aol_google.JPG1 miliardo di dollari per il 5% di AOL effettivamente sembra una cifra piuttosto fuori mercato, ma, nel dubbio, mi viene da pensare che se l’hanno fatto (ecco il comunicato ufficiale) i loro buoni motivi i cari Sergey e Larry ce li avranno.

John Battelle dà la sua interpretazione, che mi sembra plausibile: AOL è prossima a quotarsi e questa operazione porterà nelle casse di Google almeno il doppio del capitale investito, stando bassi con le stime.

Charlene Li, di Forrester, dice che la cifra così elevata è dovuta al fatto che la grande G avrebbe fatto di tutto per evitare che fosse M$ a concludere un accordo con AOL.


Certo il fatto di “concedere” spazi pubblicitari dedicati e di cambiare parzialmente rotta per un singolo partner lascia un po’ perplessi i googlers più puri. Ne vale la pena?

L’ultima considerazione, forse la più ovvia, è che Google continui con questo questo passo sulla strada già percorsa nella Bay area con l’accesso wi-fi.
In un prossimo futuro da Mountain View arriveranno la connessione, il browser, c’è chi dice anche un OS, che abdranno ad aggiungersi alla posta, al feed reader, alle news e ad altro ancora…. ah già, dimenticavo la ricerca :)

PS: tra l’altro è appena stato rilasciato Music search, veramente ben fatto. La funzione “All version of this song” è commovente.

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