johnlemon.gifDopo un anno di attesa è uscita la nuova campagna istituzionale di Esselunga, con due nuove creatività ad opera dell’agenzia Armando Testa: Lawrence D’Arabica e Bufala Bill.

Ma in questo post non vorrei parlare della campagna in sè quanto delle operazioni di marketing virale che Esselunga compie sia online che offline.
L’azienda infatti mette in atto una strategia, a mio modo di vedere molto corretta, secondo la quale è importante identificare Esselunga con quel tipo di campagna e in secondo luogo punta ad essere presente nelle case dei potenziali clienti anche con oggetti non direttamente collegati ai prodotti venduti nei supermercati.

Off-line vengono distribuiti i calendari in cui per ogni mesi si trova una delle creatività della campagna, e inoltre sono disponibili per l’acquisto nei negozi Esselunga quaderni, quadernoni, poster ed altri oggetti sempre legati a John Lemon e soci.
Ma anche on-line (il sito è stato progettato e viene gestito da IconMedialab) il marketing virale viene curato: sul sito infatti è possibile creare, scaricare e stampare calendari, segnaposto, inviti e menu caratterizzati allo stesso modo. Tra l’altro ovviamente sono tutte cose che probabilmente verranno inviate o mostrate ad altre persone, innescando così il circolo virtuoso proprio del viral marketing che funziona.
E’ inoltre possibile scaricare il wallpaper di tutti i “personaggi” sia della campagna 2002 sia della precedente.

Adesso le critiche: le ultime due creatività della campagna non sono ancora disponibili online, quindi la gente che magari conosce il sito ed ha già usufruito dei gadget (come me del resto) andrà a cercarle online e non troverà il sito aggiornato. Inoltre alcune sezioni in flash (costruzione del calendario) hanno dei problemi di accessibilità con Mozilla e immagino con tutti i browser che non sono IE.

Comunque devo dire che sarò un maniaco dei dettagli, ma la favicon con John Lemon è proprio un colpo da maestro :)

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