IMlog
Che lavoro fai? Il Chief Blogger!
Autore: Matteo.Balzani | Categoria: Internet per le aziende | Data: Mercoledì, 1 Giugno 2005 

Secondo questo articolo del Wall Street Journal fare il blogger in molti casi sta diventando un lavoro, proprio nel senso che si può essere assunti per farlo!
Viene citato in particolare l'esempio di tale Christine Halvorson, che fa la chief blogger in un'azienda del gruppo Danone.

Un dato interessante (fonte eMarketer) è questo: il 4% delle aziende americane ha un blog visibile all'esterno. Nell'articolo si dice "only 4%"...
Only? Qual è la % delle aziende italiane?

Così per sfizio ho provato a cercare "blog" su Monster e su TrovoJob. Qualcuno indovina il risultato?

Commenti

purtroppo in Italia siamo sempre i piu ridicoli(arretrati)..credo che il blogger possa essere una professione che se fatta con serietà può dare risultati notevoli(ed anche magari creare future professioni)

Inviato da: marco @ 24.05.08 12:11

Aggiungo una news in merito:

In America la Country Music Television ha appena assunto un tizio perché si guardi ogni sera le repliche di Hazzard (vi ricordate Bo e Luke?) e poi blogghi sull'argomento.

La paga è di 100.000$...

http://money.cnn.com/2005/05/27/Autos/funonwheels/hazzard_vp_profile/index.htm

Inviato da: Martina @ 03.06.05 08:39

Zero. Ho indovinato? Quando ho provato a proporlo mi hanno riso in faccia. Nel senso letterale del termine. Non in senso lato. Ridevano.

Inviato da: Smeerch @ 01.06.05 23:38

non so se il corporate blogging sarà efficace o meno, so che le aziende dovrebbero vedere il corporate blog come un mezzo e crearlo, eventualmente, se hanno uno scopo preciso da perseguire, non perchè è "cool" o perchè ce l'hanno tutti. che poi è la stessa cosa che si diceva per il sito web aziendale nemmeno troppi anni fa.
se fatto bene però io credo che il blog possa essere un ottimo "strumento di conversazione" per le aziende

PS: ovviamente riguardo al risulato è la prima la cifra esatta

Inviato da: Matteo.Balzani @ 01.06.05 17:45

La butto lì: "0" ? Al massimo 1 o 2.
A parte questo, devo dire che questa ondata di corporate blogging mi lascia non poche perplessità. Nell'articolo si legge di una azienda produttrice di pop corn che cerca un "online-marketing coordinator" anche senza esperienza di blogging."What they write doesn't have to be perfect. It needs to be conversational and should translate our feelings to the community." dice il dirigente della società in questione. Non che l'idea sia sbagliata, però sono passati un po' di anni da quando un tizio scrisse: "Markets are conversations." Mi sembra che il significato di queste parole sia rimasto misterioso per la maggior parte delle aziende.

Chissà, forse mi sbaglio, e il blog sarà l'occasione per un bel salto di qualità.

Inviato da: Enrico Bianchessi @ 01.06.05 17:16

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