La notizia della nuova possibilità di video advertising su YouTube, gli InVideo Ads, è vecchiotta, ma vale comunque la pena parlarne, anche per le reazioni che ha creato.

Ne hanno parlato sia in Italia (qui e qui, tra gli altri) che, ovviamente, in USA (qui, qui e qui più mille altri).
C’è anche chi se l’è presa sostendo di aver inventato questa cosa due anni fa (via Manteblog), ma l’ha buttata sull’ironia.

In breve funziona così:
“These are animated overlays that appear on the bottom 20 percent of a video. If you’re interested by what you see there, clicking on the overlay launches a deeper interactive video ad that we think is relevant and entertaining. (The video you were watching is temporarily paused.) If you choose not to click on the overlay, it will simply disappear, so that you’re in full control of your YouTube experience.”

invideoad_youtube.jpg

Che detto così sembra anche fico, ma alla fine della fiera il fatto è che mentre ti guardi il video c’è qualcosa che ti disturba. E’ vero che lo puoi stoppare e quello che vuoi, ma cmq si torna al vecchio interruption marketing dopo aver decantato le magnifiche sorti e progressive del contextual advertising, ovvero si torna alla TV (che non a caso ha anche iniziato ad utilizzare l’overlayer!).

Per ora questo tipo di adv sarà solo sui siti dei partner editoriali di YouTube e non sui video dei singoli utenti, ma quanto durerà?
Prevedo rivolte…

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