Con leggero ritardo rispetto sia alla lettura del primo capitolo sia a Vincenzo, ho finito di leggere ONE - A Consumer Revolution for Business, di Stefan Engeseth, che gentilmente me ne aveva spedita una copia dopo aver letto la mia pre-recensione.

Devo dire che già il fatto che il libro mi sia arrivato con dedica scritta a mano (e indubitabilmente personalizzata) e con il biglietto da visita di Stefan mi ha messo nella giusta disposizione d’animo (non dico mood se no Hesse mi sfotte).

Il libro è pieno zeppo di idee, alcune geniali, alcune più normali, ma tutte sicuramente utili.
Chiarisce in maniera esemplare qual è l’atteggiamento che un’azienda potrebbe e soprattutto dovrebbe avere nei confronti dei clienti/utenti/consumatori, che è ovviamente quella dell’apertura.
Mi piace l’approccio perchè non dice che l’azienda deve essere smart, aperta e deve rendere più permeabili i suoi confini perchè è giusto così o per chissà quale ragione “sentimentale” (assai poco utile nel convincimento di qualsiasi azienda): la ragione è sempre e comunque il business!
Essere “ONE” con i propri interlocutori (io direi 2.0 ma fate conto che non l’abbia detto…) è conveniente per l’azienda, è redditizio. E se adesso ancora non lo è, o almeno non sempre, lo sarà di certo in futuro.

La proposta degli esercizi e le continue domande ai lettori lo fanno smbrare una sorta di manuale, cosa che non mi entusiasma, ma devo dire che nel merito degli argomenti trattati e delle conclusioni che trare non posso che essere d’accordo al 100%.
Buona lettura! :)

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