xooglers.jpgRecentemente, in una pizzeria take away di Amsterdam, ho letto un articolo molto interessante (disponibile anche online) su Esquire, intitolato “The Google Diaspora”.

Nell’articolo si parla degli Xooglers, ovvero degli ex-googlers che stanno lasciando l’azienda per fondare altre aziende, entrare a far parte di startup (Facebook e Friendfeed) o fare i venture capitalist, come i 3 fondatori di Merus Capital.

In pratica quello che si suggerisce e’ che Google e’ una scuola unica e un passaggio fondamentale per la carriera, ma che a questo punto e’ diventato un posto dove non sempre e’ possibile sviluppare idee e nuovi progetti come invece era possibile qualche anno fa.
Il che sembra del tutto normale considerata la dimensione che l’azienda e il suo business hanno raggiunto.

Trattanere i talenti e’ diventato davvero un problema per la grande G?

A giudicare pero’ da alcune delle aziende create dagli xooglers forse qualcuno avrebbe fatto bene a restare a Moutain View qualche annetto in piu…
-Jane and robot
-Ooyala
-Imo.im
-The Mechanical Zoo
-The StoreBook

Disclaimer: immagine da Blogoscoped

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