Me l’ero perso e devo dire grazie al convegno a Roma con Chris Anderson organizzato da Enel per avermi fatto incontrare, all’interno del magazine Oxygen, questo articolo di Clay Shirky.

Si parla di media, di evoluzione dei consumi culturali e di “social surplus“; la cosa curiosa è che sono arrivato al convegno dopo una giornata passata a discutere delle opportunità della rete, di quanto fosse superato il concetto di pressioni/grp’s in un contesto mediale così liquido. Dopo tutto questo parlare l’unico feedback ottenuto nel pomeriggio era stato un “mah, vorrei qualche informazione in più sui profili di questi navigatori, secondo me è gente che ha un sacco di tempo libero…

Se avessi letto l’articolo prima, avrei saputo rispondere con una sintesi che la bile non mi ha permesso di trovare al volo; di fronte infatti alla giornalista TV che gli chiedeva “Where do people find the time?“, ecco la risposta di Shirky  “No one who works in TV gets to ask that question. You know where the time comes from. It comes from the cognitive surplus you’ve been masking for 50 years.

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