IMlog
Quelli di internet
Autore: Maurizio Goetz | Categoria: TV Digitale | Data: Venerdì, 17 Giugno 2005 

Ma cosa vuoi che ne capiscano quelli di Internet, quando parlano di diavolerie strane come il Digital Video Recorder che sicuramente da noi non arriveranno mai o se arriveranno succederà non prima di cinque anni.
Ma cosa sono questi blog? A noi non servono abbiamo già un sito.

Non sono queste affermazioni che mi sorprendono. Ma quando una testata prestigiosa come DailyNet si meraviglia e ritiene una notizia shock, il taglio da parte della Procter&Gamble del 25% sul budget della pubblicità televisiva, allora ho l'impressione che in tutti questi anni abbiamo veramente scritto e discusso a vuoto.

La comunicazione nei prossimi anni è destinata a cambiare radicalmente, mettiamocelo in mente
.

Quando anche da noi i budget televisivi verranno tagliati, quando qualche agenzia pubblicitaria verrà disintermediata, quando i "ragazzi di internet" verranno presi sul serio, quando non ci sarà più la distinzione tra below the line e above the line, perché non esisterà alcuna line....

....... potrebbe essere troppo tardi.

Commenti

L'esempio precedente è solo indicativo in relazione alla fonte, perché è uno studio vecchio del 2002, ma ci sono diverse società di ricerca che stanno cominciando ad analizzare gli investimenti pubblicitari sulle tv digitali sulle diverse piattaforme. Le più accurate sono le società inglesi.

Inviato da: Maurizio Goetz @ 22.06.05 23:52

Gentile Alvise, dati ve ne sono, purtroppo sono quasi tutti a pagamento es.
http://www.mindbranch.com/products/R448-0006.html

D'altra parte il valore oggi non lo regala più nessuno.

Invece sul lato più qualitativo c'è relativamente abbastanza letteratura disponibile pur essendo agli inizi dell'avventura Ip Tv, che è tra l'altro uno dei temi su cui sto lavorando.

Inviato da: Maurizio Goetz @ 22.06.05 23:49

Domanda di servizio. Sto cercando materiale didattico per quanto riguarda lo spostamento degli investimenti pubblicitari dalla tv tradizionale ai primi casi di Internet tv (si veda il caso rilanciato ieri -21/06- dal sito di Repubblica sul successo della Tv di Yahoo). C'è qualcuno che può consigliarmi qualche sito? Grazie e a buon rendere.

Inviato da: Alvise Bompensa @ 22.06.05 12:14

Andrea hai perfettamente ragione, questo scenario era stato già anticipato nell'Advertising Outlook 2005 di cui, avevo già ampiamente scritto anche qui su Imli, vi sono decine di blog, articoli che stanno cercando di mettere in guardia le agenzie e i broadcaster dai cambiamenti in corso, ma ovviamente come al solito fin tanto che l'attuale dirigenza di queste società, non ha una strategia alternativa, ogni cambiamento verrà avversato, per molti non cambierà nulla perché ben radicati sul mercato, qualcuno invece potrebbe rischiare la sopravvivenza.
E' un vero peccato, visto che molte tendenze si cominciano già ad intuire.

Inviato da: Maurizio Goetz @ 20.06.05 12:57

Tra l'altro, se non ricordo male, questo annuncio non e' assolutamente una novita'. Gia' diversi mesi or sono (qualcuno mi aiuti con la memoria!) P&G fece gia' un annuncio di questo tipo. Quindi, o Daily Net e' in ritardo oppure P&G ha deciso di replicare qualcosa annunciato tempo addietro.

Inviato da: Andrea D'Ottavio @ 20.06.05 11:51

comunicazione di servizio!! poi cancellate pure il commento. attenzione aprendo imli da explorer (oggi ero pigro e non volevo aprire firefox) compare un plug in di active ix di Integrated search tecnologies.. aiaiiaiaiaia.. che richiede l'installazione. e' il plug in per il simpaticissimo (come un piranha nelle mutande) spyware...slotchbar, ovvero hijacker software molto fastidioso.

Inviato da: thomas @ 20.06.05 08:36

Caro Massimo,
non sono in grado di fare previsioni sensate, posso dire che in futuro chi non offrirà reale valore, verrà disintermediato. Canale 5 ed il Gruppo Mediaset non avranno problemi, troveranno sicuramente come Tf1 un nuovo modello di business più diversificato.
Lo Tsunami era uno choc, l'11 settembre era uno choc, ma se gli analisti da oltre quattro anni, continuano a ripetere che gli investitori pubblicitari sono alla ricerca di nuovi modelli e l'industria della pubblicità non si vuole adeguare, be allora questa è una cronaca annunciata.

Inviato da: Maurizio Goetz @ 18.06.05 13:28

beh, Maurizio... è uno shock sì per il paese al mondo che ha forse la più alta percentuale di investimenti pubblicitari in tivù.

e rilancio: fra quanti anni Google Italia fatturerà più di Canale5 in pubblicità?

Inviato da: Massimo Moruzzi @ 18.06.05 11:33

absolutely dash concording! ;)

Inviato da: thomas @ 17.06.05 17:57

Advertising
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