tophost.pngForse per una inconscia speranza che i tempi di Grauso tornino e che possa diventare ricco vendendoli continuo a rinnovare una serie di domini che non uso o uso molto poco (a parte quello dell’immagine, che ospita il mio blog).

All’inizio ho usato Tophost perche era conveniente, tutto qui. Sono solo 8.99 euro + IVA all’anno, quindi min sono detto “Anche se non lo uso chi se ne frega”.

Insomma, tutto questo preambolo per dire che oggi, accingendomi a rinnovare uno dei domini ho avuto una piacevole sorpresa: il sistema mi dava l’opzione di pagare la solita cifra oppure diverse variazioni, da -2 euro a + 2 euro.
In pratica mi si dava l’opportunita’ di modificare il prezzo del servizio in base al mio livello di soddisfazione.

Un po’ stile Radiohead, anche se piu’ light, ma comunque molto interessante.
Se scegli una cifra diversa da quella standard ti viene chiesto di specificare il motivo: “Ho scelto di pagare 2 euro in meno perche’…”

Non so quanti seguaci avra’ questa iniziativa, ma ritengo che legare il prezzo al livello del servizio (percepito) sia “socialmente” fantastica.
Sarei curioso di sapere quanti hanno pagato di piu’ e quanti di meno.

Mi viene in mente lo slogan di Tele2 “Perche’ pagare di piu’?”. La risposta potrebbe essere “Perche’ il servizio vale di piu’”.
A me capita per esempio con Flickr. I limiti di banda del servizio base (gratuito) mi basterebbero, visto l’uso che ne faccio, ma considerato il livello del servizio e il costo trovo giusto pagare.

PS: io alla fine ho pagato la cifra standard

Update: qui i commenti dei clienti sul perche’ hanno pagato di piu’ o di meno. Ottimo

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