La versione online del quotidiano inglese Daily Mail utilizza un utile messaggio per utonti: “Scroll down for more…”
Evidentemente si e’ resa conto del fatto che i lettori non capivano che dopo l’advertising l’articolo conitnua:
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4 febbraio 2008 @ 23:19
A me sembra che in tanti lo facciano, ad esempio anche Punto Informatico e il Guardian.
5 febbraio 2008 @ 08:26
Anche molti italiani scrivono “continua dopo la pubblicità”, in questo caso non sottolineano il fatto che a quel punto ci sia la pubblicità.
5 febbraio 2008 @ 15:34
Uhm… mi sembra il modo migliore per essere sicuri che gli utenti non guardino la pubblicità: come se non bastasse la banner blindness, gli si dice anche esplicitamente di andare oltre per continuare a leggere.
Ma per fortuna degli inserzionisti del Daily Mail, nella maggior parte delle pagine subito sotto lo scroll down ci sono le immagini di corredo dell’articolo e non adv a pagamento :-)
5 febbraio 2008 @ 23:03
Chissà che effetti ha realmente avuto questa piccola modifica: forse il CTR dei banner è diminuito, forse gli scroll sono aumentati o forse un blocco di testo così simile ad una firma non viene nemmeno letto dalla maggior parte degli utenti ;)
12 febbraio 2008 @ 19:10
Ciao a tutti,
in realtà in quell’articolo non c’è pubblicità da saltare, si tratta di una foto degli headquarters di Yahoo a Sunnydale, in California..
16 febbraio 2008 @ 21:13
In realtà a loro piacerebbe che gli utenti leggessero tutto l’articolo, ma le statistiche dicono (e vale anche per i giornali) che non è così.
Il navigatore medio non si sofferma su un testo per più di un minuto ( 18 sec per le home pages in generale), se poi deve scavalcare una pubblicità annunciata allora ….arrivederci