Dragoman Lucian Yahoo. è questo l’incredibile nome che una coppia di rumeni ha dato al proprio figlioletto nato il giorno di Natale. Secondo la madre il nome è un omaggio a Internet, uno dei punti di riferimento della sua vita.

Internet ha cambiato la nostra vita sentimentale: incontrarsi sul web, conoscersi, chattare non è più una novità ma ormai una realtà quotidiana che coinvolge milioni di pesone.
E, come talvolta capita, si scopre, un messaggio dopo l’altro, un certo feeling che a volte può sfociare in una storia d’amore che poi diventa reale “uscendo dal monitor”.

Ci si incontra, ci si conosce, ci si sposa. Si fa un figlio… fin qui nulla di veramente straordinario… ma chiamarlo Yahoo?


La storia non è una metafora romanzata, nè una narrazione di stampo tecnologico, né tantomeno una favola futuristica basata sul Net. La storia è una storia vera, raccontata dagli stessi protagonisti, e nella sua paradossale semplicità, diventa vero e proprio emblema della crescente invasione (o invadenza?) del web nella realtà offline.

Cornelia e Nonu Dragoman, rumeni, cittadini della Transylvania. I due si sono incontrati online e, dopo tre mesi di chat ed incontri virtuali, hanno deciso di incontrarsi dal vivo. Sconfessando ogni teoria per la quale i rapporti online sono destinati a morire se portati fuori dallo schermo, la coppia è convolata a giuste nozze. Infine, il giorno di Natale, ecco il pargoletto.

Il bambino avrà sui propri documenti il seguente nome: Lucian Yahoo Dragoman. All’ovvia domanda circa l’origine del nome, la mamma del piccolo ha risposto con gran semplicità: «lo abbiamo chiamato Lucian Yahoo per mio padre e per il Net, i due veri fari della mia vita». Se non fosse tutto assolutamente reale bisognerebbe chiudere con “e vissero felici e contenti”.

Cosa sarebbe successo in Italia? Forse avrebbero chiamato il figlio “Virgilio”, altro noto sito con una trafficatissima chat dove, fra verità e “bufale”, si incontrano quotidianamente migliaia di persone e, come spesso accade, il pilota di caccia alto e muscoloso con cui si è state in corrispondenza si rivela uno smilzo e noioso impiegato del fisco
Ma questi rischi ci sono sempre stati nel “dating ()”: «Una donna può incontrare al bar qualcuno che afferma di essere un avvocato e poi magari è un disoccupato…vi è sempre un po’ di sotterfugio nel mondo degli incontri amorosi, che sia online oppure no».

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