milia_speakers1.gifMolto stimolanti gli interventi odierni alle conferenze del Miptv. Tra i tanti panel e conferenze a cui ho assistito. ho scelto di riferire sul discorso di apertura di Dawn Airey managing director di Sky Network BsyB Uk.
Il titolo della sua relazione e’ un po’ impegnativo: fast forward TV 2015.
Si e’ cercato di esaminare le tv fra dieci anni. Dawn non ha la sfera di cristallo, ma e’ in una posizione privilegiata per osservare alcune tendenze in atto.
Didascalicamente questi i principali trend nel mercato delle televisioni che ha delineato per i prossimi anni:

> piu’ canali da vedere su diverse piattaforme
> piu’ modalita’ di visione (Pvr, video on demand, ecc)
> perdita progressiva di importanza del palinsesto rigido
> aumento dell’event type television es funerali del papa
> diversi modelli della tv on demand
> successo dei contenuti peer to peer
> programmazione per ogni schermo e piattaforma.

Sembra che per quanto concerne la televisione, whatever, whenever, wherever non sia piu’ uno slogan, ma che lo spettatore ha gia’ oggi il pieno controllo sui contenuti, almeno secondo Sky. Basta che paghi, aggiungo io.

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