IMlog
pubblicità on line: yahoo promuove una ricerca
Autore: Maurizio Goetz | Categoria: Advertising | Data: Lunedì, 17 Gennaio 2005 

Che internet offra delle potenzialità straordinarie di comunicazione è ampiamente risaputo, peccato che gli investimenti pubblicitari sulla rete non siano ancora decollati. Lodevole l'iniziativa di Yahoo Italia di promuovere una ricerca che viene messa gratuitamente a disposizione sul portale del marketing.La ricerca in questione è stata commisionata ad Eurisko.

Yahoo ancora una volta ci sta insegnando che un brand non è quello che dice di essere ma quello che fa. Gli operatori di internet ringraziano.

Commenti

piuttosto, voi avreste accettato la marchetta che ha fatto il 'portale del marketing' mettendo online un .ppt che è un misto di 3 o 4 presentazioni? (io sì, ma solo in cambio di un regalino ;-)

Inviato da: Massimo Moruzzi @ 19.01.05 10:29

la ricerca Eurisko: Eureka! finalmente qualcuno che dice le cose, che per quanto ovvie possano essere non venivano dette. La gente non ama la pubblicità, preferisce cercare da sé le cose, si lamenta dei formati intrusivi e che rallentano i siti etc. La parte Yahoo! : è una marchetta dichiarata, quindi non ci vedo nulla di male. Interessanti le slide 67 e 68. E la 112. Gandhi fa nascere domande a cui Internet può e deve fornire risposte?

Inviato da: Massimo Moruzzi @ 18.01.05 16:19

Il documento è diviso in tre parti tra loro poco omogenee. La parte più interessante è la ricerca di Eurisko che offre delle indicazioni molto interessanti ed operative, poi Yahoo ha un po' calcato la mano, aggiungendo pezzi di ricerche miste ed un suo documento promozionale per portare l'acqua al suo mulino, operazione probabilmente non troppo felice. Ciò non cambia il mio giudizio sul fatto che una concessionaria che decide di rendere pubblico uno studio obiettivo e con buoni contenuti fa un'operazione a mio parere lodevole. Concordo comunque con l'obiezione fatta

Inviato da: Maurizio Goetz @ 18.01.05 13:10

Assomiglia in modo preoccupante al tipo di presentazioni in Power Point di IAB sulla ricerche per "confermare" l'efficacia del banner nella brand awareness...

Inviato da: Giuseppe Mayer @ 18.01.05 12:54

ho dato solo un'occhiata veloce, ma mi sembra un'enorme marchetta. ci sono almeno 10 slide che parlano solo ed esclusivamente della policy di advertising di yahoo, dei loro clienti, delle nuove opportunità, ecc. ecc.
Forse sarebbe stato più corretto ed utile da parte loro metterci solo il logo, o al limite una slide alla fine.

Inviato da: Matteo.Balzani @ 18.01.05 09:52

Advertising
Commenti Recenti
Massimo Moruzzi: piuttosto, voi avreste accettato la marchetta che [Leggi]
Massimo Moruzzi: la ricerca Eurisko: Eureka! finalmente qualcuno ch [Leggi]
Maurizio Goetz: Il documento è diviso in tre parti tra loro poco o [Leggi]
Giuseppe Mayer: Assomiglia in modo preoccupante al tipo di present [Leggi]
Matteo.Balzani: ho dato solo un'occhiata veloce, ma mi sembra un'e [Leggi]
TAG

Post Recenti
Archivio
Categorie
Link
Autori
Andrea.Boscaro (4)
Andrea.Cappello (3)
Antonella.Cadeddu (28)
Claudia.Lanteri (2)
Claudio.Iacovelli (4)
Elisabetta.Oldrini (35)
Enrico.Bianchessi (21)
Eva.Bassi (2)
Federico.Riva (27)
Francesca.Gugliucci (2)
Gianluca.Arnesano (2)
Gianluca.Demarchi (19)
Gianluca.Diegoli (12)
Giorgio.Baresi (1)
Giuseppe.Mayer (114)
Jacopo.Gonzales (7)
Laura.Cocorempas (9)
Lorenzo.Citro (3)
Lorenzo.LaRegina (1)
Lucia.Vellandi (3)
M. Bancora (120)
Marco.Loguercio (3)
Martina.Zavagno (2)
Matteo.Balzani (490)
Maurizio Goetz (136)
Maurizio.Caimi (2)
Michele.DeCapitani (1)
Redazione (50)
Riccardo.Porta (2)
Roberto Cucco (4)
Sebastiano.Pagani (38)
Simone.Lovati (11)
Thomas.Grones (3)
Thomas.Salerno (1)



Tutti i contenuti sono liberamente riproducibili citando la fonte. I commenti ai post appartengono ai rispettivi autori, i quali si assumono la responsabilitá di quanto scritto. I testi degli interventi appartengono ai rispettivi autori. Tutte le email comunicate sono archiviate esclusivamente per pubblicare il blog. Tutti i contenuti sono pubblicati sotto la licenza Creative Commons. Le opinioni riportate in questo sito non rispecchiano necessariamente né hanno legami con le posizioni degli autori nelle aziende in cui lavorano, collaborano o forniscono consulenze.