimento buttato. >boh, forse sono gia' 5 o 6, ma secondo chi di queste cose si intende, >pare che siano quasi tutti quei capoccioni che vengono chiamati >opinion-leaders o giovani che stanno andando ad occupare posizioni che >ne fatto un prospect mica da ridere. Ho detto quattro gatti per essere gentile, in realta' sono molti meno. E' bello pensare che gli opinion-leaders siano tutti sulla rete cosi' possiamo andare a comunicare con loro attraverso Internet. Bisogna pero' considerare che: - la maggior parte dei prodotti non si rivolge agli opinion-leaders ma ai poveri cristi - la maggior parte degli opinion-leaders va verso i 50, ha il computer sulla scrivania, ma non sa accenderlo (difficile navigare sul web in queste condizioni) - pensando invece ai "giovani manager" e' vero che sono un target interessante, ma siamo nella nicchia della nicchia e nessuno studio dimostra che siano particolarmente presenti su Internet. Certo, non fa male ipotizzare di andare a parlare agli "opinion-leaders" con un mezzo cosi' "a la page" com'e' Internet. Ma e' piu' una bella idea che una realta' di business. Subject: Re: IMLI - e-commerce: funziona ! From: Marco Deveglia >From: Francesco Gaini > >Signori e Signore >Sono Francesco Gaini e mi occupo della gestione commerciale di un >Negozio Virtuale di Informatica http://www.sesa.it/sesamarket >Sicuramente il prodotto "informatico" e' piu' vendibile di altri in >rete ma i risultati ottenuti in questi primi mesi di commercio >elettronico sono veramente incoraggianti. >Numero contatti quadruplicati, importi fatturati mensili e numero di >ordini in costante crescita..... altro che pura follia ! >Il tutto senza spendere una lira in pubblicita' .... Oooh, sono proprio contento che Francesco Gaini (benvenuto!) confermi quello che ho sempre pensato: su Internet in Italia si puo' vendere informatica gia' oggi. E' cosi' logico. Chi e' su Internet ha un computer, quindi gli interessano prodotti informatici. Fare pubblicita' e vendere su Internet non costa quasi niente ed ecco che c'e' il business per chi vende hardware e software. Non bisogna essere geni per capirlo. Se aspettiamo che "cresca la cultura" per vendere le mozzarelle su Internet stiamo tutti freschi... Marco O P E N M I N D S Marketing in the Digital World Address: via Bullona 10 - 20154 Milan, Italy Phone: 39-2-31.15.70 - 39-2-34.47.08 [fax] E-mail: mail@open-minds.com ------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www2.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@mediaquest.it Iscrizioni: imli_sub@mediaquest.it Cancellazioni: imli_unsub@mediaquest.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mbancora@mclink.it From mbancora@matrix.it Wed Jan 21 12:11:51 1998 Subject: IMLI - mex Date: Wed, 21 Jan 1998 12:11:51 +0100 ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: ivano greco Subject: e-commerce From: Luca Burei >Siamo davvero sicuri che e' il mercato globale il mercato di >riferimento? >Oppure lo sosteniamo in gran parte perche' se non lo e', non vi e' >mercato in Italia (o quasi)? From: Francesco Gaini >Negozio Virtuale di Informatica http://www.sesa.it/sesamarket >Sicuramente il prodotto "informatico" e' piu' vendibile di altri in >rete ma i risultati ottenuti in questi primi mesi di commercio >elettronico sono veramente incoraggianti. Salve a tutti, mi decido ad intervenire (Ivano Greco è un pò pigro.... ma non troppo) perchè mi sembra di averne una grossa da dire. La rete è sicuramente un mercato globale!!! (tipo scoperta dell'america); è vero che alcuni business (hw) si possono sviluppare principalmente a livello locale (vedi intervento di Gaini), ma, a mio modesto parere, il vero target per un promotore di servizi e prodotti in rete deve essere il consumatore mondiale. Arriviamo al nocciolo... cosa manca alle piccole-medie imprese per decollare con le loro vendite on line? tanto per iniziare anche coloro che decidono di intraprendere la strada (spesso parallela) della vendita su Internet, di solito, non la intraprendono con decisione!! 1) il padrone, che tipicamente è una persona che di Rete ne sente parlare solo alla TV, non sente ragioni... preferisce affidare la progettazione a grossi interlocutori (che spesso sono grossi solo perchè avevano capitali da investire, ma non tutti all'interno sono capaci di fare il loro lavoro in maniera professionale) e spendere grosse cifre (rispetto a quello che spenderebbero rivolgendosi a piccoli e specializzati interlocutori). 2) non c'è filosofia di marketing, nel senso che chi investe non è disposto a vedere i ritorni (anche se potrebbero essere abbondanti) dopo alcuni mesi di attesa. 3) il problema della lingua che per gli italiani, anche della mia generazione, ho 25 anni, non è da niente; come si vende ad un Americano? e ad Giapponese? e a un Tedesco? la risposta è sempre INGLESE!!! In definitiva, per puntare ad un mercato globale, si deve..... ......Pensare Globale Grazie Ivano == ivano.greco@bigfoot.com http://www.freeyellow.com/members/ivano/index.html @FREE MARKETING HELP Sign my Guest Book!! get visitors for free!!! claim statistic for your web!! ------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www2.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@mediaquest.it Iscrizioni: imli_sub@mediaquest.it Cancellazioni: imli_unsub@mediaquest.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mbancora@mclink.it From mbancora@mclink.it Wed Jan 21 22:08:41 1998 Subject: IMLI - Motoslitte in Sicilia Date: Wed, 21 Jan 1998 21:08:41 GMT ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Luciano Somma "Giuseppe De Leo" >>Le aziende americane Internet oriented stanno rivolgendo lo sguardo e >>qualcosa di piu' verso il mercato italiano... >Ho la sensazione che le vendite che si rendono possibili, dopo tali >scremature, non siano realmente significative. Ho, anche, i miei dubbi >che l'approccio all'acquisto dell'italiano medio possa cambiare in >tempi relativamente brevi. >Cordiali saluti, Sono perfettamente d'accordo.A parte la considerazione che i Discount hanno costretto moltissime piccole aziende a chiudere facendo aumentare vertiginosamente la disoccupazione . L'approccio all'acquisto dell'italiano medio non puo' , anche a mio avviso , cambiare in tempi molto brevi . Bisogna anche considerare che per un addetto al commercio o all'industria Internet costituisce un costo in piu' abbastanza elevato . Non tanto per l'impianto ma per l'operatore che tra ore lavorative e relativi retributi [pur dando una mano all'occupazione ]costera' all'azienda diversi milioni all'anno. Si presuppone che ne debba valere la pena ma se si dovesse trattare solo d'un lavoro di "preparazione " [senza cioe' risultati immediati o a breve termine ] non so quanti saranno propensi ad affrontare spese del genere. >From: Howard Liptzin > >Ciao Massimiliano, et al. > >>Tra due anni Internet sar=E0 navigabile dal nostro televisore, con un >>telecomando e con una facilit=E0 estrema, baster=E0 solo una scheda da >>inserire nel nostro televisore...> >saluti, >Howard Sara' comunque un mezzo per mass-media indipendentemente dal televisore... Internet indubbiamente e' gia' oggi ma sara' sicuramente piu' DOMANI specialmente per i giovanissimi.Il problema sta nell'uso.Un'autovettura guidata male porta inevitabilemnte all'incidente,cosi' dicasi per una cattiva gestione del computer . Ma sono abbastanza ottimista perche vedo una grande maturita' nella maggior parte di chi naviga ed opera che fa sicuramente ben sperare... Ciao a tutti. Cordiali saluti. Luciano Somma http://www.intecs.it/businet/somma/it_home.htm http://club.it/autori/luciano.somma ------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www2.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@mediaquest.it Iscrizioni: imli_sub@mediaquest.it Cancellazioni: imli_unsub@mediaquest.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mbancora@mclink.it From mbancora@mclink.it Wed Jan 21 22:12:11 1998 Subject: IMLI - E-commerce Date: Wed, 21 Jan 1998 21:12:11 GMT ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: ivano greco From: Luca Burei >Siamo davvero sicuri che e' il mercato globale il mercato di >riferimento? >Oppure lo sosteniamo in gran parte perche' se non lo e', non vi e' >mercato in Italia (o quasi)? From: Francesco Gaini >Negozio Virtuale di Informatica http://www.sesa.it/sesamarket >Sicuramente il prodotto "informatico" e' piu' vendibile di altri in >rete ma i risultati ottenuti in questi primi mesi di commercio >elettronico sono veramente incoraggianti. Salve a tutti, mi decido ad intervenire (Ivano Greco è un pò pigro.... ma non troppo) perchè mi sembra di averne una grossa da dire. La rete è sicuramente un mercato globale!!! (tipo scoperta dell'america); è vero che alcuni business (hw) si possono sviluppare principalmente a livello locale (vedi intervento di Gaini), ma, a mio modesto parere, il vero target per un promotore di servizi e prodotti in rete deve essere il consumatore mondiale. Arriviamo al nocciolo... cosa manca alle piccole-medie imprese per decollare con le loro vendite on line? tanto per iniziare anche coloro che decidono di intraprendere la strada (spesso parallela) della vendita su Internet, di solito, non la intraprendono con decisione!! 1) il padrone, che tipicamente è una persona che di Rete ne sente parlare solo alla TV, non sente ragioni... preferisce affidare la progettazione a grossi interlocutori (che spesso sono grossi solo perchè avevano capitali da investire, ma non tutti all'interno sono capaci di fare il loro lavoro in maniera professionale) e spendere grosse cifre (rispetto a quello che spenderebbero rivolgendosi a piccoli e specializzati interlocutori). 2) non c'è filosofia di marketing, nel senso che chi investe non è disposto a vedere i ritorni (anche se potrebbero essere abbondanti) dopo alcuni mesi di attesa. 3) il problema della lingua che per gli italiani, anche della mia generazione, ho 25 anni, non è da niente; come si vende ad un Americano? e ad Giapponese? e a un Tedesco? la risposta è sempre INGLESE!!! In definitiva, per puntare ad un mercato globale, si deve..... ......Pensare Globale Grazie Ivano == ivano.greco@bigfoot.com http://www.freeyellow.com/members/ivano/index.html @FREE MARKETING HELP Sign my Guest Book!! get visitors for free!!! claim statistic for your web!! ------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www2.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@mediaquest.it Iscrizioni: imli_sub@mediaquest.it Cancellazioni: imli_unsub@mediaquest.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mbancora@mclink.it From mbancora@mclink.it Wed Jan 21 22:14:05 1998 Subject: IMLI - De Veglia Date: Wed, 21 Jan 1998 21:14:05 GMT ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Alessandro Ghezzer >From: Marco Deveglia >>Mi risulta che qui in Italia solo 6-9 famiglie su 100 possiedono un >>computer. > >Ben detto Alessandro Ghezzer, anche se la percentuale di famiglie con >un personal forse e' un po' piu' elevata (12%). me lo auguro. Si tratta comunque di percentuali ben inferiori rispetto non dico all'america, ma persino ad altri paesi europei. >Invece, pensare che bisogna "far crescere il mercato" o far cultura >non ha alcun senso. sono d'accordo. Il mercato poi in questo caso potresti forse farlo "crescere" facendo pubblicità, ma non su Internet e ai quattro gatti che bene o male ci sono gia'! >Eppure ultimamente non sento parlare d'altro dagli >"addetti ai lavori". Mah... In base alla mia personale esperienza, credo d'aver capito che Internet in italia puo' funzionare con: a) informazione b) vendita software, servizi informatici in genere c) vendita serivizi di beni non materiali d) vendita beni materiali iperspecializzati Sono del tutto scettico per quel che riguarda altri prodotti di largo consumo. >campagna multimediale, ma se quel media non lo vede quasi nessuno o >comunque non lo vede il target del tuo prodotto (e se non vendi >computer o Internet stessa, in Italia e' quasi certo) e' un >investimento buttato. esattamente. Siamo sempre li'; giustamente il cliente chiede sempre: "bello, ma quanti lo vedranno?" :( >- la maggior parte dei prodotti non si rivolge agli opinion-leaders ma >ai poveri cristi >- la maggior parte degli opinion-leaders va verso i 50, ha il computer >sulla scrivania, ma non sa accenderlo (difficile navigare sul web in >queste condizioni) verissimo anche questo. Ho l'impressione inoltre che i veri "opinion leaders", e non solo loro, considerino Internet con un certo snobismo, considerando il tutto come una sorta di "giocattolone" per adolescenti. >- pensando invece ai "giovani manager" e' vero che sono un target >interessante, ma siamo nella nicchia della nicchia e nessuno studio >dimostra che siano particolarmente presenti su Internet. pare anche a me. Continuo ad avere l'impressione che Internet viene considerato dai piu' come un qualcosa di ludico, piuttosto che uno strumento per fare business. O no? >Se aspettiamo che "cresca la cultura" per vendere le mozzarelle su >Internet stiamo tutti freschi... Sbagli: le "mozzarelle", anzi le "bufale" che si venderanno benissimo sono quelle che Telecom riuscira' ad appioppare ai suoi incauti clienti, tipo Coop e similari :) Ciao, Alex. a.ghezzer@asteria.it * A&R - ANDATA & RITORNO rivista dedicata ai viaggi http://www.eclipse.it/asteria/ar.htm * VIDEOCORSO RAPIDO PER ASPIRANTI CAMERAMEN http://www.eclipse.it/asteria/ar/cam/cam.htm * JAZZ PORTRAITS - RITRATTI JAZZ http://www.eclipse.it/asteria/ghezzer.htm ------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www2.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@mediaquest.it Iscrizioni: imli_sub@mediaquest.it Cancellazioni: imli_unsub@mediaquest.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mbancora@mclink.it From mbancora@mclink.it Fri Jan 23 23:59:09 1998 Subject: IMLI - Primo messaggio Date: Fri, 23 Jan 1998 22:59:09 GMT ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Max Mile Ciao all :-) Di solito quando mi iscrivo ad una mailing list attendo un po' prima di scrivere e sottoporre a tutti le mie impressioni. In questo caso è evidente l'eccezione visto che mi sono iscritto soltanto una settimana fa. Al moderatore un plauso per tenere in linea un archivio degli interventi significativi della lista. Veniamo al sodo. Il marketing on line non è il mio forte ma penso che la discussione sulla possibilità di aprire esercizi on line debba tenere necessariamente conto di variabili socio-culturali oltre che dei livelli di sviluppo delle tecnologie telematiche e del loro uso a livello di massa. >Marco Deveglia Wrote > >Piuttosto, sarebbe da domandarsi perche' non ci sono esempi >significativi di successo fuori dagli USA. C'e' come un effetto >"colonia" in cui il resto del mondo sta a guardare. Ma e' un >atteggiamento sbagliato, di piu': senza senso. E' tutto vero. Ma facciamo comunque un esempio: pendolare in Italia significa fare più di 20 Km per recarsi sul proprio posto di lavoro. Negli USA 20 Km sono considerati piccoli spostamenti, tanto che una fetta sempre più consistente di popolazione si sposta per più di 50 Km tutti i giorni per recarsi al lavoro. Questo per sottolineare che anche le dimensioni geografiche di un paese e la sua distribuzione demografica possono influire profondamente sulla reperibilità delle merci. Comprare per corrispondenza è una abitudine tipica del nuovo mondo, ma spesso una cosa che si tralascia in queste osservazioni è il dire che le distanze negli USA non sono esttamente le stesse che in Italia o più in generale in Europa. Quindi se devo scegliere tra la possibilità di comprare un paio di scarpe per corrispondenza o provarle dal calzolaio sotto casa, scelgo ovviamente la seconda possibilità. Al contrario un texano che deve fare 50 Km per andare al più vicino supermercato della calzatura sceglierarà inevitabilmente la prima ipotesi. Comunque sia anche abitando in una grande metropoli uno statunitense potrebbe aver voglia di cercare il migliore tra i fornitori di un certo prodotto. In questo caso è sicuramente la tecnologia a fare la differenza fornendo all'utente d'oltre oceano una velocità di connessione sconosciuta a qualunque utente casalingo europeo. (se non ci credete provate a tracciare un collegamento con gli USA e guardate la differenza i millisecondi tra le risposte date dai server americani e quelli della vecchia Europa). Ma non è tutto, la qualità e la credibilità di chi vende per corrispondenza sono profondamente diverse tra gli USA e l'Europa. Da noi si ha la netta sensazione che la roba comprata per corrispondenza sia di serie "B". Per questo la diffidenza cresciuta negli scorsi decenni verso la vendita per corrispondenza sarà assai difficile da scardinare con questo nuovo mezzo di comunicazione. Le leggi poi... meglio sorvolare! (magari ne parlerò in un'altra mail) Mi rendo conto che tutto ciò è profondamente irrispettoso di tutti coloro che lavorano fino a tardi o di chi semplicemente vuole godere di nuove e più pratiche forme di shopping, ma questa è la situazione reale del commercio italiano. Avere qualcuno che porti fisicamente per noi la merce scelta fino a casa sarebbe una manna dal cielo, ma penso che questo sia oggi ancora una utopia. Il punto dunque mi sembra sia quello che i costumi europei e italiani in particolare, stentano ad adeguarsi alle rivoluzioni tecnologiche con la stessa velocità d'oltreoceano. Pensate ad esempio a quanto sia faticoso per un esercizio prolungare il proprio orario di apertura oltre le 20.00. Leggi, ordinanze comunali, lobby di commercianti e chi più ne ha più ne metta, frenano tutte le proposte che vanno nella direzione di una progressiva liberalizzazione degli orari di apertura. Eppure già da anni i grandi gruppi di distribuzione avrebbero potuto tenere aperto i propri negozi fino a tarda sera senza grandi scompensi d'organico. Concludendo penso che le critiche all'arretratezza e al monopolio delle telecomunicazioni in Italia sia, insieme allo scarso utilizzo delle risorse informatiche solo una parte del problema che questa lista sta discutendo. Rirtengo (e su questo mi apetto delle repliche) che l'aspetto politico-sociale sia altrettanto importante e forse determinante nell'affermazione delle nuove tecnologie. Saluti a tutta la lista Max Mile < maxmile@dada.it > ------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www2.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@mediaquest.it Iscrizioni: imli_sub@mediaquest.it Cancellazioni: imli_unsub@mediaquest.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mbancora@mclink.it From mbancora@MCLINK.IT Sat Jan 24 00:03:19 1998 Subject: IMLI - Segnalazioni Date: Fri, 23 Jan 1998 23:03:19 GMT ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- Due segnalazioni. Non ho ancora parlato sulla IMLI della nuova rivista di Internet Marketing, di cui credo ormai sappiate tutto, vista l'eco che ha avuto l'iniziativa. Per i pochi che ancora non la conoscessero, si tratta di *Web Marketing Tools*, un'iniziativa di Alberto Bregani, di cui recentemente avete potuto apprezzare qualche intervento sulla IMLI. Trovate tutte le informazioni a questo indirizzo: http://www.wmtools.com Ovviamente ci sara' anche qualche mio articolo :-) Poco tempo fa ho partecipato ad una conferenza stampa organizzata da CyberCash. Tra le conclusioni a cui siamo giunti al termine dell'incontro, c'e' stata l'accettazione della proposta di Mark Randazzo per la creazione di una mailing list che si occupasse solo di commercio elettronico. Qui sotto trovate tutte le informazioni del caso. Un ultimo avviso di servizio. Stiamo provando in questi giorni un nuovo software di gestione della mailing list. Molto probabilmente vi giungera' un messaggio di prova, abbiate pazienza se qualcosa non funzionera' perfettamente all'inizio, siamo convinti che al termine del periodo di test tutto sara' piu' efficiente. Un saluto. Massimiliano Bancora ------- cut here ------- Salve a tutti, volevo passarVi una breve nota per segnalarVi l'apertura della "Lista Italiana sul Commercio Elettronico in Internet". Per iscriversi a questa lista, inviate email a Majordomo@intertrade.net con il seguente comando nel testo del messaggio email: subscribe e-comm vostro@indirizzo Oppure visitate la pagina all'URL http://intertrade.net/italy/liste e compilate il semplice modulo online, e sarete automaticamente iscritti. Per il momento, dato il basso numero dei messaggi, non e` disponibile la modalita` "digest". Questa e' una lista non commerciale in lingua italiana dedicata alle varie tematiche del Commercio Elettronico in Italia su Internet, il suo sviluppo e le possibilita` e prospettive. L'obiettivo principale della lista e` una franca e aperta discussione su argomenti quali le transazioni online, la sicurezza e la crittografia, i micropagamenti, le gateway finanzarie, le vetrine web, gli Shopping Cart, il business-to-business, l'EDI via web. La lista si prefigge anche di fare da punto d'incontro, unendo virtualmente aziende, commercianti, prodotti e contenuti, in mercati telematici capaci di sostenere il ciclo completo della ricerca, vendita e trasazione online. Si vuole promuovere il Commercio Elettronico sulla "Rete" italiana e operare per divulgare, stimolare e sviluppare la domanda e la maturazione dell'utenza italiana in questi ambiti. La lista cerchera` di facilitare il potenziamento delle strutture e degli strumenti a disposizione di chi in Italia vuole sviluppare e fare crescere una propria presenza web commerciale o aziendale mirata alle transazioni. La lista e` aperta e mirata a operatori telematici, internet providers, "markettari", responsabili commerciali di vendita e di marketing, web designers, consulenti pubblicitari e aziendali, aziende interessate al web come mercato per i loro prodotti, content providers, software houses, integratori bancari e finanziari, merchant developers, studenti e studiosi, utenti e consumatori, ecc. Si parlera` di sistemi di pagamento gia` esistenti quali CyberCash, CyberCoin, TelePay e MiniPay; soluzioni software come CommerceServer, NetCommerce, SiteServer, OpenMarket, e altri; di Virtual Malls, Iper- Mercati Online e loyalty schemes; ci occuperemo anche delle iniziative S.E.T. di Visa e MC, e dello stato dell'arte delle debit cards, come i prodotti Mondex e VisaCash, i terminali/chioschi collegati al web, i NetPC, e le prospettive del Bancomat-online e sistemi alternativi di pagamento bancario sulla rete, ad esempio. E' uno strumento online per scambiare opinioni e informazioni di carattere prevalentemente nazionale, riguardanti idee, proposte, opportunita`, pubblicazioni, attivita', iniziative, e sinrgie. Si parlera` di software, programmi imprenditoriali e ministeriali, strumenti, risultati, novita`, raffronti con altre realta`, successi ed esperienze. Arrivederci e Grazie, Mark Randazzo (List Manager) ------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www2.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@mediaquest.it Iscrizioni: imli_sub@mediaquest.it Cancellazioni: imli_unsub@mediaquest.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mbancora@mclink.it From imli@mediaquest.it Sat Jan 24 11:30:55 1998 Subject: IMLI: IMLI - Primo messaggio Date: Sat, 24 Jan 98 11:30:55 +0100 From: Marco Deveglia ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Marco Deveglia Max Mile, a proposito delle differenze di atteggiamente verso l'acquisto in Italia e USA dice cose giuste e che condivido pienamente. Infatti nei miei intereventi dico sempre la stessa cosa che qui ripeto ancora una volta cercando di essere piu' chiaro possibile: Per un'azienda italiana, usare Internet per vendere ha senso solo se il suo mercato di riferimento e' il mondo, anzi, verosimilmente gli USA. Pensare di fare soldi vendendo per corrispondenza attraverso Internet in Italia e' illusione. Tuttavia e' possibile usare Internet anche per vendere in Italia, con qualche possibilita' di successo, ma limitandosi a materiale informatico (per tutti quelli che non vivono nelle grandi citta') e servizi Internet. Fine Eventualmente, e' possibile utilizzare Internet come strumento promozionale (sito e posta elettronica) nel settore del business to business, se i vostri potenziali clienti sono su Internet. Tutto il resto sono sogni o disinformazione. Augh. Marco O P E N M I N D S Marketing in the Digital World Address: via Bullona 10 - 20154 Milan, Italy Phone: 39-2-31.15.70 - 39-2-34.47.08 [fax] E-mail: mail@open-minds.com ------------------------------------------------- Commento del moderatore: .. conosco aziende disinformate e sognatrici che vendono magliette, CD musicali e riviste. -------------------- Massimiliano Bancora - mbancora@mclink.it Elena Antognazza - elenaanto@tin.it Moderatori della Internet Marketing List Italiana http://www2.datasail.it/imli From imli@mediaquest.it Sat Jan 24 16:51:52 1998 Subject: IMLI: Breve intervento Date: Sat, 24 Jan 1998 16:51:52 +0100 From: "Dott. Lawrence M.F. Sudbury" ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- Questo vuole essere solo un breve intervento per esprimere le mie opinioni sui messaggi che ho letto da quando mi sono iscritto ad IMLI (molto poco!) 1) Si parla di supermercati informatici: io credo che il loro sviluppo possa avere senso solo dove esiste una mentalita' meno attenta alla qualita'. Mi spiego: in U.S.A. ci sono parrucchieri con 25 poltrone, che fanno i capelli nello stesso modo per tutti e nessuno si lamenta. In Italia, ci sono signore che vanno al mercato e tastano 20 limoni per acquistarne uno "perfetto". Pensiamo agli opinion leaders? Ma loro non ci sono su Internet! Pensiamo ai giovani managers? Ma, nella maggioranza dei casi, loro non acquistano: sono, al massimo, dei tramiti, ma il target finale accetta i loro consigli se questi sono lontani dal suo modo di pensare? Ne dubito! Ed il target giovane (forse la maggioranza del 12% dei possessori di computer)? Sono figli di quelle stesse signore che menzionavo prima: quando vogliono "surfare" vanno su Internet, ma quando vogliono comprare limoni e bistecche, vogliono controllare la qualita' prima! Se (e solo se) Internet si sviluppera' davvero, avra' la stessa funzione degli spot on TV: indirizzare. Poi, pero', si sceglie "in loco"!Nessuno, qui in Italia compra "a scatola chiusa" (se non prodotti "standard", tipo HW, SW, CD, etc. in cui la qualita' e', appunto, standardizzata): persino i cataloghi di vendita stanno fallendo (vedi Vestro, vedi riduzione del fatturato Postal Market). 2) Si fa un gran parlare di utilizzo solo "internazionale" di Internet. Ma, in un paese come l'Italia, che ha n'economia basata sulla piccola-media azienda, quanti hanno realmente un mercato extra-nazionale? E per vendere a chi? Agli americani che attuano, a parte i soliti prodotti di nicchia, una politica da sempre para-protezzionistica? Ai giapponesi che, dal punto di vista commerciale vivono in un altro pianeta? E, a che costi di invio? 3) La crisi del MKT in Italia (inutile negarcelo, siamo in crisi) non si risolve lavorando in estensione, importando soluzioni che sono (e resteranno) culturalmente estranee al Paese, ma in profondita', per esempio, ripensando e riorganizzando il Direct Marketing, molto piu' vicino alla Vostra mentalita'! Grazie per l'attenzione Lawrence M.F. Sudbury ------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www2.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@mediaquest.it Iscrizioni: imli@mediaquest.it (subject: subscribe) Cancellazioni: imli@mediaquest.it (subject: unsubscribe) Per commenti e informazioni scrivete ai moderatori: Massimiliano Bancora: mbancora@mclink.it Elena Antognazza: elenaanto@tin.it