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Pagine viste per dipendente: qualche sopresa
Autore: Matteo.Balzani | Categoria: 2.0 | Data: Giovedì, 1 Febbraio 2007 

craigslistInteressante, forse sì o forse no, il rapporto tra pagine viste e dipendenti pubblicato su Smartmobs e ripreso da Marco.

Da questo elenco mi parrebbe sensato eliminare Time Warner, Disney, BBC, M$ e in parte News Corp, in quanto la maggior parte dei dipendenti non fa lavori direttamente correlati con la presenza sul web.

Impressionante però il rapporto tra Craigslist (che continua ad essere uno dei siti con la grafica peggiore del globo) con Yahoo!, Google e eBay.

Sarebbe anche molto interessante avere una identica statistica con il fatturato al posto delle page views.
Pur essendo su ordini di grandezza diversi credo che anche qui il buon vecchio Craig avrebbe qualcosa da dire...

Commenti

Nulla come non detto

Ho letto male la chart :)

Ora che leggo meglio, si, in effetti e' curioso come dato.

Si vede che fidelizzano. :)

Alla fine sulla bruttezza estetica di Craigslist (che adoro) non discuto, ma è molto pratico, si carica rapidamente ed ha un'ottima community che gli ruota intorno.

Inviato da: Jacopo Gonzales @ 13.02.07 16:13

Ciao Matteo

aver inserito Craigslist in quella 'classifica' mi pare abbastanza idiota. Nel senso che, come sappiamo tutti (tranne l'autore di quella chart risibile) Craigslist ha pochissimi dipendenti (circa una trentina) a differenza delle migliaia di employee nelle fila delle altre aziende.

My 2 cents.

Inviato da: Jacopo Gonzales @ 13.02.07 16:08

E fare un ranking per unique visitors?! Magari non cambia nulla, sinceramente pero' sentire ancora parlare di pageviews nel 2007, se non triste, e' ridicolo.

Inviato da: Paolo @ 04.02.07 02:09

L'affermazione di Yahoo é, probabilmente, interpretabile con il successo dei servizi di posta elettronica, che hanno un utilizzo diffuso.

Mi sarei aspettato al primo posto Google: pensavo che fosse più comune la consultazione di un affermato motore di ricerca, piuttosto che un mail provider, considerando l'esistenza in questo ambito di una concorrenza ben più numerosa rispetto al settore dei search engine.

Non escluderei dalla lista le aziende "non caratteristicamente web": la ricerca si é basata su informazioni quantitative, quindi ha un proprio valore.

Riguardo ad alcune società da te nominate, considerei anche la convergenza Telco-IT: alla luce di questa possibile riflessione, si potrebbe notare come dalla fusione dei diversi segmenti si creerebbero nuovi spazi concorrenziali.

Inviato da: Claudio Iacovelli @ 01.02.07 23:58

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