From imli@venere.inet.it Mon Oct 14 09:17:46 1996 From imli@inet.it Mon Oct 14 12: 12:04 1996 Received: from venere.inet.it (venere.inet.it [194.20.8.4]) by ammi.mclink.it (8.6.9/8.6.9) with ESMTP id MAA24870; Mon, 14 Oct 1996 12:12:04 +0200 Received: from 194.20.15.23 (audipress.inet.it [194.20.15.23]) by venere.inet.it (8.6.10/8.6.10) with SMTP id MAA28488; Mon, 14 Oct 1996 12:11:09 +0200 Received: from ammi.mclink.it (ammi.mclink.it [192.106.166.1]) by venere.inet.it (8.6.10/8.6.10) with ESMTP id JAA65916 for ; Mon, 14 Oct 1996 09:19:01 +0200 Received: from tico28.vol.it (tico28.vol.it [194.166.54.32]) by ammi.mclink.it (8.6.9/8.6.9) with SMTP id JAA15270 for ; Mon, 14 Oct 1996 09:18:54 +0200 From: "IMLI Talk" Sender: mc6786@mclink.it (Massimiliano Bancora) To: imli@inet.it Subject: IMLI - Muoviamoci e Partite! Sul "Comitato". Date: Mon, 14 Oct 1996 08:17:46 GMT Message-ID: <3269f6db.1752607@mail.mclink.it> X-Mailer: Forte Agent .99f/32.299 MIME-Version: 1.0 Content-Type: text/plain; charset=us-ascii Content-Transfer-Encoding: 7bit Status: U ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: "Tansar O." > "web-publishing", ma chissenefrega. Tanto Internet e' un grande gioco. Suppongo sia una battuta, altrimenti non penso "chissenefrega grande gioco" influisca favorevolmente a tutto cio' che attiene a internet, che e' un fenomeno sociale, culturale, economico, finanziario, comunicativo ecc. > Gli "operatori seri" devono sapere che e' inutile dare perle ai porci. Oddio, ci saranno gli incorregibili che non la capiranno mai, ma gli "operatori seri" trarranno grande giovamento dall'educare altri sull'utilizzo ed il potenziale di internet. > Se vogliono vendere servizi di qualita' facendoli pagare, devono > rivolgersi alle aziende che: > - possono apprezzare la qualita' E gli si puo insegnare ad apprezzarla. > - possono pagarla > Cioe' alle grandi aziende, che qualche decina di milioni o qualche > centinaio, lo spendono senza neanche pensarci. Il senso sarebbe che o ti fai fare lo spot dall'Armando Testa e lo piazzi prima del TG1 delle 20 o fai a meno di investire in pubblicita' TV? Il sito del produttore di T-shirt deve per forza essere come quello di Netscape? Si puo' fornire un prodotto di qualita' anche con meno. I progetti possono anche essere semplici, basta che l'approcio non sia semplicistico o approsimativo. L'importante e' individuare le necessita' di un azienda ed il risultato ottenibile da un iniziativa di messa on-line; l'approccio puo', e nella maggioranza dei casi deve, essere graduale. Per internet non e' ancora arrivato, almeno fuori dagli USA, il momento che "spendono senza neanche pensarci". Le cifre stanziate per internet fanno ridere quando si fa il confronto con il budget per il resto del media-mix. > E, riprendendo il mio precedente intervento, sono in grado di dire chi > c'e' sulla rete e perche' la grande azienda dovrebbe esserci? E' proprio questo il punto: gli operatori seri devono avere la risposta pronta, senza batter ciglio. Se uno non sa spiegare al potenziale cliente perche' deve esserci sulla rete, figuriamoci il servizio che gli fornirebbe. Purtroppo, questa' e' la realta' nella maggioranza dei casi, dove ne' il fornitore (in senso generico) ne' l'azienda sanno dare una spiegazione che vada oltre il semplice "esserci", il che non significa nulla. > molto la questione del cybercache, visto che sto proprio > studiando i problemi dei servizi editoriali, attenzione: "cash" e' una cosa, "cache" e' un altra. se c'e' qualcosa che non so sarei grato per delucidazioni. saluti T -- _____________________ tansar@exposerver.com = Project Leader = Cell. (+39-337) 74.09.78 http://www.exposerver.com Design & Soluzioni WWW - Marketing & Comunicazione Internet Web Design & Solutions - Internet Marketing & Communication ------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@inet.it Iscrizioni: imli_sub@inet.it Cancellazioni: imli_unsub@inet.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it From imli@venere.inet.it Mon Oct 14 09:17:53 1996 From imli@inet.it Mon Oct 14 12: 16:50 1996 Received: from venere.inet.it (venere.inet.it [194.20.8.4]) by ammi.mclink.it (8.6.9/8.6.9) with ESMTP id MAA26166; Mon, 14 Oct 1996 12:16:50 +0200 Received: from 194.20.15.23 (audipress.inet.it [194.20.15.23]) by venere.inet.it (8.6.10/8.6.10) with SMTP id MAA63116; Mon, 14 Oct 1996 12:13:25 +0200 Received: from ammi.mclink.it (ammi.mclink.it [192.106.166.1]) by venere.inet.it (8.6.10/8.6.10) with ESMTP id JAA86720 for ; Mon, 14 Oct 1996 09:19:10 +0200 Received: from tico28.vol.it (tico28.vol.it [194.166.54.32]) by ammi.mclink.it (8.6.9/8.6.9) with SMTP id JAA15331 for ; Mon, 14 Oct 1996 09:19:01 +0200 From: "IMLI Talk" Sender: mc6786@mclink.it (Massimiliano Bancora) To: imli@inet.it Subject: IMLI - Sondaggi Date: Mon, 14 Oct 1996 08:17:53 GMT Message-ID: <326af6de.1756081@mail.mclink.it> X-Mailer: Forte Agent .99f/32.299 MIME-Version: 1.0 Content-Type: text/plain; charset=us-ascii Content-Transfer-Encoding: 7bit Status: U ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Marco Deveglia >ci sono circa 60.000 "ferri" (leggi >calcolatori di ogni tipo e potenza) collegati stabilmente in rete. Magari il dato e' esatto. Ma allora non considera gli utenti "casalinghi" in dial-up, giusto? Voglio dire, un computer collegato stabilmente e' un provider che puo' avere centinaia o migliaia di clienti. Ecco che si arriva facilmente ai 300mila di cui si discute (io ho anche un dato di 500mila). Marco O P E N M I N D S Information Age Advertising via Bullona 10 - 20154 Milan, Italy 39-2-31.15.70 / 39-2-34.47.08 fax write to about us ------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@inet.it Iscrizioni: imli_sub@inet.it Cancellazioni: imli_unsub@inet.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it From imli@venere.inet.it Mon Oct 14 09:18:03 1996 From imli@inet.it Mon Oct 14 12: 18:56 1996 Received: from venere.inet.it (venere.inet.it [194.20.8.4]) by ammi.mclink.it (8.6.9/8.6.9) with ESMTP id MAA26657; Mon, 14 Oct 1996 12:18:56 +0200 Received: from 194.20.15.23 (audipress.inet.it [194.20.15.23]) by venere.inet.it (8.6.10/8.6.10) with SMTP id MAA473104; Mon, 14 Oct 1996 12:17:59 +0200 Received: from ammi.mclink.it (ammi.mclink.it [192.106.166.1]) by venere.inet.it (8.6.10/8.6.10) with ESMTP id JAA25614 for ; Mon, 14 Oct 1996 09:19:25 +0200 Received: from tico28.vol.it (tico28.vol.it [194.166.54.32]) by ammi.mclink.it (8.6.9/8.6.9) with SMTP id JAA15393 for ; Mon, 14 Oct 1996 09:19:12 +0200 From: "IMLI Talk" Sender: mc6786@mclink.it (Massimiliano Bancora) To: imli@inet.it Subject: IMLI - La Cifra di 1,5 Milioni Date: Mon, 14 Oct 1996 08:18:03 GMT Message-ID: <326bf6e1.1759240@mail.mclink.it> X-Mailer: Forte Agent .99f/32.299 MIME-Version: 1.0 Content-Type: text/plain; charset=us-ascii Content-Transfer-Encoding: 7bit Status: U ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Claudio Panciroli Cara Raffaella, >Domanda: ma siamo poi cosi' privilegiati??? Visto che dobbiamo combattere >contro l'ignoranza, le trame politiche, l'indifferenza o addirittura lo >scherno! a parte il ritardo, mi fa piacere risponderti e dirti che hai pienamente ragione approposito di "che dobbiamo combattere contro l'ignoranza, le trame politiche, l'indifferenza o addirittura lo scherno!", anche se non mi scandalizzerei piu' di tanto per la Cifra di 1,5 Milioni che ha speso il tuo amico per una "semplice" pagina, in quanto forse mi parrebbe piu' vicino alla realta' e alle necessita' di "sopravvivenza" delle imprese che intendono lavorare seriamente, con i propri mezzi e sopratutto non con i soldi dei contribuenti (come Capita spesso, vedi VOL, TOL e qualche altro piu' cammuffato ma non per questo meno pericoloso). Ti ricordo che poco meno di 2 anni fa io pagai un semplice collegamento (in interurbana ad oltre 150 Km) piu' della cifra che tu menzioni, per fare un paragone: forse era un po' esagerato, ma non pensiamo che si possa avere un profitto onesto e sufficiente ai prezzi cui si sta lavorando da un anno a questa parte. In Riferimento alla tua disponibilita' e interesse per un "consorzio o associazione per tutti coloro che si occupano di servizi in rete", voglio inoltre portare a tua conoscenza e di tutti gli amici a cui puo' interessare che da "queste parti" e' partita lo scorso 19 apprile un'iniziativa del genere : http://www.ittc.it/greenribbon/ che tutt'ora soffre di mancanza di persone incaricate, mezzi e sopratutto tempo per poter mettere in evidenza le ragioni di una serie di lavoratori che rischiano costantemente il proprio posto. Cordialmente. Un ""vecchio" venditore di ingranaggi di ferro" Claudio Panciroli --------------------------------------------------- In.Ternet Trade Center E-mail ittc@ittc.it Web Master http://www.ittc.it ph. +39 522 383 023 modems : +39 522 302 830 Abba,3 fx. +39 522 303 849 42100 Reggio Emilia Italy --------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@inet.it Iscrizioni: imli_sub@inet.it Cancellazioni: imli_unsub@inet.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it From imli@venere.inet.it Tue Oct 15 00:58:50 1996 From imli@inet.it Tue Oct 15 12: 30:12 1996 Received: from venere.inet.it (venere.inet.it [194.20.8.4]) by ammi.mclink.it (8.6.9/8.6.9) with ESMTP id MAA14620; Tue, 15 Oct 1996 12:30:12 +0200 Received: from 194.20.15.23 (audipress.inet.it [194.20.15.23]) by venere.inet.it (8.6.10/8.6.10) with SMTP id MAA100214; Tue, 15 Oct 1996 12:29:16 +0200 Received: from ammi.mclink.it (ammi.mclink.it [192.106.166.1]) by venere.inet.it (8.6.10/8.6.10) with ESMTP id BAA64018 for ; Tue, 15 Oct 1996 01:00:27 +0200 Received: from tico3.vol.it (tico3.vol.it [194.166.54.7]) by ammi.mclink.it (8.6.9/8.6.9) with SMTP id BAA00654 for ; Tue, 15 Oct 1996 01:00:06 +0200 From: "IMLI" Sender: mc6786@mclink.it (Massimiliano Bancora) To: imli@inet.it Subject: IMLI - Fiere Virtuali Date: Mon, 14 Oct 1996 23:58:50 GMT Message-ID: <3267d39c.3108714@mail.mclink.it> X-Mailer: Forte Agent .99f/32.299 MIME-Version: 1.0 Content-Type: text/plain; charset=us-ascii Content-Transfer-Encoding: 7bit Status: U ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Marco Bortolus Salve a tutti, mi chiamo Marco Bortolus e sono il coordinatore del Servizio di Comunicazione TOLOMEO di CSR Italia Srl. Seguo con interesse i vari argomenti proposti nella lista (sta diventando interessante quello sui sondaggi ed il profilo utenza) e vorrei intervenire con un nuovo "capitolo" dedicato alla strutturazione delle fiere virtuali, che possibilmente stimoli la convergenza telle tematiche gia' proposte. Lo scopo h quello di incominciare ad utilizzare un caso reale su cui confrontarsi per valutare la bonta' e la funzionalita' dei modelli e delle tecniche di marketing proposte. Data la giovane eta' dell'Internet Marketing, credo che questo possa essere un buon metodo di lavoro per creare un punto di riferimento su cui sviluppare elementi accademico-letterari di base. Veniamo quindi al punto. Negli ultimi mesi, in collaborazione con l'agenzia Marketing & Comunicazione di Pordenone, abbiamo sviluppato un fiera online del mobile rivolta alle aziende che operano nel pordenonese e nel veneto orientale. L'iniziativa h stata patrocinata dal Pordenone Consorzio Export con la finalita' di caratterizzare l'area del mobile locale rispetto a distretti industriali con un'immagine gia' consolidata, quali quello brianzolo e quello pesarese. Il concetto di base h il seguente: una fiera "reale", per essere tale e per distinguersi da una show-room, deve presentare delle caratteristiche precise in termini di servizi utili alle aziende e di attivita' collaterali proposte. Una fiera, in sintesi, oltre agli stands personalizzati dagli espositori, trovera' al suo interno un ufficio stampa, delle zone relax (possibilmente legate al tema della fiera), spazi fisici dedicati a seminari e conferenze, etc.. L'Ente Fiera promuove la fiera e sviluppa i servizi rivolti sia agli espositori che ai visitatori. In rete questi concetti base non si dovrebbero scostare molto da quelli dell'ambiente reale. Semmai ci saranno delle differenze dal punto di vista operativo legate alla virtualita' dell'evento. Esisteranno vantaggi, che ben conosciamo, e che potremmo sintetizzare nella piy ampia espressione di "globalita' ed economicita' della comunicazione". Ma vi saranno svantaggi, anche questi conosciuti, legati alla mancanza di fisicita' del prodotto esposto (limite massimo il VRML, ancora allo stato quasi sperimentale, legato a limiti tecnologici, e comunque pur sempre un limite) ed alla impossibilita' (iniziale) di avere un contatto interpersonale face-to-face. Questi svantaggi dovrebbero comunque stimolare lo sviluppo degli elementi di vantaggio cosi' da rendere un evento virtuale comunque indispensabile alle politiche di marketing e comunicazione aziendali, rispetto all'evento fisico. In teoria questa competizione dovrebbe giungere ad una situazione di equilibrio in cui i due mezzi diventano complementari. Se internet h la replicazione virtuale del mondo reale, in una situazione (augurabile) di maturita' del suo utilizzo si potrebbe infine pensare ad una configurazione "dualistica" della presenza aziendale nell'ambiente e del suo interfacciarsi con esso del tipo: - Azienda Fisica + Sito Aziendale - Fiera Reale + Fiera Virtuale - Show-Room Reale + Show-Room Virtuale - Etc. Dipendera' poi dalla tipologia merceologica il mix di soluzioni scelte: le possibilita' operative di una sofware-house sono differenti da quelle di un mobilificio o di un produttore di presse idrauliche. Mi sono domandato se un sito unico non possa sopperire a tali esigenze, magari interfacciato con links intelligenti a siti specifici per incrementare la visibilita' , ma credo che si rischierebbe un effetto "Torre di Babele". Voi cosa ne pensate? Tornando alle fiere virtuali, quali caratteristiche dovrebbe avere un evento di questo tipo per essere comunque una fiera nel senso pieno del termine, complementare ad una manifestazione reale - diventare quindi un punto di riferimento per gli operatori del settore, nel caso specifico dei mobilifici - e non solo una esposizione di cataloghi? - Presentare una serie di servizi permanenti e dinamici. La loro entita' andra' regolata anche in base alla capacita' di espositori e visitatori di usufruirne. Dipendera' quindi dalla diffusione di Internet e dalla cultura informatica dell'ambiente di riferimento, ma mettersi nel'ordine di idee giusto consente di proporre autonomamente servizi percepiti come utili dagli espositori. Vale forse la pena comunque prospettarli e lasciare che l'appetito venga mangiando. - Avere una struttura riconoscibile che la identifichi con una fiera reale. A questo aspetto contribuisce sia l'impostazione del layout grafico del sito sia l'insieme dei sevizi offerti. - Gli espositori devono poter contare sulla possibilita' di personalizzare i propri stands. Potranno appoggiarsi sia alle proposte, comunque personalizzabili, dell'"Ente Fiera", o utilizzare risorse proprie. A causa della scarsa conoscenza generale delle problematiche tecniche legate alla grafica in Internet, l'Ente si fara' comunque carico di valutare i progetti, per evitare soluzioni incompatibili con la rete. - L'Ente Fiera deve essere attivo nell'intraprendere tutte le azioni di marketing rivolte sia alla fiera in se', sia a soddisfare i bisogni spot degli espositori. In questo ambito rientrano strumenti come i motori, crosslinking, mailings mirati, affitto di spazi banner, accordi con siti del settore di riferimento, articoli su stampa specializzata, etc.. Questi mi sembrano poter essere i macro-contenuti piy importanti, all'interno dei quali si possono discutere tecniche ed aspetti particolari. Esistono in linea alcune fiere o esposizioni del mobile (parlo quindi del settore specifico che mi interessa piu' da vicino) e la qualita' della presentazione sta migliorando di mese in mese, grazie ad un costante incremento della professionalita' e delle esperienze di chi offre questi servizi in rete. Ho pero' l'impressione che la maggioranza di queste fiere si rifaccia ad un modello che si potrebbe definire a trasposizione parziale o totale di catalogo. I vantaggi di questo modello risiedono generalmente nell'economicita' dell'operazione. Ricopiare il materiale stampato (quindi gia' progettato e parzialmente amortizzato) costa meno rispetto all'ideazione e progettazione di un sito o di uno stand ex novo ed il fattore economico sembra avere ancora un peso discriminante notevole sulla scelta di una presenza anche generica in Internet. Fa sorridere (amaramente) il fatto che, nel caso dei mobilifici, si parla di aziende che spendono centinaia di milioni in comunicazione tradizionale, ma questo e' solo l'indicatore di una naturale diffidenza verso lo strumento. Se poi consideriamo che la scarsa alfabetizzazione informatica, purtroppo molto bassa in quasi tutti i settori, rende ancor piy difficile la comprensione e la penetrazione del mezzo, si capisce come il fattore costo sia ancora molto importante. I limiti, a mio avviso, del modello a trasposizione sono rappresentati dal fatto che inserire un intero catalogo, piccolo o grande che sia, o parte di esso, comporta uno spreco di informazioni indirizzate ad un target inesistente per un settore come quello del mobile - ovvero il consumatore finale -, ma credo che la regola valga anche per altri settori. Se non c'e' in linea chi ha interesse a valutare attentamente la scelta di un modello e' inefficace ed inefficente mostrare tutti i propri prodotti. Dall'altro lato si riversa sul target esistente - gli operatori del settore - una serie di informazioni che rendono la comunicazione pesante e noiosa: questi soggetti infatti individuano generalmente i modelli piu' rappresentativi sul loro mercato di riferimento ed in seguito approfondiscono la conoscenza della gamma produttiva. In questa seconda fase puo' essere sufficente un semplice download. Inoltre, la grafica dedicata ad internet spesso non e' perfettamente interfacciabile con quella proveniente dallo stampato, ai fini di una visualizzazione rapida ed esaustiva. Ed a volte tale tecnica e' un espediente dei providers per occultare la loro incapacita' di fornire un servizio piu' complesso e di maggior qualita'. Un'ultima osservazione sull'argomento. Sia che si parli di fiera, di esposizione di cataloghi, di show-room o di sito aziendale, ogn'uno di questi modelli ha una sua precisa validita' che puo' essere valutata solo in termini di raggiungimento degli obiettivi prefissati. Non e' mia intenzione fare graduatorie, anche perche' non esistono a tutt'oggi i parametri per compilarle. Quello che mi interessa e' che si venga a creare una doverosa distinzione codificata di cio' che viene creato come strumento di comunicazione via internet. Mi spiego. Chiamare fiera, intendendo la parola fiera nel pieno senso del termine, una esposizione di catalogo, rischia di creare un effetto negativo e di disorientamento rispetto a cio' che e' presente in rete. Una fiera e' una fiera, una vetrina e' qualcosa di diverso (non di peggiore, si badi bene) ed avrebbe, a mio avviso, una maggiore credibilita' se si chiamasse semplicemente con il suo nome. In una fase in cui in TV parlano di Internet solo quando i pedofili la utilizzano per le loro "attivita" o al massimo ti segnalano che h utile solo per scrivere al tuo presentatore preferito, non e' forse meglio mettersi di impegno per creare cose delle quali non si possa che parlarne bene? Credo di aver buttato qualche amo e spero che in molti abbocchino visto che il confronto anche sui nostri progetti puo' essere utile a tutti e non ci togli nulla. Invito tutti, se il Moderatore me lo consente, a parlare anche di argomenti pratici, di casi reali, a mettere insomma in piazza le singole esperienze. Se poi uno copia, non ha importanza: se e' bravo lo fa bene e migliora l'idea, se non e' bravo lo si capisce subito ed in futuro potra' solo continuare a copiare. Nessuno, del resto, ci obbliga a rivelare "l'idea del secolo" prima di averla messa in linea. Se volete, potete trovare OLEF (On Line Expo of Furniture) al seguente indirizzo: http://www.tolomeo.it/olef E' ancora un prototipo e abbiamo dovuto metterla in linea ancora in fase di lavorazione per accontentare il cliente che ha fatto da azienda pilota in fase demo. Vedrete che alcune parti non sono ancora attive, come pure i servizi. Ma e' tutto pronto e conto in pochi giorni di avviare la versione definitiva. A presto Marco Bortolus ---------------------------------------------------- Marco Bortolus mailto:bortolus@tolomeo.it C.S.R. Italia srl - Tolomeo Internet Service Viale della Repubblica 5 , 33080 FIUME VENETO (PN) ITALY Tel. +39-434-560400 Fax. +39-434-560383 ---------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@inet.it Iscrizioni: imli_sub@inet.it Cancellazioni: imli_unsub@inet.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it From imli@venere.inet.it Tue Oct 15 00:59:27 1996 From imli@inet.it Tue Oct 15 12: 33:09 1996 Received: from venere.inet.it (venere.inet.it [194.20.8.4]) by ammi.mclink.it (8.6.9/8.6.9) with ESMTP id MAA15385; Tue, 15 Oct 1996 12:33:09 +0200 Received: from 194.20.15.23 (audipress.inet.it [194.20.15.23]) by venere.inet.it (8.6.10/8.6.10) with SMTP id MAA73016; Tue, 15 Oct 1996 12:32:41 +0200 Received: from ammi.mclink.it (ammi.mclink.it [192.106.166.1]) by venere.inet.it (8.6.10/8.6.10) with ESMTP id BAA144736 for ; Tue, 15 Oct 1996 01:01:18 +0200 Received: from tico3.vol.it (tico3.vol.it [194.166.54.7]) by ammi.mclink.it (8.6.9/8.6.9) with SMTP id BAA00744 for ; Tue, 15 Oct 1996 01:00:35 +0200 From: "IMLI" Sender: mc6786@mclink.it (Massimiliano Bancora) To: imli@inet.it Subject: IMLI - Muoviamoci e Partite! Sul "Comitato". Date: Mon, 14 Oct 1996 23:59:27 GMT Message-ID: <3263cfe6.2158588@mail.mclink.it> X-Mailer: Forte Agent .99f/32.299 MIME-Version: 1.0 Content-Type: text/plain; charset=us-ascii Content-Transfer-Encoding: 7bit Status: U From: Marco Deveglia >From: "Tansar O." >Suppongo sia una battuta, altrimenti non penso "chissenefrega grande >gioco" influisca favorevolmente a tutto cio' che attiene a internet, >che e' un fenomeno sociale, culturale, economico, finanziario, >comunicativo ecc. E' un grande gioco, perche' - certamente in Italia - non e' ancora un canale pubblicitario "reale". Sperimentiamo (lo fanno anche negli USA, figuriamoci noi), "giochiamo" per imparare, per capire. Se poi c'e' qualche ritorno in termini commerciali, meglio. >Oddio, ci saranno gli incorregibili che non la capiranno mai, ma gli >"operatori seri" trarranno grande giovamento dall'educare altri >sull'utilizzo ed il potenziale di internet. Quando per vendere devo "educare" e' sempre grigia. >Il senso sarebbe che o ti fai fare lo spot dall'Armando Testa e lo >piazzi prima del TG1 delle 20 o fai a meno di investire in pubblicita' >TV? Se non hai almeno 3 miliardi (meglio 5) e' inutile che investi in pubblicita' tv. Quindi una soglia economica c'e'. E cosi' anche per una web-advertising efficace. Organizzare un buon sito interattivo collegato ai link giusti, costa. Perche' richiede competenze rare (e quindi, giustamente, costose). Naturalmente puoi sempre fare la campagna tv con qualche centinaio di milioni in fasce orarie poco costose. Spenderai piu' quello che guadagnerai in vendite aggiuntive, ma "sei andato in tv" Stesso discorso per le paginette web che non vede nessuno (e quei pochi si domandano perche' l'azienda le ha messe su Internet). >Per internet non e' ancora arrivato, almeno fuori dagli USA, il >momento che "spendono senza neanche pensarci". Le cifre stanziate per >internet fanno ridere quando si fa il confronto con il budget per il >resto del media-mix. Non intendevo che "su Internet" spendono senza pensarci. Intendevo che qualche decina/centinaio di milioni, per un'azienda che spende miliardi in pubblicita', saltano fuori abbastanza facilmente. >E' proprio questo il punto: gli operatori seri devono avere la >risposta pronta, senza batter ciglio. Se uno non sa spiegare al >potenziale cliente perche' deve esserci sulla rete, figuriamoci il >servizio che gli fornirebbe. Purtroppo, questa' e' la realta' nella >maggioranza dei casi, dove ne' il fornitore (in senso generico) ne' >l'azienda sanno dare una spiegazione che vada oltre il semplice >"esserci", il che non significa nulla. Esatto. O P E N M I N D S Information Age Advertising Address: via Bullona 10 - 20154 Milan, Italy Phone: 39-2-31.15.70 - 39-2-34.47.08 [fax] E-mail: mail@open-minds.com From imli@venere.inet.it Tue Oct 15 01:05:38 1996 From imli@inet.it Tue Oct 15 12: 36:07 1996 Received: from venere.inet.it (venere.inet.it [194.20.8.4]) by ammi.mclink.it (8.6.9/8.6.9) with ESMTP id MAA16133; Tue, 15 Oct 1996 12:36:07 +0200 Received: from 194.20.15.23 (audipress.inet.it [194.20.15.23]) by venere.inet.it (8.6.10/8.6.10) with SMTP id MAA85272; Tue, 15 Oct 1996 12:35:35 +0200 Received: from ammi.mclink.it (ammi.mclink.it [192.106.166.1]) by venere.inet.it (8.6.10/8.6.10) with ESMTP id BAA41310 for ; Tue, 15 Oct 1996 01:07:13 +0200 Received: from tico3.vol.it (tico3.vol.it [194.166.54.7]) by ammi.mclink.it (8.6.9/8.6.9) with SMTP id BAA02181 for ; Tue, 15 Oct 1996 01:06:46 +0200 From: "IMLI" Sender: mc6786@mclink.it (Massimiliano Bancora) To: imli@inet.it Subject: IMLI - Sondaggi Date: Tue, 15 Oct 1996 00:05:38 GMT Message-ID: <3268d461.3305653@mail.mclink.it> X-Mailer: Forte Agent .99f/32.299 MIME-Version: 1.0 Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1 Content-Transfer-Encoding: 8bit Status: U ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- Alessandro Novazio ...........(omissis)............ > From: Marco Deveglia > > >ci sono circa 60.000 "ferri" (leggi > >calcolatori di ogni tipo e potenza) collegati stabilmente in rete. > > Magari il dato e' esatto. Ma allora non considera gli utenti > "casalinghi" in dial-up, giusto? Voglio dire, un computer collegato > stabilmente e' un provider che puo' avere centinaia o migliaia di > clienti. Ecco che si arriva facilmente ai 300mila di cui si discute > (io ho anche un dato di 500mila). :::::::::::::((omissis))::::::::::::::::: Spiego meglio. Nei 60.000 #232# conteggiata anche l'utenza domestica che si collega con una certa frequenza e pertanto considerabile nel calcolo di un ipotetico bacino d'utenza. Alessandro Novazio ------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@inet.it Iscrizioni: imli_sub@inet.it Cancellazioni: imli_unsub@inet.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it From imli@venere.inet.it Tue Oct 15 01:07:58 1996 From imli@inet.it Tue Oct 15 12: 39:13 1996 Received: from venere.inet.it (venere.inet.it [194.20.8.4]) by ammi.mclink.it (8.6.9/8.6.9) with ESMTP id MAA16908; Tue, 15 Oct 1996 12:39:13 +0200 Received: from 194.20.15.23 (audipress.inet.it [194.20.15.23]) by venere.inet.it (8.6.10/8.6.10) with SMTP id MAA77050; Tue, 15 Oct 1996 12:38:26 +0200 Received: from ammi.mclink.it (ammi.mclink.it [192.106.166.1]) by venere.inet.it (8.6.10/8.6.10) with ESMTP id BAA61730 for ; Tue, 15 Oct 1996 01:09:43 +0200 Received: from tico3.vol.it (tico3.vol.it [194.166.54.7]) by ammi.mclink.it (8.6.9/8.6.9) with SMTP id BAA02783 for ; Tue, 15 Oct 1996 01:09:13 +0200 From: "IMLI" Sender: mc6786@mclink.it (Massimiliano Bancora) To: imli@inet.it Subject: IMLI - Sondaggi Date: Tue, 15 Oct 1996 00:07:58 GMT Message-ID: <3269d4da.3426899@mail.mclink.it> X-Mailer: Forte Agent .99f/32.299 MIME-Version: 1.0 Content-Type: text/plain; charset=us-ascii Content-Transfer-Encoding: 7bit Status: U ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: montana@mediatel.it (Giovanni Montana) Salve a tutti, >From: keysteal >[....] > Sono d'accordo..Tra l'altro il fatto che nello stesso periodo ben 3 >siti pubblichino indagini sullo stesso tipo di argomento porta >confusione e sinceramente non incentiva le persone a rispondere ai >questionari. Questo e' quello che ho sempre sostenuto con fermezza: serve la collaborazione di tutti per non far si' che l' utente non diventi riluttante verso questo tipo di ricerche e cessi cosi' di collaborare. Per fortuna adesso - con i molti siti che ci sostengono e con l' elevato numero di rispondenti - anche molte riviste si stanno interessando all' indagine. A parte le segnalazioni passate, anche PcWeek ha scritto qualcosa e prossimamente molte altre testate nazionali ci daranno il loro sostegno. Proprio a causa di questi segnali positivi, tra l'altro, stiamo valutando la possibilita' di posticipare la fine della raccolta dati. Far si' che i rispondenti siano quanto piu' eterogenei possibile e' garanzia di maggiore validita' del campione. Vari ricercatori hanno dimostrato sperimentalmente (cosi' come puo' intuirsi) che ci sono delle differenze statisticamente significative tra cluster di utenti che vengono a conoscenza di un' indagine on-line per vie diverse. Attualmente il mio impegno e' proprio rivolto alla diffusione della notizia in tutti i modi possibili, cosi' da non lasciare scoperta (almeno nelle intenzioni) nessuna tipologia. >Penso che il suo questionario sia quello che maggiormente >debba essere pubblicizzato tra i siti italiani. Dico questo perche' mi >pare sia quello maggiormente piu' linkato fra i Provider italiani, e >quindi e' inutile far deviare possibili risposte di altre persone in >altre ricerche, che avranno meno riscontro. Ringrazio molto la Digibank per la fiducia e sono pienamente d' accordo con loro.. ;-) L' unica cosa che mi piacerebbe far notare e' questa: un criterio importante per stabilire o "scegliere" quale indagine supportare e' si' il numero di link e dunque la diffusione che l' indagine ha ottenuto (condizioni basilari per questa metedologia), ma e' anche necessario avere delle garanzie riguardo le successive analisi che saranno sviluppate. Sono consapevole del fatto che le aziende che decidono di investire in Internet prendono molto piu' in considerazione le indagini condotte da societa' di ricerche di mercato piuttosto che quelle accademiche (cosi' come mi suggeriva Carmelo Saraceno), ma sono anche convinto che le indagini on-line rivoluzionano un po' la situazione. Se condotte scrupolosamente, per quanto molti non ci credano ancora, possono fornire dei risultati analoghi a quelle tradizionali, a costi bassi, con l' ulteriore vantaggio di essere pubblicate sulla rete (come nel nostro caso) a disposizione di tutti. Pensate alla FIND/SVP Inc., importante societa' americana che - cosi' come l' Universita' della Georgia - indaga sulla "popolazione" di Internet sin dal 1994. Perche' mai, nel loro recente report "The Emerging Internet Market: Consumer Demographics and Trends", hanno fatto dei confronti sia metodologici sia nei risultati con cio' che semestralmente i ricercatori del GVU riescono a rilevare con le loro indagini on-line? Perche' tanta importanza verso una "sterile" e "accademica" ricerca? Altri lavori importanti, in questa direzione, sono stati presentati alla conferenza "Workshop on Internet Survey Methodology and Web Demographics" del 30 gennaio scorso, svoltasi a Cambridge e organizzata dal M.I.T in collaborazione con il World Wide Web Consortium. Uno degli argomenti trattati e' stato proprio questo: "Develop guidelines for conducting and interpreting online surveys". Grazie per l' attenzione, Giovanni Montana. ------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@inet.it Iscrizioni: imli_sub@inet.it Cancellazioni: imli_unsub@inet.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it From imli@venere.inet.it Tue Oct 15 23:04:12 1996 From imli@inet.it Wed Oct 16 00: 04:16 1996 Received: from venere.inet.it (venere.inet.it [194.20.8.4]) by ammi.mclink.it (8.6.9/8.6.9) with ESMTP id AAA07483; Wed, 16 Oct 1996 00:04:16 +0200 Received: from 194.20.15.23 (audipress.inet.it [194.20.15.23]) by venere.inet.it (8.6.10/8.6.10) with SMTP id AAA83720; Wed, 16 Oct 1996 00:03:25 +0200 Received: from ammi.mclink.it (ammi.mclink.it [192.106.166.1]) by venere.inet.it (8.6.10/8.6.10) with ESMTP id XAA115226 for ; Tue, 15 Oct 1996 23:05:40 +0200 Received: from tico13.vol.it (tico13.vol.it [194.166.54.17]) by ammi.mclink.it (8.6.9/8.6.9) with SMTP id XAA21414 for ; Tue, 15 Oct 1996 23:05:22 +0200 From: "IMLI" Sender: mc6786@mclink.it (Massimiliano Bancora) To: imli@inet.it Subject: Stime utenza italiana Date: Tue, 15 Oct 1996 22:04:12 GMT Message-ID: <32638aae.3318782@mail.mclink.it> X-Mailer: Forte Agent .99f/32.299 MIME-Version: 1.0 Content-Type: text/plain; charset=us-ascii Content-Transfer-Encoding: 7bit Status: U ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Alessandro Bottoni Non ho capito bene come siano state dedotte le stime sull'utenza globale italiana che ho visto sulla IMLI in questi giorni ma mi sembrano allineate con le mie valutazioni, personalissime ed ampiamente spannometriche: Nella mia citta' (Ferrara), ci sono circa 500 abbonati agli ISP, su una popolazione totale di 160.000 abitanti (un internauta ogni 320 poveri mortali). Riportando questo valore sull'intera popolazione italiana, si deduce che dovrebbero essere circa 175.000 gli internauti italiani che accedono alla rete attraverso gli ISP. Non credo se ne debbano aggiungere molti per tenere conto degli accessi da parte delle aziende e delle universita': la mia esperienza e' che, in entrambi i casi, gli accessi disponibili siano pochi e poco utilizzati. Queste stime sembrano confermare un vecchio sospetto: nonostante tutta la pubblicita' che e' stata fatta ad Internet, la rete rimane ancora uno strumento usato quasi solo dai professionisti del settore. Il suo valore come veicolo pubblicitario, al di fuori del settore informatico, e' quasi nullo. Alessandro Bottoni Internet Shipwrecked person ------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@inet.it Iscrizioni: imli_sub@inet.it Cancellazioni: imli_unsub@inet.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it From imli@venere.inet.it Tue Oct 15 23:04:33 1996 From imli@inet.it Wed Oct 16 00: 05:41 1996 Received: from venere.inet.it (venere.inet.it [194.20.8.4]) by ammi.mclink.it (8.6.9/8.6.9) with ESMTP id AAA07940; Wed, 16 Oct 1996 00:05:41 +0200 Received: from 194.20.15.23 (audipress.inet.it [194.20.15.23]) by venere.inet.it (8.6.10/8.6.10) with SMTP id AAA127140; Wed, 16 Oct 1996 00:05:06 +0200 Received: from ammi.mclink.it (ammi.mclink.it [192.106.166.1]) by venere.inet.it (8.6.10/8.6.10) with ESMTP id XAA255034 for ; Tue, 15 Oct 1996 23:06:31 +0200 Received: from tico13.vol.it (tico13.vol.it [194.166.54.17]) by ammi.mclink.it (8.6.9/8.6.9) with SMTP id XAA21488 for ; Tue, 15 Oct 1996 23:05:40 +0200 From: "IMLI" Sender: mc6786@mclink.it (Massimiliano Bancora) To: imli@inet.it Subject: Stime basate sui domini Date: Tue, 15 Oct 1996 22:04:33 GMT Message-ID: <32648b3e.3463183@mail.mclink.it> X-Mailer: Forte Agent .99f/32.299 MIME-Version: 1.0 Content-Type: text/plain; charset=us-ascii Content-Transfer-Encoding: 7bit Status: U ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Alessandro Bottoni attenzione a stimare gli utenti di internet sulla base del numero di domini: 1) molti domini sono registrati per motivi di imagine e non rappresentano altro che un piccolo gruppo di pagine, una casella di posta ed un collegamento su commutata. 2) molti altri domini, sono addirittura registrati "per usi futuri" e corrispondono solo ad una voce nell'host file di un paio di name server! 3) sono molto rari i domini che effettivamente rappresentano una rete dalla quale possono accedere ad internet piu' persone. 4) persino dai grandi domini universitari, gli accessi reali alla rete sono piuttosto rari. Alessandro Bottoni Internet Shipwrecked person ------------------------------------------------- URL del sito IMLI: http://www.datasail.it/imli Gli interventi devono essere inviati a: imli@inet.it Iscrizioni: imli_sub@inet.it Cancellazioni: imli_unsub@inet.it Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it