From marketing-l@internetforce.com Fri Sep 20 08:39:29 1996 ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- Salve a tutti, mi scuso se alcuni degli ultimi messaggi sono arrivati doppi, e' stato un mio errore, sono molto preso in questo periodo e la fretta non aiuta mai. Colgo l'occasione per avvisarvi che ho creato una nuova rubrica sulle pagine Web: "L'intervento della settimana". Per il primo numero ho scelto l'intervento di ... beh, andatelo a leggerlo a questa URL: http://www.datasail.it/imli/messaggio.htm oppure seguite il link dalla home page. Inoltre ho aggiunto qualche nuovo sito italiano alla pagina dei Link, sono pochi e proprio per questo, aspetto che mi forniate nuovi indirizzi. Per quanto riguarda i *crosslink*, non ho ancora definito nulla in merito al modo con cui gestire l'argomento, nel frattempo sto realizzando una pagina che contenga i link alle pagine che hanno compilato il questionario, per questo motivo mi ripeto chiededovi di spedirmi il logo delle pagine, altrimenti comparira' solo il testo. Buon lavoro a tutti. -------------------- Massimiliano Bancora - mc6786@mclink.it Moderatore della Internet Marketing List Italiana Como - Italy ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it ------------------------------------------------- From marketing-l@internetforce.com Fri Sep 20 14:47:23 1996 ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Luigi Longo >From: Lorenzo Calia ... >Mi chiedevo se non si potesse attuare una collaborazione tra aziende e >comuni per promuovere internet come nuovo contatto tra i cittadini e >pubblici uffici, per sveltire pratiche, evitare inutili code, etc etc. >Cosi' facendo, si divulgherebbe l'UTILITA' della rete ai cittadini. Tutto >cio' andrebbe a favore della p.A e soprattutto delle aziende, che ne >trarrebbero vantaggio perche' aumenterebbe l'utenza e di conseguenza >l'affluenza nelle pagine WWW utilizzate per la promozione o la pubblicita'. Una domanda mi sorge spontanea ...... chi paga ? Luigi Longo ------------------------------------------------------------ Luigi Longo Data Sail S.r.l. e-mail : luigi@datasail.it Via Chiarini, 83 48018 Faenza (RA) tel. : +39-546-20200 Partner I.NET S.p.A. fax : +39-546-29011 High Quality Access to the Internet ------------------------------------------------------------- I.NET e' associata ad AIIP (Associazione Italiana Internet Provider) ------------------------------------------------- Commento del moderatore: Beh, il discorso mi sembra un po' piu' complesso. Innanzitutto, sempre con attenzione al problema finanziario, pensiamo ai risparmi in termini di risorse impiegate nel raggiungere le istituzioni pubbliche: tempo, costi di trasporto, parcheggio, impiegati, inefficienza, contatto umano, coda, ... Dal computer con cui sto scrivendo potrei ottenere tutti i documenti che invece sono dovuto andare a chiedere in comune per il passaporto! Da un altro punto di vista, si dovrebbe offrire a tutti i cittadini l'opportunita' di usufruire del mezzo, per poter percepire un benche' minimo vantaggio dai benefici suddetti, ma non credo proprio che Internet sia un bene di stretta necessita', anzi. Gli unici che ne beneficerebbero saremmo noi, che utilizziamo Internet in questo periodo storico. Una P. A. raggiungibile attraverso Internet, secondo me, restera' per molto tempo, se non per sempre, un bel sogno, anche se un certo interesse e' dimostrato da alcuni ministeri, come quello della Finanza, ma solo a livello di archivi. Credo, comunque, che un interessamento da parte della P. A. non potrebbe che portare dei benefici a tutti coloro che offrono servizi sulla Rete, poiche' verrebbero aperte le porte ad un nuovo tipo di utenza, o se volete di mercato, con caratteristiche diverse dall'attuale. Un aiuto in questo senso potrebbe essere fornito dai nuovi Web computer - un argomento molto delicato, su cui nasceranno sicuramente diverse discussioni (me lo auguro) - , i quali dovrebbero aprire Internet a nuove fasce di mercato. A riguardo eccovi un articolo comparso sull'Internet Time: ------- NEW $329 HOME TV WEB/EMAIL APPLIANCE COMING THIS FALL Philips Consumer Electronics Company has demonstrated its co-branded Philips Magnavox WebTV(tm) Internet appliance TV. WebTV will be available approximately October 1 at retail outlets nationwide. According to Ed Volkwein, Senior VP and GM of Marketing and Sales, Philips Magnavox, WebTV is the first, reliable and easy way to access the Internet through any conventional TV set and a standard home telephone line. .... The hardware includes a 33.6 Kbps V.34bis modem augmented with patent-pending Lineshare technology which allows incoming calls while WebTV is used on a call- waiting-equipped phone line, and prevents WebTV activation when extension phones are in use. Patent-pending TVLens image enhancement technology eliminates interlace flicker without blurring, while perceptually enhancing image detail. Patent-pending PhosphoRam on-the-fly image decompression technology minimizes memory consumption. Web TV includes a 44.1 Khz 16-bit stereo audio output which provides CD quality sound. There is also a universal remote control with patent-pending One Thumb Browsing technology and an industry standard PC-compatible keyboard port. Software includes the WebTV Browser which produces high- quality TV images from virtually all Web pages, WebTV Multimedia Extensions for animation, video special effects, transitions, TV-specialized layout and a state-of-the-art user interface refined from thousands of hours of usage testing and months of nationwide in-home trials. Secure MIME- compatible multimedia email with graphics and sound capability is another feature of the software. Optional accessories include an infrared full-travel keyboard and a printer port accessory. Philips Magnavox maintains a site on the Web at http:/www.magnavox.com -------- -------------------- Massimiliano Bancora - mc6786@mclink.it Moderatore della Internet Marketing List Italiana http://www.datasail.it/imli Como - Italy ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it ------------------------------------------------- From marketing-l@internetforce.com Fri Sep 20 17:43:38 1996 ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- Commento del moderatore: Tre messaggi dal prolifico e quantomai arrabbiato Alessandro Ghezzer. Potrete commentare che non tutti gli argomenti discussi da Alessandro siano in sintonia con l'oggetto della lista, ma permettono di avere un'idea dell'aria che si respira, o piu' tecnicamente, dei fattori ambientali, su Internet in Italia. Per restare in tema, oggi ho visitato la Top Ten di un motore di ricerca italiano. Indovinate qual e' il tema dei dieci siti piu' visitati? Che tristezza! ------------------------------------------------- From: alessandro ghezzer Subject: buonanotte ai sognatori At 00.15 19/09/96 +0200, you wrote: >From: Lorenzo Calia > >Sto seguendo (tra gli altri) il settore delle reti nella pubblica >Amministrazione e vedo che le iniziative di allacciamento ad internet sono >ben accette nei pubblici uffici, ma ci si trova sempre di fronte ad un >ostacolo: i cittadini non saprebbero come usufruire dei nuovi servizi >offerti perche' non hanno il modem o il computer e comunque non sanno >nulla di internet. Come accennato in un mio precedente messaggio, spesso le amministrazioni pubbliche si mettono in rete giusto perche' "fa fico". Cioe' l'assessore di turno puo' finalmente pavoneggiarsi sui media e rimpirsi la bocca con termini come "informatica, telematica, internet, sburocratizzazione, telelavoro, trasparenza" ecc. Poi all'atto pratico, salvo un bel web costato centinaia di milioni al contribuente e commissionato puntualmente a qualche bel marpione amico dell'assessore, i "meravigliosi" servizi millantati in internet sono tutti futuribili (leggi sine die), e in rete (civica) non c'e' letteralmente nessuno, nemmeno un disgraziato che risponda almeno alle patetiche e-mail che lo sprovveduto cittadino si ostina a mandare fiducioso. E anche ammesso che qualche servizio funzionasse, di sicuro lo userebbero solo in quattro gatti. Pare che nella mia regione (trentino), secondo statistiche credo attendibili, gli abbonati a Internet siano poche migliaia (circa tremila, in gran parte studenti). Domanda: e' pur vero che prima o poi bisogna cominciare ma, con queste premesse, ha veramente senso metter in piedi servizi telematici che poi non usera' nessuno??? O meglio, mi chiedo: anziche' sperare che il fenomeno "prenda piede" come in altri paesi, non e' forse il caso di considerare la questione un po' piu' "in grande"? Il problema mi pare il solito: perche' mai in Italia il pc non ce l'ha quasi nessuno, e solo pochi tipi strambi dallo sguardo lattiginoso come i pipistrelli sanno usare decentemente un modem? Non e', anche qui, un problema di cultura, di informazione, di formazione scolastica ecc. ecc??? Aspettare che i tempi "maturino" da soli puo' risultare assai stancante... Credo che per favorire la conoscenza informatica nelle "masse" ci vorrebbe uno sforzo complessivo di ben altra natura rispetto a quelli che si vedono in giro... :( Ultimamente anche Veltroni si sciacqua spesso la bocca con le "autostrade informatiche" ecc: ma se queste cose non vengono rese accessibili a tutti, non sono insegnate nelle scuole, che senso ha tutto cio'? Diciamolo chiaramente, facciamo una cosa per un'elite e buonanotte. Qui, volendo, si potrebbe parlare (ma qui forse il discorso si fa troppo ampio) anche del costo elevato delle comunicazioni telefoniche: il monopolista telecom ha imposto tariffe per le quali "comunicare" e' diventato un lusso per i piu' abbienti. E i poveracci, useranno anche loro l'e-mail perche' fa fico? Uno strumento che potrebbe essere potenzialmente straordinario e vantaggioso per tutti e' destinato invece ai pochi che possono permetterselo, per mezzi economici e anche per "cultura" ( in questo caso informatica). In fondo, a ben pensare, l'unico sforzo "serio" di favorire il piu' possibile la diffusione della telematica e' stato quello di Grauso, l'editore di VOL, che vagheggiava di offrire l'accesso gratis a internet a a tutti (o quasi, in realta' il marpionazzo mirava poi a farsi pagare altri servizi sulla rete, ma questo e' un altro discorso): ebbene, abbiamo visto come e' finita, con la telecom monopolista che c'ha messo prontamente lo zampone sopra. E buona notte ai sognatori. ------------------------------------------------- From: alessandro ghezzer Subject: arrosti virtuali At 00.21 19/09/96 +0200, you wrote: >From: "Attilio Brun" >Ovviamente rispondere ad una mail e' una questione di cortesia, ma se >poniamo il caso ricevessi una mail riguardante un offerta di servizi, >oppure un questionario da compilare ecc.. non solo non ritengo doveroso >rispondere (come del resto alle lettere pubblicitarie che mi vengono >spedite sulla carta), ma la ritengo una violazione della netiquette. Siamo d'accordo, ma e' evidente che io mi riferivo ai messaggi *non commerciali*, cioe' alla normalissima e-mail che ti arriva da uno sconosciuto: personalmente rispondo sempre, vedo pero' che questa per altri non e' certo la prassi. Posso capire la "persona famosa", che magari riceve centinaia di E-mail, e che certo non ha tempo da perdere a rispondere a un sacco di fregnacce. Probabilmente Umberto Eco (ammesso che abbia una casella postale elettronica "publica" su Internet) riveve molti messaggi, ed e' assai probabile che non risponda a tutti quelli che gli scrivono. Per maleducazione? No di certo... Anche Bill Clinton, presumibilmente, la cui casella postale e' nota, riceve migliaia di messaggi, ai quali viene risposto tramite un efficiente risponditore :) Nel messaggio comunque ci sono molti altri indirizzi con i quali e' possibile raggiungere "fisicamente" delle persone dell'amministrazione presidenziale... Quello che a me da fastidio pero' e', per esempio, la cosiddetta "rete civica" sulla rete: presentazione in pompa magna sulla stampa, descrizione fantasmagorica di nuovi e avveniristici serivizi, rutilante e sfologorante e ponderoso Web con decine e decine di pagine. Poi mandi una banale e-mail e non ti risponde nessuno. Ma allora, a che serve tutto questo, a vendere fumo??? A prendere in giro la gente agitando sotto al naso magnifici "arrosti virtuali", del tutto inesistenti dietro alle cortine fumose di un bel web sulla "rete delle reti"? ------------------------------------------------- From: alessandro ghezzer Subject: e-mail nel vuoto At 14.11 18/09/96 +0200, you wrote: >Lancio un appello, noi della lista siamo gli stessi che scrivono e ricevono >lettere: > >SIAMO STRINGATI, RISPONDIAMO PURE CON UN "NO, MI DISPIACE"-"NO, NON >POSSO"-"NO, NON SONO INTERESSATO"-"NO, PER IL MOMENTO"-"NO, NON SONO >CAPACE"-"NO, NON ME LO POSSO PERMETTERE"-"NO"... > >...MA RISPONDIAMO! Credo purtroppo si tratti di un fenomeno "culturale". In qualsiasi altro paese se scrivi una lettera a un ente pubblico o privato ti rispondono subito, qua invece la tua missiva viene tranquillamente ignorata, e nessuno si prende la briga di rispondere. Provate a scrivere a un ministero, o a una USL... Quelli se ne fregano delle vostre lettere. E quando si degnano di rispondere (sempre in burocratese) e' per dirvi che avete sbagliato indirizzo o ufficio, e che comunque loro non possono farci niente oppure che "non appena cio' sara' possibile ci premureremo di avvertirLa prima possibile", dopodiche' naturalmente cadrete nel dimenticatoio, e a nulla serviranno le vostre reiterate lettere per avere uno straccio d'informazione in piu'. ---off-topic on Ps: per esemplificare voglio raccontare un piccolo episodio di "cultura civile" che mi ha letteralmente sbalordito (non c'entra niente con la lista, scusate per l'off-topic). Di ritorno da un viaggio in Norvegia, mi sono reso conto controllando uno scontrino di un errore accaduto, a mio sfavore, all'ufficio cambio valuta di un traghetto. Ebbene, per sfizio ho scritto (dopo sei mesi dall'accaduto!) alla compagnia navale di Oslo lamentando il fatto e allegando lo scontrino in questione: dopo nemmeno una settimana, con grande stupore, ho ricevuto risposta. Mi si informava (ringraziandomi per la segnalazione) che la mia lettera era stata inoltrata "all'ufficio di competenza". Piacevolmente sopreso per la celere risposta, ero convinto tuttavia che la mia protesta non avrebbe avuto piu' alcun seguito. Potete immaginare la mia stupefazione quando, alcuni giorni dopo, ho ricevuto l'assegno col rimborso e con tante scuse!!! :))) ---off topic off---- Vi immaginate una cosa del genere in Italia??? Ve l'immaginate una cosa del genere in questo nostro disgraziato paese, dove il fisco ci mette anni a rimborsare i soldi che vi deve??? :((( Scusate la divagazione, ma per tornare al problema di chi non risponde alle e-mail torno a ripetere che si tratta di un "fenomeno culturale", di "buona educazione", di senso civico o come diavolo volete chiamarlo... Non c'e' da stupirsi che tanta maleducazione qui da noi si riversi fatalmente anche su Internet! :( Ciao, Alex. a.ghezzer@inet.it * TREKKING DEL LAGORAI (TRENTINO-ITALY) http://www.eclipse.it/asteria/ar/lagorai/lagorai.htm * RITRATTI JAZZ - JAZZ PORTRAITS http://www.eclipse.it/asteria/ghezzer.htm * JAZZ MUSICIANS: DUKE ELLINGTON, GUIDA ALL'ASCOLTO http://www.eclipse.it/asteria/ghezzer/duke/duke.htm ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it ------------------------------------------------- From marketing-l@internetforce.com Sat Sep 21 12:50:25 1996 ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Dimer Camparini Salve a tutti. Vorrei fare qualche commento relativo alle ultime mail arrivate in lista che si riferivano al cosiddetto "spamming": 1- In realta' non ci vuole niente a raccogliere qualche centinaio di indirizzi; basta abbonarsi a qualche decina di mailing list a casaccio e leggere gli header dei messaggi che vi arriveranno comodamente nella mailbox. (Io per esempio seguo per puro interesse personale circa una quarantina di liste, ma se avessi catalogato tutti gli indirizzi dei partecipanti avrei ormai probabilmente piu' di mille nominativi.) 2- La facilita' di reperimento degli indirizzi non significa pero' che questa pratica sia accettabile o ammissibile. Infatti quella che alcuni in precedenza hanno candidamente definito, credo in perfetta buona fede, "una operazione di mailing"; se e' ormai accettata nel mondo reale (cioe' tramite depliant spediti con la posta tradizionale) in rete e' invece contraria a ogni elementare principio di netiquette (non dico nulla di nuovo, e' un'affermazione quasi universalmente accettata ormai). 3- Mi rendo conto che dal punto di vista del piccolo commerciante o piccola impresa la facilita' con cui si possono raggiungere i potenziali clienti puo' essere vista come manna dal cielo, ma dal punto di vista del pubblico questo e' visto come: a-invasione della privacy, b-perdite di tempo, c-COSTI AGGIUNTIVI che non ci sono invece nel mailing cartaceo. Il tutto si traduce in una clamorosa perdita di immagine e credibilita'. (non e' un caso che le maggiori marche NON usino MAI questi sistemi) 4- Se si vuole usare il mailing come veicolo pubblicitario si deve SELEZIONARE e SEGMENTARE il TARGET quindi: a-si fa un sito web, b-si pubblicizza con banner su altri siti(unico sistema accettato di pubblicita' non "a richiesta"), c-quando il potenziale cliente accede al nostro sito gli si CHIEDE se vuole dare il proprio indirizzo E-mail promettendogli dei VANTAGGI FUTURI, d-POI si puo' procedere a spedire mail a coloro che hanno accettato la nostra offerta. (Iniziando in tal modo un rapporto di reciproco vantaggio e RISPETTO) (Ricordate sempre che il cliente e' una risorsa DUREVOLE; non lo si deve violentare facendolo scappare) 5- Detto tutto questo e' evidente che un elenco pubblico non servirebbe a nulla in termini commerciali (una specie di elenco del telefono globale potrebbe essere invece utile per usi "civili" e personali ma questa e' un altra storia) perche' nessuna ditta SERIA se ne servirebbe. 6- Per quanto riguarda l'argomento risponde/non risponde devo dire che: se un'azienda o un ente pubblico ha il DOVERE (morale) di rispondere a una mail, un privato cittadino ha invece tutto il DIRITTO di gettare nel cestino (anche senza aprirla) una proposta commerciale che non gli interessa, senza che cio' venga giudicata come scortesia o maleducazione. (personalmente invece rispondo sempre a qualcuno che mi chiede aiuto o consiglio su argomenti "da utente") Questo mio messaggio non vuole assolutamente essere un attacco personale a coloro che sono precedentemente intervenuti; volevo solo chiarire su questa NUOVA lista e ai NUOVI utenti della rete quello che da altre parti e' gia' stato discusso ampiamente. Volevo inoltre mostrare un approccio commerciale ad Internet piu' corretto, accettabile, e soprattutto piu' profittevole sul lungo periodo; che e' poi quello che dovrebbe interessare alle aziende non "usa e getta". Grazie per l'attenzione, Dimer PS: complimenti a Massimiliano per l'aspetto professionale del sito IMLI, anche se dopo aver visto i risultati del sondaggio mi sento un po' "FUORI TARGET". ;-) _/_/_/ Dimer Camparini _/_/_/ _/_/_/ dimer@mbox.vol.it _/_/_/ ------------------------------------------------- Commento del moderatore: Ringrazio per i complimenti e colgo l'occasione per comunicare che gli ultimi questionari stanno cambiando parte dei risultati. A breve saranno in linea gli aggiornamenti sul sito della IMLI. ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it ------------------------------------------------- From marketing-l@internetforce.com Mon Sep 23 00:17:39 1996 ------------------------------------------------- Internet Marketing List Italiana ------------------------------------------------- From: Flavio Allia Salve , mi presento velocemente. sono studente alla Scuola di Ammionistrazione Aziendale di Torino e preparo la mia tesi sul Marketing dei servizi su Internet. Ho sentito parlare di una nuova normativa E.U. sulla detenzione di liste di nominativi e indirizzi postali elettronici , il loro uso e la loro distribuzione. Chiedo se qualcuno saprebbe darmi pi=F9 dettagli a riguardo. Grazie ---------------------------------------------------- Flavio Allia Tel: +39-11-664.53.51 Via Garessio 48/7 Email: F.Allia@agora.stm.it 10126 F.Allia@saa.unito.it Torino - Italy Flavio@scs.unr.edu Home page http://www.agora.stm.it/F.Allia/home.html ------------------------------------------------- Gli interventi devono essere inviati a: marketing-l@internetforce.com Per le iscrizioni majordomo@internetforce.com Per commenti e informazioni scrivete al moderatore: Massimiliano Bancora: mc6786@mclink.it -------------------------------------------------