Volevo commentare questo post apparso sul blog di Marco Pratellesi riguardante Google e la privacy.
Avrei voluto dire che viviamo in situazioni ben peggiori quotidianamente con i telefonini, le carte di credito eccetera, ma non l’ho detto, perchè per commentare è obbligatorio registrarsi, e io francamente non ne vedo il motivo!

Già che ci siamo, per la registrazione vengono richiesti molti dati, tra cui, tra gli obbligatori, data di nascita, sesso, indirizzo, e tra i non obbligatori il numero di figli e il titolo di studio.

Tradotto: se non do l’autorizzazione all’utilizzo dei miei dati non posso utilizzare il “servizio” dei commenti!

Vado a leggere la posta su Gmail e a chattare su Gtalk, che è meglio…

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