ses_logo.JPGCon un meraviglioso pass stampa IMlog (grazie Mauro) ieri sono stato al SES, l’evento dell’anno in Italia per quel che riguarda il SEM, il SEO e in generale tutto ciò che riguarda i motori di ricerca, sia dal punto di vista tecnico che da quello commerciale.

La location, il Westin Palace di P.zza della Repubblica, era sicuramente d’impatto.
L’area espositiva un po’ sacrificata, ma non era certamente quello il fulcro dell’evento.


Purtroppo il primo giorno non sono riuscito ad andare, quindi mi sono perso l’incontro che mi interessava di più, “RSS, blog e search marketing”, con Miriam Bertoli di TSW, Simone Carletti di AdMaiora e Steve Olechowski di Feedburner. Per fortuna tutte le presentazioni sono scaricabili dal sito.
Ieri ho partecipato a tre incontri:
- Forum sui risultati organici
- Strategie di linking
- Misurare il successo di una campagna di search marketing

Come impatto mi è sembrato un evento riuscito, anche sentondo il feedback in giro degli addetti ai lavori e dei partecipanti. Devo dire che le aspettative non erano elevatissime, per vari motivi: era la prima volta di un evento del genere in Italia, la cifra per l’iscrizione era elevata, il mercato italiano è poco dinamico ecc. ecc.

Considerazioni
Il grande assente dell’evento erano i clienti. Mica poco effettivamente. Tutti quelli del settore erano presenti e la mia impressione è stata che questa iniziativa sia stata più un “vediamoci, conosciamoci e contiamoci” di settore che un evento finalizzato ad avvicinare le aziende al dorato mondo del search. Non nelle intenzioni ma nel risultato.

Il povero software engineer di Google è stato un po’ “bersagliato” ma, per forza di cose, è stato molto vago nelle risposte e molto abbottonato. E’ evidente che il sentimento nei confronti della grande G è contrastante: da un lato ammirazione e dipendenza, dall’altro voglia e necessità di svincolarsi.
Esiste il sandbox? “Ne ho sentito parlare sui forum”
I link di affiliazione incidono negativamente sull’indicizzazione? “Non mi intendo molto di queste cose”
E così via :)

Bello il confronto tra Tracie Caroopen, country manager di Webtrends e Pierre Lebeau, product specialist di Google Analytics.
Dopo la presentazione di Tracie, abbastanza banale a dire il vero, il buon Pierre ha detto, in pratica, che loro fanno più o meno le stesse cose ma che il tool è gratuito, perchè secondo loro quei dati “appartengono” al proprietario del sito…

Molto interessante anche la presentazione di Marco Loguercio (che in teoria è anche contributor di Imlog: Marco quando posti? ;-)). Precisa e diretta al cliente, con il focus sugli aspetti fondamentali.
Non è ancora disponibile per il download, ma sono sicuro che a Marco non spiacerà condividerla con i lettori di IMlog, anche se in teoria sarebbero protetti da password.

Da notare la presenza di Seekport, motore di ricerca europeo che ha “nuove” funzionalità interessanti e si presentava per la prima volta in grande stile al mercato italiano. (belli anche i gadget)
In particolare mi sembra molto utile la funzionalità Seekbot, che permette di verificare velocemente e gratuitamente quanto il tuo sito è “search compliant”.

In generale la manifestazione può definirsi un successo, considerati i vari fattori, ma con l’impegno per l’anno prossimo di coinvolgere le aziende, magari facendole partecipare come speaker e facendo presentare le proprie case histories. Anche i canali scelti per la comunicazione andranno probabilmente rivisti: troppo settoriali e di nicchia.
Un po’ più di SES fa bene a tutti in fondo… :)

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