======== Subject: IMLI - La mia esperienza in rete Date: Sat, 01 Mar 1997 11:48:08 GMT -------- ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- Commento del moderatore: Nonostante tutto ci sono ancora. Mi scuso per il ritardo con cui sono strati inviati i prossimi due interventi che leggerete, ma l'organizzazione del seminario Mediaquest e i miei impegni improrogabili, hanno impedito di fare altrimenti. Nei prossimi giorni vi assicuro che non ci saranno piu' questi problemi imputabili alla mancanza di tempo per l'approvazione. In questo fine settimana conto anche di riuscire ad apportare qualche aggiornamento alle pagine Web della IMLI. Un saluto. Massimiliano Bancora - m.bancora@mediaquest.it Moderatore della Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: benedetti Salve a tutti. per prima cosa ringrazio sinceramente tutti coloro che mi hanno risposto sia attraverso la lista che personalmente. Ho apprezzato davvero molto i messaggi di incoraggiamento che mi sono pervenuti e i consigli che mi riprometto di mettere in pratica al piu' presto. At 13.21 18/02/97 GMT, Marco Deveglia wrote: >Cosa intendi con "estero"? L'Europa? Gli USA? L'estremo oriente? O una >nazione specifica? Per estero intendo tutto quello che non e' Italia. Comunque adesso non sono piu' interessata al mondo intero in quanto siamo appena rientrati da Francoforte dove abbiamo preso parte, per la prima volta, ad una delle piu' importanti fiere del settore. Abbiamo preso molti contatti interessanti e concesso alcune esclusive di cui una negli USA (zona in cui forse Internet avrebbe dato i suoi frutti). Per cui adesso i ns sforzi dovranno concentrarsi in Europa e in Oriente. >Da dove sono arrivate queste 4 richieste? In che modo vi hanno >trovato? (Se vi hanno trovato per caso siete parecchio fortunati). >Cosa ha funzionato? E quindi cosa non ha funzionato? Dal cielo! O meglio via cavo. A parte gli scherzi queste 5 richieste (se ne e' aggiunta una durante la mia assenza) sono pervenute da Olanda, Arizona, Malta, Spagna e California. In che modo sono giunti alla nostra pagina non lo so e piacerebbe saperlo anche a me. Purtroppo, per ora, nessuno di loro si #232# disturbato a rispondere alle mie richieste (informazioni sul loro tipo di attivit#224# e su come ci hanno trovato) per cui non sono in grado di stabilire cosa ha funzionato e cosa no. Posso prendere in considerazione solo tre ipotesi: il caso, la pubblicizzazione del ns sito che il ns provider ha fatto su un gran numero di siti, la pubblicizzazione della "Mosta mercato dell'argento" cioe' di tutti gli argentieri presenti. Non credo che ci possano essere altri canali perche' io fino ad ora, confesso, non mi sono mossa in nessuna direzione. Ad oggi non ho ancora a disposizione le statistiche che riguardano gli accessi alle ns pagine per cui non sono in grado di fare nessuna valutazione. Capisco che e' tuttavia giunto il momento che mi metta al lavoro, mettendo in pratica le indicazioni che mi sono state suggerite. Prometto che terro' tutti voi al corrente dei successi e degli insuccessi che questa mia esperienza fruttera'. Saluti Irene Irene Leoni TREBIEMME INTERNATIONAL S.r.l. Production of sterling silver picture-frames Via di Porto, 20/a - 50010 Badia a Settimo Scandicci - Florence - Italy Phone: +39-55-72.01.47 - Fax: +39-55-72.12.49 http://www.arca.net/mall/trebiemme/index.htm E-mail: benedett@dada.it ------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www2.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@mediaquest.it Iscrizioni: imli_sub@mediaquest.it Cancellazioni: imli_unsub@mediaquest.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: m.bancora@mediaquest.it ======== Subject: IMLI - Consigli per un sito Date: Sat, 01 Mar 1997 11:48:17 GMT -------- ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Massimo Passani Faccio un piccolo cross di un messaggio al quale ho risposto in economia.ita, nella quale si sta tenendo una discussione abbastanza interessante riguardo alle politiche commerciali delle aziende su internet. In un msg di , cn> Mentre in Italia le aziende si trovano in difficolt#224# dall'estero cn> ci vengono richieste tramite internet commesse di significative cn> quantit#224# di prodotti italiani utilizzando uno strumento che si cn> chiama commercio elettronico. Io scarto circa un migliaio di cn> offerte/richieste per settimana perche non trovo disponibilit#224# di cn> aziende italiane. cn> INVECE CHE DIVIDERE LA TORTA PERCHE NESSUNO SI PREOCCUPA DI cn> AMPLIARLA? Le ragioni sono diverse, e se ne leggono spesse su Imli, sicuramente lo strumento attualmente piu' evoluto per l'analisi di problematiche marketing in Italia nel campo internet. Al primo posto metterei comunque, e mi si perdoni lo sparare sul pianista, la barbara politica commerciale di Telecom (con tariffazione equiparata delle chiamate dati e voce) nelle sue varie diramazioni, la quale ha portato prima ad una frammentazione incredibila dei fornitori di accesso che, capito il bilancio spesso in rosso, hanno deciso di riconvertirsi nel campo degli service providers. Questo ha comportato per le aziende di qualunque provincia italiana, anche la piu' piccola, la difficolta' nel trovare un interlocutore "affidabile" dovendo confrontare i prezzi i piu' diversi senza che nessuno indicasse loro una strada (progetto) per andare su Internet a fare alcune cosette. In questo caso il settore non e' semplicemente competitivo in termini "neoclassici" ma e' sbilanciato; pochi fornitori riescono a raggiungere la Dom (dimensione ottima minima) per operare sul mercato, e quelli che vi riescono hanno comunque di fronte a se politiche di dumping da parte del carrier nazionale e di dumping di fatto (per necessita') dai piu' malmessi partner locali. Con queste condizioni non matura il mercato, non maturano i clienti, e solo le aziende piu' attente sul mercato internazionale riescono a valutare le giuste partnership e da qui cominciare ad operare. Certo e' che non sono molti i provider anche nazionali che possano essere "professionalmente" credibili quando si deve passare da discussioni sui cdn ed i modem a discussioni di comunicazione su Internet e politiche commerciali sulla rete. Tu valuterai migliaia di proposte, ed a riprova che questa e' la realta' odierna conto sulle dita di tre mani :-) le aziende che hanno intrapreso correttamente questa strada. E' sufficiente fare un giretto in Francia presso i nostri partner (www.francenet.fr) per capire come non siano tanto superiori i carrier o gli access provider (che pure si contanto in meno di dieci come significativita', in Francia) ma la maturita' del mercato nell'accettare un certo ordine di grandezza degli investimenti, se si debba parlare come credo di mercato internazionale. Ritengo che un semplice numero unico nazionale per le chiamate Internet (lasciamo stare chi decide questo) sarebbe l'uovo di colombo per favorire la concentrazione, la specializzazione, la vera diffusione quindi di una politca internet presso le aziende presentata da professionisti e non da "informatici". Ciao Massimo massimo@omeganet.it massimo massimo@omeganet.it ------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www2.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@mediaquest.it Iscrizioni: imli_sub@mediaquest.it Cancellazioni: imli_unsub@mediaquest.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: m.bancora@mediaquest.it ======== Subject: IMLI - Presentazione Date: Sat, 01 Mar 1997 12:39:53 GMT -------- ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Cristina Maroglio Da alcuni mesi seguo con attenzione questa mailing list, ma finora come una spettatrice passiva...oggi mi presento: mi chiamo Cristina Maroglio, ho 26 anni, da troppi anni sono una "socia sostenitrice dell'Universit#224# di Torino", ma prossimamente lascero' il mio incarico, detto in altre parole mi laureo...forse (scaramanzia). Sto lavorando ad una tesi in semiologia sulla pubblicita' in Internet, ma molti di voi hanno gia' sentito questa storia: in questi mesi ho contattato quasi tutte le agenzie pubblicitarie presenti in rete. Dopo immane fatica ho creato il mio sito, con un pizzico di orgoglio ve lo voglio presentare, e poi, in fin dei conti il primo sito non si scorda mai... http://www.aspide.it/freeweb/MAROGLIO Oltre ad una mia presentazione potrete trovare i due questionari per la mia tesi di laurea, il materiale sulla mia tesi, il link ad una ricerca sull'utente italiano, le e-mail delle agenzie pubblicitarie che finora hanno collaborato con me. Sono invece in fase di preparazione molte altre pagine, che vanno da "un'occhiata sul mondo: iniziative, cooperative, volontariato..." alle fiabe ed un'infinita' di links. Spero abbiate tempo di andare a vederlo, e spero abbiate anche la pazienza di compilare i questionari, ma se proprio le mie pagine vi entusiasmeranno vi chiederei due favori enormi: 1. diffondere la voce a riguardo della mia ricerca, anche se so che altro non e' che l'ennesimo questionario messo in rete... 2. mettere un piccolo link, ben bene in vista, ai miei questionari nella vostra home page, o, dal momento che forse sto chiedendo troppo, in una pagina del vostro sito. Grazie, fatemi sapere. Cristina Maroglio > +-------------------------+------------------------------+ > | Cristina Maroglio | NESSUNA VOCE, IDEA,OPINIONE | > | cmaroglio@geocities.com | RISULTA ISOLATA. | > | maroglio@aspide.it | (Psicologia cognitiva) | > +-------------------------+------------------------------+ ------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www2.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@mediaquest.it Iscrizioni: imli_sub@mediaquest.it Cancellazioni: imli_unsub@mediaquest.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: m.bancora@mediaquest.it ======== Subject: IMLI - I "limoni" di Internet Date: Mon, 03 Mar 1997 12:31:22 GMT -------- ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Giovanni Battista Tundo At 09.48 09/02/97 GMT, you wrote: >From: alessandro ghezzer >E' come l'utopia del computer da 500 dollari di cui s'e' parlato >recentemente: costera' anche poco, come si dice, ma e' anche vero che >per ogni scemenzuola ci si deve deve collegarsi a Internet -pagando >profumatamente- immagino, l'uso delle risorse disponibili in appositi >servizi sulla rete. Il NC e' visto principalmente pr INTRANet o EXTRANet, quindi sempre connesse (non per dial-up Internet) Il risparmio vero non e' nei pezzi che mancano, ma nel costo complessivo dell'azienda. Gia' adesso ci sono applicativi per consentire a un superutente di intervenire per manutenzione nei pc dei dipendenti aziendali connessi in rete locale. Spostando l'accento sui un server (si, lo so', sembra/e' un passo indietro) non ci sara' piu' il caso dell'impiegato che, per sbaglio cancella il pacchetto di office, e del tecnico che impiega 2 ore uomo per reinstallarlo. Il risparmio aziendale del NC e' quello, non nel PC >M'e' giunta notizia che da qualche parte s'e' pensato di offrire le >telefonate gratis, ma inframmezzate di spot pubblicitari. Mi sembra fantascienza.... >Potrebbe essere piu' o meno il concetto applicabile a Internet. Non >funzionano cosi' anche le Tv di Mediaset? Niente abbonamenti e i >programmi sono gratis, pero' ti becchi un diluvio di spot. Sul Web il discorso e' gia' diverso , Yahoo e Geocities funzionano gia' cosi' >Perche' dovrei pagare un servizio su Internet? Non certo per leggere >il Corriere On-line o che so io. Se voglio leggere il corriere me lo >compero in edicola, che tra l'altro e' molto piu' facile e comodo da >leggere. Quindi, eventualmente, pago qualcosa che posso trovare *solo* >su internet, e pago qualcosa che *mi serve veramente*. Ma io non leggo il corriere,leggo le notizie del corriere. E se mi interessano le notizie su internet non le leggo solo sul corriere, ma su repubblica, sul carlino, sul giornale sul giorno etc Allora o le compro tutte, o mi abbono a tutti i giornali via rete, specificando gli argomenti che mi interessano. PAghero' a byte o articolo ricevuto. 2 articoli ?pago solo quelli, non perdo tempo a cercarli e mi mandano tutto AUTOAMTICAMENTE. Il senso e' quello. Se per leggere la prima pag del sole (in gif) devo attendere 30 min, pagare 1000 lire di telefono la mattina,,,,no che non avrebbe senso. >Si cita spesso la "mirabolante" possibilita' di leggere i quotidiani >on-line. Ma quanti lo fanno veramente? Io, e un cosa bellissima, aime' adesso sospesa era la rassegna stampa di VOL. In una pag html metteva link a pagine scannerizzate (gif) di tutti gli articoli (o quasi) che parlavano di internet, di vari giornali. Ecco quello sarebbe un servizio per cui io pagherei ( e penso altri) >L'idea di stare attaccato alla Telecom per leggere una rivista on-line >mi disturba assai. Molto meglio a quel punto il file zippato da >scaricare velocemente e da leggere poi con calma una volta scollegati. Gia' >Credo che forse le ipotesi migliori di servizi a pagamento potrebbero >essere quelli di "nicchia". Servizi cioe' mirati a gruppi di lettori >interessati ad argomenti molto particolari. Che e' poi il sistema sul >quale funziona il concetto di mailing-list, mi pare... Non proprio, un conto e' una rivista, giornale, un conto e' un dibattito. >....A quanto mi risulta le tv a >pagamento in italia sono drammaticamente inchiodate da anni sul >medesimo numero di abbonati o quasi. Il motivo? Secondo me e' sempre >quello: i costi! Esatto: Tele piu', mi pare, e' ancora al di sotto del punto di pareggio. >Anche Internet e' cara, ed e' cara soprattutto, checche' se ne dica, >la nostra cara -per l'appunto- Telecom. >Questo frena inevitabilmente tutto il settore e il relativo l'indotto. >Con tanti saluti ai servizi on-line a pagamento. Il maggiore costo e' proprio la telecom, gia', >In Italia purtroppo non si tende a spremere i futuri "limoni" del >giovane alberello, ma si preferisce tagliare direttamente l'alberello >con tutti i limoni :(( > >O no? GIA'2....Viva gli alberelli :) Saluti Giovanni B.Tundo - Facolta' di Economia - Bologna * * * * tundo@fox.cib.unibo.it gbtundo@ipazia.economia.unibo.it gb_tundo@ecn01.economia.unibo.it * * * * phone 051-6145683 or 0368-422175 PGP KeyID Available * * * * Visit CASA: A "Cooperative Archive of Serials and Article" http://www.casa.issn.org:1999 casa@casa.issn.org ------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www2.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@mediaquest.it Iscrizioni: imli_sub@mediaquest.it Cancellazioni: imli_unsub@mediaquest.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: m.bancora@mediaquest.it ======== Subject: IMLI - Democrazia Telematica : "il ... privato puo' attendere" Date: Mon, 03 Mar 1997 12:31:31 GMT -------- ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Claudio Panciroli To: repubblicawww@repubblica.it Cc: suggestions.altavista@pa.dec.com, comune.informa@comune.re.it, imli@mediaquest.it Egregi Signori, mi complimento per la notevole trasformazione che il Vostro giornale sta apportando non solo al Vostro servizio telematico, ma direi a tutto il mondo dell'informazione. Con esempi come il Vostro io penso che saremo in grado di dimostrare di ESSERE non solamente i Europa, ma direi "in the World". Colgo l'occasione per segnalare per fornire uno esempio di : Democrazia telematica ;-) per un eventuale spunto per un notizia di "cronaca" di una tra le piu' "progressiste" amministrazioni pubbliche Italiane : Il Comune e la Provincia di Reggio Emilia. Cerco di spiegarmi meglio : da alcuni mesi, come usano fare alcune migliaia di "navigatori" telematici", continuo a tenere controllato come sia possibile trovare una qualsiasi "presenza" telematica con Chiave di ricerca "Reggio Emilia" su uno delle piu' blasonate e "antiche" case di Hardware e software al mondo Digital - Altavista (from US) alla pagine "motore di ricerca" (che tutti i navigatori ormai conoscono ) digitando appunto "Reggio Emilia" sul campo di ricerca della Pagina http://altavista.digital.com/ E cosa ottengo : http://altavista.digital.com/cgi-bin/query?pg=q&stq=190&q=reggio+emilia&r=re ggio+emilia+ Word count: reggio: 22558; emilia: 46973 Documents 161-170 of about 30000 matching the query, best matches first. Provo a sfogliare le ben 20 pagine di richiami (link) e ho la "piacevole" sorpresa che "solo" le prime 16 pagine di Link sono completamente occupate da link su tutti i servizi del nostro comune e della nostra provincia, con notizie utili che vanno da : - COMUNE DI REGGIO EMILIA. Welcome to the Local Authority of Reggio Emilia. Il Sindaco (http://www.rcs.re.it/comune/comune.htm) a - AREA CIMITERIALE. RICHIESTA CONCESSIONE AREA CIMITERIALE PER COSTRUZIONE CAPPELLE (http://www.comune.re.it/sinc/htcards/dbc_0284.htm) per non parlare di - SCARICHI E FOGNATURE. COSTRUZIONE DI NUOVI TRATTI DI FOGNATURE. AUTORIZZAZIONI.. (http://www.comune.re.it/sinc/htdocs/territ03.htm) che sicuramente rappresentano INDISPENSABILI servizi di pubblica utilita' da mettere a disposizione di circa ben un 5 % della popolazione (leggi democrazia ... telematica) che possiede un personal computer e un modem per collegarsi Internet. Sono sicuro che i contribuenti, conoscendo personalmente per presa visione del piccolo investimento iniziale della Nostra Amministrazione locale che ha speso quasi 200 milioni per avere cosi' tante e utili informazioni, saranno sicuramente piu' tranquilli e informati. Per le altre realta' commerciali e private, che si trovano ad amministrare propri fondi per utilizzare una risorsa internazionale come la rete Internet : "il ... privato puo' attendere" :-) come possiamo parafrasare da un noto film americano . Cordialmente. Claudio Panciroli --------------------------------------------------- In.Ternet Trade Center E-mail ittc@ittc.it Web Master http://www.ittc.it ph. +39 522 383 023 modems : +39 522 302 830 Abba,3 fx. +39 522 303 849 42100 Reggio Emilia Italy --------------------------------------------------- ------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www2.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@mediaquest.it Iscrizioni: imli_sub@mediaquest.it Cancellazioni: imli_unsub@mediaquest.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: m.bancora@mediaquest.it ======== Subject: IMLI - Telecom Italia Net Date: Wed, 05 Mar 1997 13:24:30 GMT -------- ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Lorena Avete avuto modo di vedere il listino prezzi di Telecom Italia Net (http://www.tin.it)? Pensate che livellera' le varie "performance" delle quotazioni del mercato Internet? Per chi non avesse il listino (il sito Tin e' lentissimo.....) posso postare un riassunto; credo che questo sia il momento migliore per fare un po' il punto di tante nostre considerazioni sul mercato in cui la maggior parte di noi si trova ad operare Ciao, Lorena http://www.infodata-italy.com PS Ricordo che per informazioni relative alla partecipazione, con un sito aziendale, alla trasmissione Insider su Telecampione nello spazio dedicato ad Internet potete contattare Infodata (mailto:sergio@infodata-italy.com) ------------------------------------------------- Commento del moderatore: Nessun problema per le tariffe dettagliate, mandale pure Lorena. Per quanto riguarda l'esame delle tariffe per i privati, sembra proprio che il piu' grande fornitore di accesso si sia deciso ad adeguarsi agli standard degli altri grandi provider internazionali. Mi riferisco all'aumento delle tariffe flat rate e all'introduzione di una tariffa *a tempo*. Secondo me ora tutti i follower si adegueranno all'atteggiamento del leader. In realt#224# penso che non aspettassero altro. Un saluto a tutti. ------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www2.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@mediaquest.it Iscrizioni: imli_sub@mediaquest.it Cancellazioni: imli_unsub@mediaquest.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: m.bancora@mediaquest.it ======== Subject: IMLI - I "limoni" di Internet Date: Wed, 05 Mar 1997 13:24:56 GMT -------- ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Marco Deveglia >>M'e' giunta notizia che da qualche parte s'e' pensato di offrire le >>telefonate gratis, ma inframmezzate di spot pubblicitari. > >Mi sembra fantascienza.... No, non e' fantascienza, e' FreeFone, un servizio USA che ha aperto nel 1993. Che fa esattamente questo: se prima di chiamare un numero premi # e il tuo numero di codice a una cifra (in una famiglia ogni membro puo' avere il suo codice personale) ti ascolti un messaggio pubblicitario su prodotti che potrebbero interessarti (io che sono masculo non riceverei pubblicita' di Carefree salvaslip, mia moglie non riceverebbe pubblicita' sui rasoi Braun). In piu' alla fine del messaggio puoi avere voglia di saperne di piu (e la telefonata che stavi per fare? Mah...): allora premi un altro tasto e ti ritrovi a parlare con l'inserzionista che ti puo' far sentire ulteriore pubblicita' o anche farti delle domande. Infine, fantascienza per fantascienza (ma invece succede gia' da qualche anno) se tu chiami la Pizzeria Bella Napoli per farti portare la pizza a casa e premi il fatidico tasto, ti arriva un'offerta della pizzeria Marechiaro! Non so se mi spiego. Ovviamente, per ogni telefonata pubblicitaria che ricevi, ti viene accreditata una certa cifra sulla bolletta: la maggior parte degli abbonati a FreeFone si paga tranquillamente il traffico telefonico ascoltando i messaggi pubblicitari. E' bello pensare che qui in Italia come servizi audiotex siamo al "Chiamami, sono tutta calda per te" e ai sondaggi di Emilio Fede. Decisamente off-area IMLI, ma e' marketing personalizzato e hi-tech quindi in qualche modo ci sta (e poi ho ripreso un vecchio intervento). E tra 10 anni che invece di messaggi telefonici ci beccheremo cosi' i programmi televisivi? (beh, non noi, ma gli americani) E il Web? Forse sara' in soffitta, assieme ai registratori a cassette come memoria di massa e alle SoftStrip (un premio a chi si ricorda cosa erano!)... I mean, con i pochi Kps che passa il convento dei nostri modem che ci facciamo? Ogni volta che vado sul Web mi pare di usare il mio vecchio e amato ZX Spectrum. Saluti a tutti. Come vedete ci sono sempre, lurking in the dark. Marco Deveglia O P E N M I N D S The Italian Database Marketing Agency Address: via Bullona 10 - 20154 Milan, Italy Phone: 39-2-31.15.70 - 39-2-34.47.08 [fax] E-mail: mail@open-minds.com ------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www2.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@mediaquest.it Iscrizioni: imli_sub@mediaquest.it Cancellazioni: imli_unsub@mediaquest.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: m.bancora@mediaquest.it ======== Subject: IMLI - I "limoni" di Internet Date: Sun, 09 Mar 1997 13:06:34 GMT -------- ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Luca Burei At 13.24 05/03/97 GMT, Marco Deveglia wrote: >No, non e' fantascienza, e' FreeFone, un servizio USA che ha aperto >nel 1993. >Che fa esattamente questo: se prima di chiamare un numero premi # e il > >tuo numero di codice a una cifra (in una famiglia ogni membro puo' >avere il suo codice personale) ti ascolti un messaggio pubblicitario >su prodotti che potrebbero interessarti (io che sono masculo non >riceverei pubblicita' di Carefree salvaslip, mia moglie non >riceverebbe pubblicita' sui rasoi Braun). In piu' alla fine del >messaggio puoi avere voglia di saperne di piu (e la telefonata che >stavi per fare? Mah...): allora premi un altro tasto e ti ritrovi a >parlare con l'inserzionista che ti puo' far sentire ulteriore >pubblicita' o anche farti delle domande. >Infine, fantascienza per fantascienza (ma invece succede gia' da >qualche anno) se tu chiami la Pizzeria Bella Napoli per farti portare >la pizza a casa e premi il fatidico tasto, ti arriva un'offerta della >pizzeria Marechiaro! Non so se mi spiego. Non vorrei, come al solito, essere incapace di fare la query giusta nel mio cervello e, quindi, uscirmene fuori con un mix di informazioni diverse, ma mi pare proprio che un servizio analogo sia stato lanciato in uno dei paesi scandinavi nel 1996. Se poi Marco ci illuminasse sulle Softstrip, avrei il piacere di aggiungere un'altra informazione nel caotico schedario mentale. Luca Burei P.S. ... e se accendendo il forno a micronde per mettere dentro un sofficino findus, un microchip riconoscesse il prodotto, attivasse il modem, mi collegasse al provider e aprisse una minuscola finestrina, posizionata sullo sportello, puntata sul web della Surgela nel mentre, contemporaneamente, la mia antenna satellitare si posizionasse sul canale nazionale del Burundi mentre la Sara Lee promuove un innovativo marshmallow al merluzzo ed il mio telfono cellulare si collegasse al numero verde della Coca Cola per scoprire quante bevande da loro prodotte si accompagnano perfettamente con i bastoncini di pesce, il tutto, ovviamente, avendo disinserito il sistema che mi permette di telefonare gratis ascoltando lo spot della panciera Gibaud (utilissima per chi mangia troppi sofficini Findus), facendo finta di non accorgermi che la radio si #232# sintonizzata su un programma sponsorizzato dall'Alka Seltzer (indispensabile dopo aver mangiato i sofficini Findus), evitando di guardare mia figlia che cerca di montare uno dei giochetti dell'ovetto kinder (incredibilmente buono dopo aver mangiato i sofficini Findus), ... ed io decidessi di DIGIUNARE???? meditate gente, meditate.... ops, questa l'ho gia' sentita da qualche parte.... P.P.S. ... ma se uno non lurka, deve per forza far interventi seriosi? ------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www2.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@mediaquest.it Iscrizioni: imli_sub@mediaquest.it Cancellazioni: imli_unsub@mediaquest.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: m.bancora@mediaquest.it ======== Subject: IMLI - We Will Send Your Bulk Email (!!!) Date: Sun, 09 Mar 1997 21:32:47 GMT -------- ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Massimiliano Bancora Ecco che cosa mi e' giunto in mailbox uno di questi ultimi giorni. Si tratta di pubblicita' per un servizio offerto da un'azienda statunitense, la quale si occupa di effettuare dei veri e propri spamming su liste proprietarie o fornite dai clienti, con tanto di tariffe *personalizzate*. Di sicuro non e' la prima ne' l'ultima azienda che si presenta e si presentera' in questo mercato, ma cio' che mi ha lasciato alquanto perplesso e' il tono di scherno verso le persone che si preoccupano di avere un indirizzo di posta elettronica utilizzabile e pensano alla fruibilita' delle risorse comuni della Rete. Per cercare di comprendere come lo spamming sia dannoso sia per chi opera rispettando la netiquette e le regole elementari dell'Internet marketing sia per chi di queste regole se ne infischia, vi riporto un fatto realmente accaduto, una vera e propria case history. Il responsabile di una nota e-zine ha ricevuto di recente le lamentele di un utente che protestava per avere ricevuto un messaggio di posta elettronica non desiderato, in cui gli veniva comunicata l'uscita di un nuovo numero della e-zine. Ebbene, inutile dire che per ricevere quel messaggio era necessario essere iscritti ad una mailing list, iscrizione che poteva avvenire unicamente dietro compilazione di un form in linea da parte del lettore. Dopo aver chiarito la situazione, il lettore si e' scusato per l'equivoco ammettendo di non raccapezzarsi piu' tra le decine di messaggi di junk mail che riceve quotidianamente. Penso che ogni commento a riguardo sia superfluo. Risulta, per#242#, evidente come anche chi utilizza la posta elettronica in modo corretto ottiene dei *danni* da un utilizzo scriteriato del mezzo. Tornando al messaggio in oggetto, la sua assurdita' e la sua stupidita' sono apprezzabili sin dalla prima frase: dovrei essere io a preoccuparmi di cancellare il mio indirizzo di posta elettronica da una mailing list a cui non mi sono iscritto!!! Un saluto. --- cut here --- *If you want to be removed from our mailing list, please respond to this email and put "Remove" in the subject line. We will send out your bulk E Mail. Period. No qualifiers, no conditions, no nonsense...and we'll do it at the best prices. We are ******* ****. We are a business partner with a marketing company which develops buyers for its clients' products through electronic marketing; primarily broadcast fax. Together, we have over a hundred clients, almost 10% of which are Fortune 500 companies. We have numerous staff, and have just begun, at client request, to send high volumes of E Mail. If you're new to bulk E Mail marketing, as we were a short time ago, I can confirm that all the E Mails you've been getting from E Mail software companies about how great E Mail marketing is; well, they're true. However, as those of you who have already purchased software and have tried bulk E mail know, nothing good ever comes easy. Our staff has spent millions of advertising dollars on our clients' behalf; everything from commercials on the Superbowl to ads in the New York Times, to full page spreads in Scientific American.; not to mention the sending of over 1,000,000 marketing faxes a year for major corporations. Bulk E mail has been quite an eye opener. The Internet, the on line services and ISP providers are full of shrill, self appointed "net cops," whose mission in life seems to be dumping on those who have the audacity to sell product via E Mail. I don't wish nor intend to debate the issue here, except to say that if you've purchased bulk E Mail software (or intend to), you've already found out that when you attempt to use it, your ISP provider will shut you down, your E Mail account will be bombed, and electronic flames will become a way of life. Since we have a low tolerance for allowing small groups of vocal fanatics to dictate our business life, we set up our own system to send out Bulk E Mail. This system will be greatly expanded in 30 days or so (we're installing more T lines), but we currently have room on our system to send out Bulk E Mail for a limited number of companies or individuals other than ourselves. We'll send out your order, large or small. We'll do it quickly, and we'll do it at a really great price. You can supply the list, or we'll supply the list. Place an order with us, and we'll give you advice on how to set up your E Mail so your on line service won't shut you down, how to write your material, and much more. We will also write your marketing material, if you so desire. If you supply a list, we can run it through our computer program to sort out all duplicates and bad AOL or CompuServe addresses. If you buy a list from us, we will guarantee that the exact number of names you order will go out; if we send a list for you and a number of addresses are not delivered, we will send out more E Mails until you get delivered exactly what you ordered. We can even tell you how to confirm that your list was sent. We also have programs that can filter out E Mail "bombs" and other irritating toys played with at your expense by people who don't have a life. When we first began exploring bulk E mail, we contacted numerous firms advertising that they would send out bulk E mail. What we got was answering machines, disconnected numbers, and no call backs. The one firm that did contract us would only send limited numbers of E mails for us, and then only if we had already sent the list out once and taken off all the removes (go figure...if we could send out the list once, what did we need them for?). We finally got so exasperated, we set up our own system. And are we glad we did. Speaking as a marketing man with over 30 years experience in major advertising, E Mail marketing will change the face of advertising and cost of sale forever. I do not believe that has ever been a vehicle like it in history to allow anyone of any size and any budget to advertise and sell their products literally overnight. We employ 18 people, and I guarantee you that when you E Mail us back, you'll get a call. Right away. And the office phone number we give you, will have a live person at the other end. Following is a price list to give you an idea of the quality of our company. Please bear in mind that Bulk E Mail is effective in large numbers; i.e., 25,000 and above. Price List To Send Bulk E Mail: Amount Cost Set Up (One Time Fee) 25,000 $150.00 $50.00 50,000 $275.00 $50.00 75,000 $400.00 $50.00 100,000 $550.00 $50.00 Bulk E Mail amounts above 100,000 per sending will be bid on a case by case basis. If you wish to modem us a list, there may be a small charge for down load depending on list size. If you wish us to "clean" your list (remove all duplicates and bad addresses), we will supply a bid on a case by case basis as with writing your marketing materials and other services. If we may be of service to you, respond to this email with your name, company name, and phone number, or may also call us directly at (***) ***-****. Thank you. ------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www2.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@mediaquest.it Iscrizioni: imli_sub@mediaquest.it Cancellazioni: imli_unsub@mediaquest.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: m.bancora@mediaquest.it ======== Subject: IMLI - Benzina Date: Mon, 10 Mar 1997 17:34:52 GMT -------- ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Walter Gioira Saluti. Qui di seguito un' e-mail sul contenuto della quale mi piacerebbe sentire il parere della lista. Oltre alle considerazioni sull'iniziativa nel suo complesso che per aprire la discussione intitolerei : "... quando il saggio indica la luna, lo sciocco guarda la punta del dito ..." , mi interesserebbe verificare lo stato dell'arte riguardo le implicazioni "fiscali" per i "concorsi a premi" sul net. A rigor di logica si dovrebbero pagare le tasse % sul montepremi, fare la richiesta dell'autorizzazione al ministero ecc. ecc ... ma richiedere al ministero italiano se autorizza un concorso gestito magari da un "ospite" di un server finlandese ... :-)) ... mi sembra ci siano interessanti risvolti ... Cordiali Saluti. Walter Gioira > Subject: Programmi html? 1 milione in pailo! > Date: Wed, 5 Mar 1997 15:32:47 +0100 > From: Genertel > Organization: GENERTEL > To: MAIL-ITA@NIS.GARR.IT > > > http://www.genertel.it > > GENERTEL lancia il primo cyberconcorso per l'allestimento del proprio > sito Internet, aperto a tutti. In palio > lire 1 milione. > > GENERTEL l'assicurazione al telefono del Gruppo Generali, e' anche > su Intenet con idee innovative. > > Nel nuovissimo sito Genertel trovi inoltre: > - sportello informazioni assicurative (cosa fare in caso di sinistro, etc.) > - preventivi personalizzati e MOLTO convenienti per la tua assicurazione auto > - tariffe e condizioni per assicurazioni sulla Casa e contro gli Infortuni > - gli uffici virtuali della Societa', aperti 24/24 365 giorni all'anno > - il laboratorio StradaSicura per saperne di piu' sulla guida sicura > - i collegamenti alla squadra di basket GENERTEL-Pallacanestro Trieste (serie A1) > > http://www.genertel.it ------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www2.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@mediaquest.it Iscrizioni: imli_sub@mediaquest.it Cancellazioni: imli_unsub@mediaquest.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: m.bancora@mediaquest.it ======== Subject: IMLI - We Will Send Your Bulk Email (!!!) Date: Wed, 12 Mar 1997 17:19:20 GMT -------- ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Marco Deveglia Beh, su Wired di un anno fa c'era la storia dello Spam King, un signore che spammava a destra e a manca. E' vero che molti "spammati e incavolati" avevano mandato delle mail-bomb al suo provider e diffondevano il suo numero di casa. Lui pero' continua a cambiare provider, ha cambiato numero di telefono e intanto si e' messo in banca un bel po' di centinaia di migliaia di bigliettoni. Perche' lo spamming in un certo modo funziona: perche' se si mandano milioni di messaggi a costo praticamente zero, se risponde lo 0,1% si possono fare dei profitti. Anche se risponde lo 0,01% talvolta si puo' guadagnare! Con buona pace di quelle 999.899 persone che si trovano nella mailbox un messaggio che non li interessa. Capisco l'enorme difficolta' di premere il pulsante di cancellazione dopo aver letto il messaggio o addirittura il subject. Certo, quando ti arrivano ogni giorno decine o centinaia di messaggi, lo spamming ti obbliga a un lavoro supplementare. Ma il fatto e' che quando ti arrivano decine o centinaia di messaggi voglio proprio vedere se li leggi tutti. A me arrivano si e no 20 messaggi al giorno, di solito meno. Li guardo tutti, ne leggo qualcuno, gli altri li metto da parte. Quando ho un po' di tempo li leggo ed eventualmente li archivio. Non sto dicendo questo per raccontarvi i fatti miei, ma si da' il caso che i messaggi che mi arrivano sono quasi tutti attesi e dovrebbero essere quasi tutti su argomenti che mi interessano: pero' ne leggo ugualmente solo una parte. Immagino che chi riceve piu' messaggi di me ne riesca a leggere ancora meno, anche se dedica la sua "ora" regolamentare all'e-mail, come da manuale del perfetto Internettista. Morale: Internet permette a costo praticamente zero di contattare personalmente milioni di persone. Internet sta diventando sempre di piu' un mezzo per fare business. Quindi e' logico che lo spamming prosperi. Non e' certamente l'utilizzo piu' raffinato del mezzo Internet, sono d'accordo. Il trucco del buon direct marketing e' la personalizzazione, non il mailing di massa. Pero' neanche le affissioni pubblicitarie su una strada di montagna sono gradevoli, tanto per citare un esempio di pubblicita' sgradevole, non richiesta e che non da' niente in cambio. Capisco che in questo caso arriva proprio nelle mailbox, quindi e' quanto mai intima. Ma c'e' appunto la possibilita' che stiate proprio cercando quella "riproduzione del progetto della prima bomba atomica" da mettere in salotto, quindi... Spamming. A qualcuno puo' dare fastidio. A qualcun altro puo' addirittura fare piacere. A qualcuno, semplicemente, non importa nulla: DELETE e siamo a posto. C'e' l'aspetto morale: io pago per il mio collegamento e per la TUT e questo bastardo mi vuole vendere vibratori via Internet? Non hanno proprio ritegno, sono la feccia del mondo. Puo' essere, ma non pensate che quello che succede in Albania sia peggio? Non e' che noi italiani ci indigniamo dello spamming per scimmiottare gli americani che sono ben piu' attenti alla loro privacy di quanto siamo noi con tutte le nostre cimici e i poteri occulti? (Hmm, quasi quasi, questo messaggio lo mando a qualche centinaio di mailing list) ;-) Marco O P E N M I N D S The Italian Database Marketing Agency Address: via Bullona 10 - 20154 Milan, Italy Phone: 39-2-31.15.70 - 39-2-34.47.08 [fax] E-mail: mail@open-minds.com ------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www2.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@mediaquest.it Iscrizioni: imli_sub@mediaquest.it Cancellazioni: imli_unsub@mediaquest.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: m.bancora@mediaquest.it ======== Subject: IMLI - 10 passi verso un "web" di successo Date: Thu, 13 Mar 1997 13:26:15 GMT -------- ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- Commento del moderatore: Riporto un intervento pubblicato su Media-future, scritto da Paolo Prestinari che ho trovato davvero molto interessante. Ringrazio Paolo per avermi concesso l'autorizzazione a pubblicarlo. ------------------------------------------------- From: paolo@vol.it (Paolo Prestinari) Per attivare un sito di successo su Internet non esiste una ricetta semplice e sicura, valida per tutte le occasioni. Se - come e' ormai noto - realizzare un sito pensato come una semplice sequenza di pagine da collocare sul World Wide Web (la parte multimedia e ipertestuale di Internet) e' alla portata di chiunque con un po' di applicazione, progettare, lanciare e sviluppare un servizio sulla rete richiede grande impegno, entusiasmo, continuita' di investimento. Di seguito sono indicati 10 passi che l'esperienza e l'osservazione dello sviluppo del Web indicano come premesse per l'attivazione di una presenza di successo in rete. 1. identificare il target e offrire sostanza Il Web e' un mezzo molto flessibile, in grado di veicolare informazione in modo estremamente efficace ed efficiente, se utilizzato correttamente e con l'impiego di risorse adeguate. Il primo passo fondamentale da compiere per utilizzare con successo il nuovo canale di comunicazione e' l'identificazione del target: "a chi mi rivolgo? Con quale obiettivo?". Il web puo' essere molto efficace nell'ottimizzare l'interazione con la forza vendita, puo' essere una strumento per ottimizzare l'assistenza post vendita ai clienti, puo' essere utilizzato per aggredire nuovi mercati, puo' essere parte del mix di comunicazione pubblicitaria per uno specifico prodotto: puo' essere tutto questo, a patto che si definisca con chiarezza l'obiettivo, si inquadri con precisione il target della comunicazione, e quindi ci si impegni a fornire "sostanza", ovvero informazione utile, contenuto rilevante, in sintesi "un servizio". Solo in questo modo si puo' passare da un grande potenziale di contatto ad una reale interazione continuativa con gli interlocutori. 2. coerenza/rispetto del "patto comunicativo" Il Web e' un medium di comunicazione interattivo, in cui la comunicazione con l'utente avviene se questi "sceglie" di accedere al sito e compie quella scelta non all'interno di un numero molto limitato di opzioni, come avviene ad esempio nel caso dell'accesso a un canale televisivo, ma di fronte ad una quantita' praticamente illimitata di alternative (i siti web su Internet sono stimati in molte centinaia di migliaia). La fruizione di Internet per la stragrande maggioranza degli utenti e' inoltre realizzata via modem su linea telefonica convenzionale: questo significa che la navigazione in un sito Web richiede tempo (lo scaricamento delle pagine spesso non e' immediato); e il tempo per l'utente e' una risorsa che nella maggior parte dei casi ha un costo diretto (il collegamento telefonico ha un costo basato sul tempo di connessione, anche se l'accesso ai servizi Internet e' spesso a tariffa "flat"). Queste considerazioni devono indurre a mettere in primo piano il rispetto dell'utente, e del "patto comunicativo" che viene stipulato con esso nel momento in cui accede alla "wellcome-page" del nostro sito. E' un'attenzione che vale come regola generale per qualsiasi tipo di comunicazione, ma che, con riferimento al medium Web, assume una rilevanza ancora maggiore. Rispetto del patto comunicativo significa essenzialmente rispetto delle promesse che vengono fatte all'utente potenziale quando gli si chiede di compiere una scelta in nostro favore. Se nella pubblicita' su mezzi classici (ad esempio sulla stampa) si comincia a indicare, come accade ormai di frequente, l'indirizzo Web come fonte di maggiore informazione, questa informazione deve essere presente e per l'utente deve "valer la pena" della visita. Viceversa l'effetto sara' per lo piu' controproducente. Parimenti, la "home page" del sito, elemento critico, presenta all'utente il contenuto del servizio e dunque compie una serie di "promesse". L'equilibrio tra la necessita' di convincere l'utente a "entrare" e l'effettiva capacita' di rispondere con coerenza alle promesse e' fondamentale nel costruire un sito di successo. Solo se la visita al sito e' stata per l'utente rispondente (o superiore) alle aspettative, quel contatto avra' un valore positivo per chi lo gestisce, viceversa il valore e' diametralmente opposto e sara' assai difficile attrarre una seconda volta l'utente verso il nostro servizio. 3. creare contenuto vivo (aggiornato) "Internet e' come il pesce.... dopo due giorni puzza": Andrea Aparo - Responsabile Scenari Ambientali - Fiat Auto - e autore del sito Web "Bravo e Brava" in una recente presentazione ha cosi' espresso l'esigenza di fare del sito un momento di comunicazione estremamente dinamico. Come dalla televisione o dalla radio, ovvero da tutti i mezzi che permettono la trasmissione di un messaggio in tempo reale, l'utente si aspetta da un servizio Internet che sia aggiornato. Internet, inoltre, e' interessante se diviene strumento di interazione e relazione continuativa con l'interlocutore e per questo deve essere sempre aggiornato, "vivo" e in grado di rispondere alle domande dell'utente. 4. interagire con gli utenti, favorire la partecipazione diffusa e creare comunita' Se c'e' un elemento che finora ha distinto Internet e piu' in generale la comunicazione mediata da computer rispetto agli altri media elettronici e cartacei e' quello della "comunita' virtuale". Internet mettendo in contatto un pubblico potenzialmente vastissimo senza barriere geografiche, permette la formazione di comunita' di interesse attorno a temi anche estremamente di nicchia. Tali comunita' definiscono un nuovo modello di aggregazione e di comunicazione in cui il contenuto e il servizio nascono dall'interazione diffusa tra gli utenti. Come afferma Derrick De Kerckhove - direttore del Mc Luhan Program dell'Universita' di Toronto - dalla sfera individuale (propria ad esempio della lettura) e da quella collettiva (propria della radio o della TV), si passa con Internet alla sfera "connettiva" come elemento distintivo della comunicazione in rete, fondata sull'interazione continua tra utenti. Il percorso che porta da una semplice collezione pagine sul Web a una comunita' virtuale non e' facile ne' immediato, ma richiede un impegno di lungo termine, una conoscenza approfondita del mezzo, la capacita' di aggregare interesse sapendo fornire risposte, animando la discussione. Importante, come punto di partenza e' comprendere che il Web e' un medium partecipativo; come dice con la consueta efficacia A. Aparo: "e' meglio non fare nulla se: non si sa parlare, non si sa ascoltare, non si sa chiedere scusa". 5. sfruttare le caratteristiche distintive del mezzo Un eccellente esempio di utilizzo creativo delle specificita' di Internet e' dato da Amazon.com (http://www.amazon.com), la piu' grande libreria del mondo: l'unica ad offrire un assortimento di un milione di titoli e ad avere "vetrine" in tutto il mondo. Il sito di Amazon e' una collezione di idee creative: due in particolare appaiono utili per comprendere l'approccio innovativo. La prima riguarda l'idea, in se' estremamente semplice, di affiancare alle recensioni dei critici ai libri, anche quelle dei lettori: chiunque su Amazon puo' inviare la propria recensione, partecipando a un consorso che premiera' quelle migliori; cosi' per ogni libro il visitatore potra' avere accanto al parere del critico del New York Times, anche quello di lettori da ogni parte del mondo. I siti in "virtual franchising" di Amazon.com sono oggi gia' piu' di 1800. La seconda idea e' quella di sfruttare veramente la rete come vetrina mondiale; e quale miglior sistema per allestire vetrine in tutto il mondo del "franchising"? Amazon consente a chiunque di aprire una vetrina virtuale di libri riconoscendo una provvigione per ogni acquisto veicolato dalla vetrina. Internet e' un mezzo flessibile, occorre saperne sfruttare le caratteristiche distintive; il fascino del mezzo e' che le sue potenzialita' appaiono oggi ancora in gran parte inesplorate. 6. utilizzare la tecnologia quando serve per creare valore Un altra caratteristica che colpisce il visitatore di Amazon.com e' l'estrema semplicita' della presentazione: un sito sofisticato in grado di fornire informazione su un milione di libri, permettere transazioni, organizzare una complessa comunita' virtuale, si presenta al lettore con una pagina estremamente semplice, con pochissime immagini e una grande attenzione alla facile leggibilita'. Stupire con effetti speciali spesso appare estremamente facile sul Web: immagini, animazioni, colori forti, grafica sofisticata possono essere facilmente offerti all'utente: siamo di fronte infatti ad una "materia prima" estremamente flessibile (Internet e' intrinsecamente "digitale"). Ma la vera sofisticazione, o se preferiamo, la vera sfida, non sta principalmente in questo; essa sta piuttosto nell'uso creativo della logica del mezzo. A meno che il nostro fine non sia quello di stupire con gli effetti speciali (talvolta puo' anche essere legittimo, se siamo in grado di farlo), la formula migliore e' quella che combina un elevato valore dell'informazione alla semplicita' della presentazione (sempre nel rispetto del tempo dell'utente). 7. "commitment " di lungo periodo Attivare un sito Web significa aprire un nuovo canale di comunicazione o, meglio, di relazione con il pubblico. Si tratta di una scelta che ha implicazioni culturali e organizzative importanti, che necessita di un impegno di medio/lungo termine. Occorre apprendere nuove logiche di comunicazione, in molti casi una nuova disposizione al dialogo e all'interazione con gli utenti finali, in un processo che e' senza dubbio salutare per l'impresa (e' un'occasione importante di riflessione strategica), ma che puo' essere anche molto impegnativo. Occorre una buona disposizione ad apprendere dagli inevitabili errori, la capacita' di ridefinire spesso il proprio obiettivo in funzione dei risultati ottenuti e del contesto e, infine, un grande entusiasmo. Per l'azienda questo significa coinvolgere il "top management" in un processo che deve avere necessariamente un sostegno forte nel lungo termine. 8. mantenere il controllo del servizio La consulenza e i servizi di uno specialista ("web-producer") esterno sono, nella maggior parte dei casi, fondamentali per presentare in rete un sito ben fatto. Spesso, infatti, il semplice HTML non e' piu' sufficiente alla realizzazione di servizi sofisticati ed e' importante partire con un progetto che abbia basi solide e la possibilita' di evolvere senza problemi. E', d'altra parte, fondamentale che l'azienda partecipi attivamente alla definizione del progetto di comunicazione che sta alla base della produzione del sito, e che sia in grado di intervenire direttamente e rapidamente sui contenuti. Come abbiamo sottolineato, infatti, il sito deve restare "vivo" e aggiornato, mentre la delega totale della sua gestione all'esterno porta facilmente alla presentazione di siti inizialmente molto belli, ma poi moto statici e poco "reattivi". Probabilmente la metodologia piu' corretta nella maggior parte dei casi e' quella di affiancare il "web producer" a risorse interne fortemente motivate e coinvolte, con un rapporto che e' molto intenso e diretto nella fase progettuale e realizzativa iniziale (quella che crea l'infrastruttura e la veste grafica) e diviene di supporto e consulenza in seguito, quando e' fondamentale che la gestione da parte dell'azienda sia diretta. 9. integrare l'utilizzo di diversi media Il lancio di un sito su Internet richiede tempo e metodo. Il fatto che un server Internet sia potenzialmente raggiungibile da tutti gli utenti della rete nel mondo, non significa che automaticamente qualcuno di essi verra' a visitare il sito. Promuovere un sito web e' un'attivita' importante che richiede l'utilizzo integrato di comunicazione on-line e comunicazione off-line, sempre in coerenza con il pubblico target e il carattere del servizio fornito. 10. saper misurare il successo dell'iniziativa utilizzando i parametri giusti. Saper individuare dei parametri corretti per misurare la riuscita dell'operazione di accesso in Internet e quindi modulare lo sviluppo del servizio in base alle reazioni e alle richieste dirette dell'utenza e' importante: come gia' detto, il semplice ricorso al numero di contatti generati non consente sempre di capire se si e' raggiunto l'obiettivo. Un gran numero di contatti su un sito non e' necessariamente indice di successo, specie se il dato riguarda un periodo di tempo breve. Infatti il traino di una buona pubblicita' puo' generare un intenso traffico, ma se l'impatto del servizio con l'utente non e' buono (ovvero se l'utente non e' soddisfatto) il risultato e' negativo tanto piu' quanti piu' sono gli accessi. Quali parametri e' dunque possibile utilizzare per misurare l'andamento del nostro progetto di comunicazione su web? Eccone alcuni: - Audience/traffico: numero di contatti periodici (giornalieri, mensili) generati; - continuita' del contatto (ripetizione della visita/inserimento tra i bookmark); - attenzione generata dal contenuto dell'area su altri media (articoli su stampa specializzata e non, recensioni, ecc.); - attenzione generata dal contenuto sulla rete (numero e qualita' dei siti che chiedono di linkare o che semplicemente linkano le pagine del nostro sito); - numero e qualita' dei messaggi pervenuti periodicamente al gestore dell'area ; - vivacita' degli eventuali gruppi di discussione collegati al sito (numero e frequenza dei messaggi, contenuti e livello della discussione); - citazioni spontanee del sito all'interno dei gruppi di discussione sugli argomenti trattati dal nostro sito); - interesse e investimento da parte di inserzionisti pubblicitari (sempre che si decida di vendere spazi pubblicitari sul sito). Ovviamente non tutti i parametri sono disponibili o adatti a misurare il successo di uno specifico sito; l'importante e' pero' cominciare a ragionare non solo in termini quantitativi (devo generare contatti), ma in termini qualitativi (devo generare interesse e fidelizzazione), con un'ottica di sviluppo di una relazione di lungo termine con gli utenti della rete. Paolo Prestinari Telecom Italia - Video On Line Via Pisoni, 2 20121 Milano ITALIA Tel. 39-2-63617169 Fax. 39-2-29005584 ------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www2.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@mediaquest.it Iscrizioni: imli_sub@mediaquest.it Cancellazioni: imli_unsub@mediaquest.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: m.bancora@mediaquest.it ======== Subject: IMLI - We Will Send Your Bulk Email (!!!) Date: Fri, 14 Mar 1997 13:24:16 GMT -------- ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Walter Aresca Salve a tutti, leggo con piacere l'intervento di Marco Daveglia che mi sento di condividere. Secondo me lo spamming sta diventando una vera fobia. Per cercare di spiegarmi vi racconto quello che mi e' successo proprio oggi. La mia attivita' principale su Internet riguarda la Gospel Music e mi interessano molto gli argomenti di marketing e advertising in Internet. Sono iscritto alla lista I-Sales da cui ricevo interessanti digests. Ieri anziche' ricevere il digest, ho ricevuto un messaggio vuoto con un elenco di indirizzi nel campo Cc: tra cui il mio alcune volte. Ho peccato un po' di inesperienza, ma pensando che potesse essere successo qualcosa di strano a dei messaggi a me indirizzati (magari con degli ordini :)), ho scritto a quell'elenco di indirizzi, spiegando l'accaduto e chiedendo di rimandare messaggi a me eventulamente indirizzati. Qui la spiegazione si fa complicata, ma spero possiate seguirmi. Oltre al Gospel, mi diverto a selezionare i siti che offrono qualcosa di gratuito inserendoli sul web ad un certo URL; inoltre utilizzo un generatore random di firme (ESIG95). Casualmente la firma utilizzata per il mail incriminato e' proprio quella che 'sponsorizza' il sito 'gratis'. Ricevo molti messaggi pacifici (tra cui quello del moderatore di I-SALES che si scusa per il disguido dovuto ad un suo errore....) ma anche (per fortuna solo 2) quelli degli anti-spammers. Costoro mi accusano brutalmente di essere un vero genio (al negativo s'intende) del marketing per aver utilizzato un famelico 'transparent spamming', mi minacciano con le mail-bomb, usenet, scrivono al webmaster e al postmaster del mio provider e altro ancora.... Ho risposto spiegando l'accaduto, ma per uno dei due sono continuato ad essere uno SPAMMER. E beh, di certo mai piu' faro' una cosa del genere ma di certo di spammers ce ne sono di tanti tipi: anche quelli che vedono spammers dappertutto possono essere considerati a loro volta spammers? Salute! Walter Aresca musictus@oasi.asti.it ><> Italian Gospel Music Musictus I-14047 Mombercelli, Italy http://oasi.asti.it/musictus/ ______________________________________________________________________ La fede e' certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realta' che non si vedono. ------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www2.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@mediaquest.it Iscrizioni: imli_sub@mediaquest.it Cancellazioni: imli_unsub@mediaquest.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: m.bancora@mediaquest.it ======== Subject: IMLI - We Will Send Your Bulk Email (!!!) Date: Fri, 14 Mar 1997 13:24:23 GMT -------- ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Alessandro Novazio > From: Marco Deveglia > Beh, su Wired di un anno fa c'era la storia dello Spam King, un > signore che spammava a destra e a manca. E' vero che molti "spammati e > ... Giuro che non ho letto tutto per cui e' provabile che l'intevento sia fuori tema. Credi che l'etica di internet andra' a farsi benedire man mano che il numero degli "internauti" aumentera'. Succede sempre cosi'. Sarebbe corretto mettere a disposizione un indirizzo pubblico dove si riceve di tutto anche la spazzatura e uno privato che non conosce nessuno se non chi mi interessa lo sappia. Io faccio cosi' alessandro.novazio@innovazione .com e pubblico ............ quello privato provate a scoprirlo. In conclusione su quello pubblico potrei trovare di tutto (in realt#224# gli abusi sono pochi e tollerabili) e mi adeguo. Su questa logica posso "segmentare" con indirizzi diversi la comunicazione con interlocutori diversi e ricevere risposte diciamo "parallele". Se non sono stato chiaro scrivetemi a innova01@freenet.hut.fi saluti Alessandro Novazio ------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www2.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@mediaquest.it Iscrizioni: imli_sub@mediaquest.it Cancellazioni: imli_unsub@mediaquest.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: m.bancora@mediaquest.it