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Forse cercavi Monclick.it? No, però...
Autore: Matteo.Balzani | Categoria: E-commerce | Data: Giovedì, 5 Maggio 2005 

monclick_adv.gifChi è di Milano o chi legge la Gazzetta dello Sport probabilmente si sarà imbattuto nella pubblicità di www.monclick.it, con Linus come testimonial.

Monclick è il nuovo e-shop di Esprinet, il primo distributore di prodotti informatici in Italia, fresco fresco di messa online.
L'investimento pubblicitario, la scelta del testimonial e la società che ci sta dietro fanno senza dubbio pensare ad un ingresso in grande stile nel mondo dell'e-commerce italiano.

La prima considerazione che mi viene in mente è senza dubbio positiva per quel che rigiuarda il mercato e in assoluto l'e-business italiano. Se Esprinet ha deciso di fare questo passo evidentemente ha fiducia nel commercio elettronico in Italia, avrà sicuramente fatto delle analisi di mercato e verificato che c'è spazio e valutato che il business fosse sostenibile.

Il panorama negli ultimi anni per quanto riguarda il settore ICT era piuttosto statico, con i soliti player a spartirsi il grosso della torta e molti piccoli new-comers a ritagliarsi spazi in quel che avanzava. Molto era, ed è, giocato sulla presenza nei reparti shopping dei portali, le attività SEM/SEO e le affiliation, con poca attenzione al branding ed alla fidelizzazione.
L'ingresso "rumoroso" di Monclick a mio modo di vedere può cambiare gli equilibri, proponendosi un po' come CHL negli anni 2000/2001 e puntando su una strategia più forte e con più personalità (anche se mi sfugge il legame tra il nome ed il polipo che caratterizza il sito).

Per quanto riguarda il sito la prima impressione è positiva, anche se dal punto di vista grafico appare un po' sovraccarico. Le funzionalità sembrano esserci tutte e la scelta dei prodotti è ottima, potendo attingere ovviamente da uno dei magazzini più forniti in Italia.
Dovranno sicuramente lavorare molto sulla visibilità online oltre che quella offline che difficilmente potrà essere mantenuta anche dopo il lancio, ma i presupposti ci sono tutti.

Sono molto curioso di vedere quali saranno i prossimi passi, ma in ognoi caso una ventata d'aria nuova ci voleva e spero che faccia cadere un po' della polvere che era caduta sugli operatori del mercato e-commerce ICT.
Per rispondere al claim, no, non cercavo Monclick, ma sono contento di averlo trovato!

Commenti

Conosco a fondo il progetto monclick, sono sempre stati bravi in Esprinet e lo hanno dimostrato anche questa volta, non certo per aver fatto un bel sito....ma per far parlare di se e dei suoi servizi, assolutamente normali se paghi, come se fossero i primi al mondo!!!! ci sono decine di siti che hanno piu' prodotti e migliori prezzi di monclick ma che non hanno qualche milione di euro da spendere in visibilita' dati dai guadagni di borsa....cercate meglio e vi accorgerete che monclick non e' nulla di speciale...

Inviato da: fabio @ 13.05.05 06:56

Thomas, però su un sito del genere, o ci vai per acquistare o non ci vai.
Dalla loro promozione non emerge assolutamente il valore differenziale che li contraddistingue (visto che alle spalle hanno il maggiore distributore italiano di prodotti di elettronica).

Io non cerco Monclick, cerco prodotti interessanti ad un prezzo ragionevole.

Thomas scrive:
"non penso fosse scopo dichiarato portare gli utenti ad acquistare fin dal primo passo... "
penso che sia cosi.
E penso che questo atteggiamento sia una delle maggiori cause dell'assenza di ROI. Sulla Rete fare ingenti investimenti pubblicitari solo per portare le persone sul sito mi ricorda il 1999-2000 con Flashmall e compagnia.

Nel 2000 mancava agli operatori B2C la capacità di creare una "relazione digitale". E nel 2005 è ancora cosi.

Inviato da: Maurizio Benzi @ 10.05.05 11:02

certo fnac si e' data all'ecommerce, piu' che da qualche settimana. il punto e' che puntano (perdonate la ridondanza) essenzialmente su quelli che gia' sono clienti fnac. e anche per essi non e' proprio una passeggiata, gia' solo la possibilita' del riconoscimento degli sconti di tessera fedeltà etc. Pero' veramente valido il servizio. certo, molto poco navigabile il sito. Relativamente al processo di comunicazione di monclick, fa leva sostanzialmente sul riconoscimento del personaggio, senza bisogno al call to action che vada più in la del digitare monclick. Ma la url e' semplice da ricordare, e' facile voler "tornare" al sito nel momento del bisogno... Per ora immagino sia questione di puro traffico e poi chissà, concorsi o che per incentivare gli utenti all'acquisto. non penso fosse scopo dichiarato portare gli utenti ad acquistare fin dal primo passo...
come gia' mi esprimevo altrove (dotcoma) credo sinceramente che l'avvento di questi attori sia interessante anche solo per l'interesse ad investire in comunicazione below the line capace di dare un minimo di spinta al b2c online, senza che si tratti di mega attori alla expedia o trenitalia. voglio dire, se escludo 888.com ed expedia in affissione di attori online non trovo nessuno. tutto qui?

Inviato da: thomas grones @ 09.05.05 14:43

Maurizio, Fnac si è data al commercio elettronico da qualche mese, ma non mi pare si siano impegnati molto nè che ci puntino un gran che...

Per quanto riguarda l'advertising si Monclick sono d'accordissimo con te! hanno puntato solo sulla visibilità e sul testimonial, senza comunicare nulla. magari dopo la fase di lancio assumeranno qualcuno che sa come promuovere un sito di e-commerce

Inviato da: Matteo.Balzani @ 09.05.05 12:59

Monclick non è l'unica new entry nel settore dell'e-commerce di elettronica di consumo di casa nostra.
Anche Fnac (www.fnac.it), da qlc settimana si è convertita alla vendita on line.
Visto l'ingresso in campo di questi 2 colossi, credo che la vita per società web-based (Mr Price, E-Price, ecc.), si farà più dura.

Infine, sulla pubblicità di Monclick, devo dire che a livello di call to action poteva essere realizzata sicuramente meglio, in particolare vista la difficoltà nel trasformare i visitatori in clienti per il primo acquisto.
"Forse cercavi: www.monclick.it" non vuol dire veramente nulla. Al massimo serve ad avere traffico sul sito, ma senza qualificarlo e senza dare ai visitatori un motivo concreto per comprare on line.

Inviato da: Maurizio Benzi @ 09.05.05 11:48

io vedo la cosa come lo scrollone che hanno saputo dare attori come nomatica o pixmania sul lato prezzi del mondo delle fotografie digitali. non dimentichiamoci che monclick e' un'appendice totalmente di proprieta' di esprinet, uno dei piu' grossi distributori. ed e' il mondo della distribuzione che taglia gli intermediari che quest'anno la fara' simpatica. oltre ad esprinet e' partito anche cdc con un rinnovato slancio (ma tanto da fare) con il suo sito. Alcuni mormorano da tempo di Ingram Micro, altro grosso attore.. e altri piccolini, come Thera, gia' si affacciano con metapc.. altro sito b2c a tagliare il canale b2b. beh, per il consumatore, se il prodotto sara' buono queste ventate saranno un toccasana al portafogli, basti solo considerare le differenze di prezzo che monclick offre su quasi tutti i prodotti rispetto alla classica concorrenza. provate con l'acer in offerta in homepage.. altro che ciuffoli.

Inviato da: thomas grones @ 05.05.05 16:07

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