logowwwinternetforpeaceSenza offesa per nessuno, ma questa storia di internet candidato al Nobel per la pace mi sembra una cavolata.

La cosa mi portera’ sicuramente qualche antipatia (per fortuna che IMlog lo leggono in pochi ormai :)), ma non riesco proprio a trovarmi d’accordo con i promotori.

Piu’ che una cavolata, in realta’, mi pare un grosso errore concettuale: internet e’ uno strumento, e quindi non e’ di per se’ ne’ buono ne’ cattivo. Tutto dipende da chi lo usa e da come viene usato.
Dire che internet favorisce la pace ha lo stesso valore che dire che internet favorisce la prostituzione: non e’ internet che lo fa, e’ il suo utilizzo.

Un’automobile puo’ portare un ferito all’ospedale e salvargli la vita o puo’ investire qualcuno ed ucciderlo, ma ne’ il merito ne’ la colpa sono dell’automobile, sono di chi la guida.
Si puo’ poi discutere se l’automobile sia un buon prodotto o meno (e ovviamente io credo che internet sia uno strumento meraviglioso).

Dire “That’s why the Internet is a tool for peace.” non ha senso. Come non ha senso dire che internet “is a tool for pedophilia”, come ahime’ fanno alcuni.
Ritengo quindi che questa campagna sia molto pericolosa, perche’ mette in testa alla gente che internet possa essere intrinsecamente buono o cattivo e per quanti sostengono che e’ buono ce ne saranno sempre tanti altri che sostengono il contrario, e nessuno potra’ provare le proprie ragioni.

Sarebbe meglio promuovere iniative che perseguono la pace GRAZIE ad internet.
Just my 2 cents…

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